Tre scuole rurali all'asta, Plantone: "Patrimonio comunale privo di valenza"

04 30CdaMonacheNOCI (Bari) - E’ l’inizio di un’azione molto importante e che porterà notevoli agevolazioni al Comune di Noci. L’assessore al patrimonio del comune di Noci geom. Pietro Plantone ha voluto porre in questi termini la notizia dell’avviso d’asta pubblica di alcuni immobili di proprietà comunale, pubblicato nell’albo pretorio nei giorni scorsi. Faranno parte di questa prima vendita le tre scuole rurali “Montone” in c.da Murgia, c.da “Don Felice”, c.da “Monache” (in foto a lato).

04 30CdaMurgiaL’avviso, pubblicato in esecuzione della deliberazione del CC n. 39 del 16/09/2014 con delibera dirigenziale n.229 del 09/04/2015, contiene al suo interno tutte le informazioni necessarie per chi fosse interessato a partecipare all’asta pubblica: dati catastali, di superficie, mq del fabbricato con pertinenza e valore a base d’asta (diverso per ogni scuola). Le buste di partecipazione dovranno essere consegnate entro il 3 giugno 2015 alle ore 12.00; l’asta avrà luogo invece il giorno dopo 4 giugno 2015 sempre a partire dalle ore 12.00. I dettagli, tutti opportunamente elencati nell’avviso, potranno essere eventualemente anche chiariti rivolgendosi personalemente all’ufficio Settore e Gestione e Assetto del Territorio del Comune di Noci dalle ore 10.00 alle ore 12.00 dei giorni martedi e mercoledì e dalle ore 15.30 alle ore 17.30 del giovedì. 

04 30cdadonfeliceA tal proposito soddisfatto si è dichiarato ai microfoni di Noci24.it l’assessore al patrimonio pubblico del comune di Noci Piero Plantone: “Si tratta dei primi immobili che il Comune mette in vendita dopo anni e anni di rinvii. Immobili che per il comune rappresentano un grosso problema sia da punto di vista economico che della gestione e manutenzione. Non v’è dunque più interesse per il loro possesso perché ruderi. Chi compra questi immobili potrà utilizzare la volumetria per sviluppare delle abitazioni. Ci serve anche per un discorso di sicurezza: lo stato di abbandono di questi immobili potrebbe essere pericoloso per chiunque vi accede. Portiamo avanti quest’azione con tutte le carte in regola: gli immobili sono tutti ufficialmente censiti in catasto. Si tratta inoltre di un operazione la cui intenzione è stata espressa in consiglio comunale tanti anni fa (durante la precedente amministrazione di centro sinistra) e che solo ora siamo riusciti a concludere dopo più di dieci anni. Sono le prime tre scuole ma a questi “relitti” se ne aggiungeranno sicuramente degli altri (strade, terreni, etc non più di interesse comunale). Patrimonio pubblico insomma che non ha più nessuna valenza e che viene messo in vendita previa autorizzazione del consiglio comunale”.

Palazzo di citta'

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