UMA Web: D’Onghia in difesa delle aziende zootecniche

donghia-paolo-assessore copiaNOCI (Bari) - Parte di slancio l'attività amministrativa del nuovo anno afferente al settore delle attività produttive e filiera agroalimentare, incentrata sulle agevolazioni per le aziende zootecniche. L'assessore al ramo Paolo D'Onghia (in foto) ha subito scritto alla Regione Puglia e all'ufficio regionale Servizio UMA (Utenti Motori Agricoli), le sue impressioni circa l'inventario dei macchinari annessi all'agevolazione di gasolio per mezzi agricoli operativi in un'attività zootecnica.

L'assessore fa osservare (tramite la nota pubblicata anche sul sito istituzionale del Comune di Noci) al dirigente Nicola Tedone, che il servizio Uma Web sarebbe carente di ben sei mezzi agricoli ormai indispensabili per la vita e l'attività delle aziende zootecniche operanti sul territorio.

Secondo la tesi sostenuta dall'assessore Paolo D'Onghia il portale Uma Web non fa riferimento al trinciapaglia, al rimorchio cisterna e/o rimorchio agricolo più cisterna, alla pompa trituratrice e/o agitatore per liquami, allo spandiliquame e spandiletame, al mulino miscelatore frangitutto, al gruppo elettrogeno e/o generatore applicato alla trattrice. Tutti attrezzi che servirebbero alla giusta condotta dell'attività agricola in regime di libero mercato. A questi si affianca una condotta seria circa l'ottemperanza ai vincoli di igiene e coltura.

«L'iniziativa viene fuori da un'attenta analisi del programma Uma Web – spiega l'assessore D'Onghia – in cui abbiamo notato come alcune attrezzature valide per la giusta condotta dell'attività zootecnica erano state escluse dai mezzi per cui chiedere il beneficio sul gasolio». L'abbassamento del prezzo del carburante per le macchine agricole si ripercuote immediatamente come beneficio per gli agricoltori. «All'evolversi delle esigenze igienico sanitarie e all'aumentare della innovazione in questo settore,- prosegue l'assessore - le aziende sono chiamate a dotarsi di nuove attrezzature per rispondere alle esigenze di mercato e far quadrare i conti. Risparmiando sul carburante, l'agricoltore avrà a disposizione più risorse da investire».

L'intervento dell'assessore D'Onghia quindi si indirizza su un doppio binario. Da una parte si cerca di far abbassare i costi di produzione delle aziende agricole, dall'altra si pongono le basi per ipotesi di investimento futuri. Le aziende che possono beneficiare di tale agevolazione sono descritte nel documento Uma redatto in Regione e sono divise in quattro tipologie. Possono beneficiare del carburante agevolato le Aziende Agricole, le Aziende Agricole delle Istituzioni Pubbliche, le Imprese Agromeccaniche, le Cooperative, ed i Consorzi di bonifica e irrigazione.

I titolari di tali tipologie di aziende possono fare richiesta alla Regione Puglia (via web o tramite Comune) documentando di possedere le attrezzature inserite nell'inventario. Considerando che a Noci vi sono oltre 400 aziende agricole, di cui quasi 250 ad indirizzo zootecnico, è facile pensare che le richieste inviate in Regione possano essere tante e potrebbero incrementarsi se Uma Web inserisca nel suo inventario anche i sei attrezzi agricoli proposti dall'assessore nocese. «Se la mia richiesta dovesse andare a buon fine – chiosa D'Onghia – ne beneficerebbero non solo le aziende agricole nocesi, ma quelle di tutta la Puglia».

Resta ora da vedere se la Regione vorrà emettere un provvedimento in tal senso così da consentire al portale Uma Web di aggiornarsi con le attrezzature proposte dall'assessore nocese e vedere trasformarsi la teoria in pratica.

 

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