“Adotta uno spazio pubblico”, il verde urbano a portata di cittadino

02 05 parco mdcNOCI (Bari) - Incentivare la partecipazione sociale e conservare il patrimonio comunale urbano con un’attività diretta della cittadinanza. È l’obiettivo che si prefigge il progetto incentivato dall’assessorato al patrimonio denominato “Adotta uno spazio pubblico”. Nonostante qualche emendamento che lo ha scisso completamente dagli orti urbani, il regolamento del progetto è stato approvato a larga maggioranza nell’ultimo consiglio comunale del 26 gennaio scorso.

Il regolamento ne individua finalità e principi e ne disciplina l’oggetto finanche nella sua risoluzione legale. A questo sono affiancati quattro allegati, tra cui il fac-simile della convenzione da sottoscrivere col Comune. Il progetto si affida a tutti i cittadini, in forma singola e associata, organizzazioni di volontariato, operatori commerciali, istituti scolastici di ogni ordine e grado, enti religiosi. Questi potranno intervenire sull’area adottata tramite interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ma senza alterare il patrimonio comunale preesistente. La singola convezione ha una validità triennale ma potrà essere rinnovata previo un preavviso all’utc dell’ente entro 90 giorni dalla scadenza. Chi adotta l’area non potrà svolgere alcuna attività a scopo di lucro, ma ne deve salvaguardare la fruizione pubblica.

«Vogliamo creare la consapevolezza che le aree verdi comunali e gli arredi urbani appartengono alla collettività – spiega l’assessore al ramo Piero Plantone – e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentano attività di pubblico interesse. Con questo progetto vogliamo sensibilizzare i cittadini alla tutela e alla salvaguardia del territorio attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale».

Sono lontani i tempi in cui (aprile 2014) si faceva a gara per tenere pulito il giardinetto adiacente al santuario della Madonna della Croce. Ora che c’è un regolamento vi sarà qualcuno interessato? Ma quello è solo uno dei tanti. Tra le aree individuate dai tecnici comunali vi sono i campetti da tennis di via Patrella e via Foggia di Totos, diversi giardinetti dislocati in Zona 167, aree verdi del rione Cappuccini. Inoltre è possibile avanzare richieste per adottare spazi non previsti nella nomenclatura comunale. D’ora in avanti si vedrà quanti e quali cittadini avranno veramente a cuore la propria città e si spenderanno direttamente per difenderne gli spazi pubblici.

Palazzo di citta'

© RIPRODUZIONE RISERVATA