NOCI (Bari) - Procedono i lavori per l’istituzione dell’Unione dei Comuni del sud est barese. Ieri pomeriggio infatti, presso la sala consigliare del Comune di Noci, sono tornati a riunirsi i rappresentati istituzionali dei Comuni coinvolti nell’innovativo progetto di cui proprio Noci è capofila. L’iter per la costituzione dell’organismo sovracomunale, avviato a novembre 2014, sembra aver ripreso il suo corso.
Nella seduta di ieri, 3 marzo 2016, i rappresentanti istituzionali dei Comuni aderenti (ad oggi: Noci, Putignano, Castellana Grotte, Alberobello, Locorotondo – assente giustificato, Turi e Sammichele di Bari) più i rispettivi segretari comunali, sono tornati in assise per ridiscutere ancora una volta la bozza di statuto già ampliamente diffusa fra i banchi delle stesse istituzioni.
La grande novità pervenuta è stata senz’altro l’ingresso, nel nuovo consiglio, di rappresentanti di maggioranza e minoranza di ciascuna amministrazione: un metodo più democratico che mira a rendere il territorio ed il nuovo ente interlocutore (l’Unione dei Comuni) il più rappresentativo possibile. Per il Comune di Noci erano presenti il Sindaco di Noci Domenico Nisi, il Presidente del Consiglio comunale Stanislao Morea ed i consiglieri Fabrizio Notarnicola ed Angela Lobianco.
Com’è noto, il nuovo organismo giuridicamente e politicamente riconosciuto è previsto dalla Legge 56/2014, meglio nota come legge Delrio. L'obiettivo è quello di mettere insieme le forze per agevolare una migliore efficienza dei servizi riducendo gli sprechi, intervenendo laddove i singoli comuni da soli non ci riuscirebbero. Nelle prossime settimane, con scadenza aprile 2016, ciascun Comune avrà il compito di lavorare ed elaborare eventuali emendamenti da apportare sullo statuto.