Dall’assistenzialismo all’integrazione, presentate le nuove misure di politica sociale

12-11-conferenza-socialeNOCI (Bari) - Ridare dignità alle persone e metterle in condizione di poter inserirsi nel mondo lavorativo con il contributo dell'ente comunale. E' la finalità che l'assessorato alle politiche sociali e cittadinanza attiva ora guidato da Clementina Gentile Fusillo sta perseguendo con la collaborazione di tutta l'amministrazione comunale per sostenere i circa 250 nuclei famigliari che ad oggi vivono in una situazione di forte disagio economico.

Il fondo di sostegno al reddito è un primo provvedimento che va ad inquadrarsi insieme ad altri previsti nella programmazione dell'Ambito Territoriale per il triennio 2014-2016. Grazie allo stanziamento a bilancio di 50.000 euro l'amministrazione intende avviare dei progetti-pilota per ridare dignità ai cittadini e alle famiglie che affrontano con maggiore difficoltà questo momento di crisi economica. La somma stanziata è stata suddivisa in due parti: 30.000 euro sono destinati al Fondo di Sostegno al Reddito, 20.000 euro per l'acquisto dei buoni lavoro (voucher). Con Delibera di Giunta Comunale n. 171 dell'1/12/2014 è stato approvato il disciplinare che definisce i requisiti, i criteri e le modalità da seguire per l'accesso al fondo di sostegno al reddito reperibile sul sito istituzionale dell'ente (clicca qui). Nonostante il rigido vincolo del patto di stabilità si è riusciti a destinare 20.000 euro per l'acquisto di buoni lavoro che consentiranno di impegnare, in questa prima parte sperimentale, circa 12 persone per sei mesi (dati stimati ndr) «coinvolgendole nella realizzazione di progetti che in queste ore gli uffici stanno mettendo a punto».

Alle misure prettamente comunali si affiancherà a breve anche una terza misura riveniente dalla programmazione d'ambito territoriale. Con un regolamento condiviso tra tutti i comuni ricadenti nell'ambito sarà bandito nei prossimi giorni un avviso pubblico che consentirà di avviare il progetto di inclusione lavorativa. Tale avviso non sarà rivolto alle persone, ma ai soggetti che gestiranno i singoli percorsi di inclusione. «Vorremmo coinvolgere direttamente le associazioni della città – precisa l'assessore Fusillo – evitando l'intervento di cooperative non presenti sul territorio comunale. La misura prevede l'erogazione di 20 borse lavoro sull'intero territorio d'ambito di cui probabilmente 4 saranno destinate al comune di Noci. Si stima che queste saranno valide per un anno col valore di 500 euro. I settori maggiormente coinvolti in questa terza misura sarebbero l'Utc, Affari Generali e Servizi Sociali.

«Stiamo cercando di donare un nuovo significato alla parola dignità» dice l'assessore Giuseppe Notarnicola. «Attuando un meccanismo virtuoso basato sul lavoro è nostra intenzione dare la possibilità alle persone di sentirsi parte attiva e non passiva del bene comune chiedendogli di aiutare l'ente a svolgere alcune attività». Di microcredito e nuove attività parla invece il capogruppo Pd in consiglio Fabrizio Notarnicola. «Questa amministrazione si sta caratterizzando sempre più per l'attenzione rivolta al sociale. Stiamo valutando l'attuazione di un regolamento del microcredito supportato da alcune linee di finanziamento come i Fidi e Banca Etica, destinati ai giovani che vogliano avviare nuove attività». Di vittoria politica parla invece il consigliere Mariano Lippolis che ricorda come questa fu una proposta del PRC di quattro anni fa e che oggi vede la luce anche se con alcune differenze. «Un segnale politico importante è condiviso – aggiunge ancora il consigliere Lippolis – è quello di staccarsi dall'assistenzialismo puro per approcciarsi ad un meccanismo più dignitoso di inserimento lavorativo. L'obiettivo è passare dalla competizione alla cooperazione e dall'assistenzialismo all'integrazione».

Palazzo di citta'

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