Noci tra i 5 comuni della Città Metropolitana per l'assenso alla donazione su carta d'identità

05 28 una scelta in comuneNOCI (Bari) -  Quale giorno migliore per annunciare l'iniziativa comunale se non quello di oggi, prima Giornata Nazionale per la donazione e trapianto di organi e tessuti, promossa dal Ministero della Salute, dal Centro Nazionale Trapianti e dalle Associazioni Nazionali di Settore. Il Comune di Noci ha deciso di dare il suo contributo alla causa aderendo all'iniziativa dell' "Assenso alla donazione organi e tessuti" sulla Carta d'identità, un procedimento che richiederà qualche mese per la burocrazia e l'aggiornamento dei software, ma che successivamente, previa compilazione di un modulo, permetterà al cittadino di dire sì alla donazione.
(in foto da sx: Margherita Liuzzi, Lorita Tinelli, Vincenzo Basile, Domenico Nisi, Stanislao Morea, Gianna Pascali e Anna Intini)

 

L'iniziativa comunale è stata presentata sabato 28 maggio, in Conferenza presso l'Aula Consiliare, davanti a un pubblico speciale di bambini e ragazzi di Scuole Medie e Superiori. Sullo speciale tavolo dei relatori il sindaco Domenico Nisi, il Presidente del Consiglio, Stanislao Morea, l'assessore alle politiche sociali, Lorita Tinelli, Margherita Liuzzi dell'Ufficio Anagrafe e per parte scientifica e associativa il medico Vincenzo Basile, la presidente dell'AIDO Noci, Anna Intini e la Referente provinciale Gianna Pascali. Alla sinistra del tavolo alcuni rappresentanti della sezione nocese dell'Associazione Italiana Donatori Organi con un ospite d'eccezione, il polignanese Pierpaolo Chiantera, ora danzatore sportivo della Nazionale Italiana dopo un trapianto di cornea.

Pierpaolo, in 2° media, non riusciva a vedere bene la lavagna e parlò prontamente del suo problema ai genitori, chiedendo una visita oculistica: la diagnosi fu "cheratocono", malattia degenerativa della cornea. Senza trapianto, il giovane polignanese sarebbe potuto diventare cieco. Poi la chiamata, da Mestre (VE) dove c'è la cosìddetta Banca degli occhi (l'Italia è prima nel trapianto di cornea, ndr): Pierpaolo ricorda di questo organo da trapiantare, custodito gelosamente e delle lacrime della mamma per una vita ormai spenta ed una, quella di suo figlio, che avrebbe potuto ritrovare speranza da quel gioiello protetto da una valigetta. "Non vergognatevi di dare il vostro consenso alla donazione" dice Pierpaolo, "Se non diamo un senso a questa vita, non sarà servita a nulla".

Il principio della donazione di organi e tessuti è questo, esistere in qualche modo dopo la morte, in un altro corpo, in un'altra vita e non rendere vano il nostro passaggio. Sono un milione e 663mila gli italiani che hanno già dato l'assenso alla donazione degli organi e tessuti, ancora pochi per l'intera popolazione italiana e a fronte di 9315 persone in lista d'attesa per un trapianto (dato aggiornato al 26 maggio). L'iniziativa comunale può dare un grosso impulso a questi numeri, inserendo l'assenso alla donazione degli organi nella consueta pratica del rinnovo o della richiesta della carta d'identità, ovviamente per i soli cittadini maggiorenni. Noci è il 5° comune della Città Metropolitana di Bari ad aver aderito all'iniziativa, sottolinea Gianna Pascali, ref. provinciale dell'AIDO: la Puglia presenta un rapporto di donatori di 11 su un milione, un dato sicuramente migliorabile, ma tanto è ancora lo scetticisimo, soprattutto nelle persone più in là con l'età.

05 28 AIDO NociMargherita Liuzzi dell'Ufficio Anagrafe nocese auspica a tal proposito di poter dare al cittadino il tempo di informarsi, anche presso l'AIDO Noci e di compilare eventualmente in un secondo momento il modulo di assenso, che sarà presentato al momento di richiesta o rinnovo della Carta d'Identità. Donare è una scelta di consapevolezza, sottolinea l'assessore Tinelli. "Bisogna essere sani per donare e aiutare l'altro", discorso ricalcato dal medico Basile e dalla Pascali, perché la differenza tra donatore e ricevente può essere a volte sottile. Aderire alla donazione di organi e tessuti è una scelta circolare che coinvolge inevitabilmente tutti e tra pochi mesi i cittadini nocesi potranno entrare in questo circolo di aiuto e altruismo in maniera molto semplice. L'assenso alla donazione degli organi sarà presente nel retro della carta d'identità e automaticamente l'informazione sarà trasmessa al SIT (Sistema informativo trapianti): è per questo in corso un contatto tra il Comune e le aziende di servizi per software demografici che permettano all'Anagrafe nocese di adempiere all'iniziativa.

Il 27 maggio  la minoranza del Consiglio Comunale nocese protocollava una richiesta di convocazione del Consiglio per discutere dell'Adesione al progetto "Carta d'identità - donazione organi", iniziativa praticamente ufficializzata con l'incontro comunale del 28 maggio. I consiglieri Lobianco, Conforti, D'Aprile, Notarnicola e Colonna hanno però sottolineato la mancata informazione ufficiale in merito, che invece risulterebbe in una delibera comunale del 24 maggio. I due indirizzi di azione sono comunque gli stessi e non fanno che confermare l'intenzione di approvare a gran voce questa onorevole adesione.

Palazzo di citta'

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