La circolare regionale sull'Influenza AH1N1

Di seguito la circolare dell'Assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore, sui consigli e sulla situazione dell'Influeza AH1N1 in Puglia 

 

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OGGETTO: Campagna Straordinaria di Vaccinazione contro l'Influenza AH1N1v - INIZIATIVE

L'Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia ha avviato la campagna straordinaria di vaccinazione contro l'influenza A(H1n1v) così come previsto dalle Ordinanze del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Al fine di assicurare ai cittadini residenti in Puglia uniformità comportamentali e di comunicazione, assolutamente importanti in questa fase, si invitano codeste Associazioni, Direzioni e Rappresentanze ad assicurare la massima collaborazione affinchè l'impegno da ciascuno profuso sia in linea con le disposizioni impartite da questo Assessorato alle Politiche della Salute e dalle competenti strutture delle Aziende Sanitarie Locali.

Preliminarmente intendo ribadire l'importanza della vaccinazione, ricordando che il vaccino è il mezzo più sicuro ed efficace per non ammalarsi e per evitare la trasmissione della malattia.

Quanto alla sua sicurezza si rammenta che il vaccino contro il virus AH1N1v è prodotto in Italia con la stessa tecnologia con cui da anni si produce il vaccino antinfluenzale stagionale (24 milioni di dosi somministrate).

Per poter affrontare la vaccinazione di circa 750.000 pugliesi, e in considerazione del vincolo di dosi attualmente disponibili (93.000), e di quelle in arrivo (74.700), èstato predisposto dai Dipartimenti di prevenzione delle ASLil Piano straordinario di vaccinazione che prevede l'attivazione su tutto il territorio regionale di 137 centri di vaccinazione che vedranno impegnate 155 equipe vaccinali, composte da medici, infermieri e amministrativi, per un totale di 630 Unità di personale.

1) Organizzazione della vaccinazione straordinaria in Puglia

La campagna di vaccinazione contro la pandemia influenzale da virus AH1N1v è partita nella Regione Puglia dal 5 novembre 2009, dopo l'avvio della fase di vaccinazione del personale sanitario.

I cittadini appartenente alle categorie a rischio individuate dal Ministero e di seguito indicate possono provvedere alla prenotazione telefonica della vaccinazione direttamente presso gli ambulatori vaccinali dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali i cui orari, sedi e recapiti sono allegati alla presente.

Le vaccinazioni verranno eseguite cominciando dalle donne in stato di gravidanza dal 4 mese di gravidanza e dai bambini e adolescenti di età compresa tra 6 mesi e 17 anni con patologie, nonché i bambini tra 6 e 24 mesi nati pretermine.

Le vaccinazioni per i soggetti, di età compresa tra i 18 anni e i 65 anni, affetti da patologie incluse nelle categorie a rischio, saranno effettuate a partire dal prossimo 9 novembre.

Per i cittadini affetti da patologie, che si recheranno presso i centri vaccinali, sarà sufficiente portare in visione la documentazione sanitaria in proprio possesso, evitando in tal modo di rivolgersi ai medici curanti.

Continuano le operazioni di vaccinazione del personale sanitario e socio sanitario già cominciate a partire dal 27 ottobre.

Si chiarisce che la popolazione di età superiore ai 65 anni non è ritenuta a rischio di contrarre questo tipo di influenza. I cittadini anziani, quindi, devono - come di consueto - sottoporsi alla tradizionale vaccinazione contro l'influenza stagionale.

2) Categorie a rischio

La nuova Ordinanza ministeriale prevede, contestualmente a quella del personale sanitario e socio-sanitario, la vaccinazione delle seguenti categorie:

  • donne dal 4° mese di gravidanza;
  • persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni con patologie, nonché i bambini tra 6 e 24 mesi nati pretermine;
  • adulti di età inferiore ai 65 anni con patologie.

Risultano categorie a rischio le persone con malattie croniche (diabete, malattie cardiovascolari, malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio e altre condizioni che limitano la funzione respiratoria, per esempio l'obesità grave).

In particolare, le persone che hanno maggiori rischi di complicanze sono quelle che presentano almeno una delle seguenti condizioni:

  • malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • gravi malattie dell'apparato cardiocircolatori, comprese le cardiopatie congenite ed acquistite
  • diabete mellito e altre patologie metaboliche
  • gravi epatopatie e cirrosi epatica
  • malatte renali con insufficienza renale
  • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
  • neoplasie
  • malattie congenite ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi
  • immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
  • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
  • patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie ad esempio malattie neuromuscolari
  • obesità con indice di massa corporea (BMI)>30 e gravi patologie concomitanti

Donne in gravidanza

Per corrispondenti fasce d'età, un incremento di morbosità ed un più alto tasso di mortalità si registra nelle donne in gravidanza rispetto alla popolazione femminile generale, accentuati dalla copresenza di altre condizioni patologiche (es. obesita', cardiopatie, malattie respiratorie, ecc.) e vi è attualmente un generale consenso nell'identificare la gravidanza come uno tra i maggiori fattori di rischio per gravi complicanze, in particolare quelle di tipo respiratorio.

Donatori di sangue

Anche per i donatori di sangue è prevista la vaccinazione secondo le stesse modalità previste per le altre categorie.

3) Sanificazione

Sono completamente inefficaci pratiche di cosiddetta sanificazione degli ambienti.

4) Informazione ai cittadini

I cittadini possono rivolgersi ai centri di vaccinazione dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, ai propri medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta. Si consiglia di rivolgersi preferibilmente per via telefonica allo scopo di non affollare gli ambulatori sanitari.

Per maggiori informazioni si consiglia di chiamare i seguenti numeri:

Call Center Informativo Regionale Sanitario Puglia

Il Call Center Informativo Regionale sanitario è operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 ed il sabato dalle ore 8 alle ore 13. Chiamando questo numero i cittadini possono ottenere le seguenti informazioni:

  • Informazioni sulla organizzazione della campagna di vaccinazione
  • Informazioni sulle sedi, orari e recapiti dei centri vaccinali
  • Informazioni sulle categorie a rischio
  • Altre informazioni utili
Call Center Informativo dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale

Il Call Center dell'OER Puglia risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 15 alle 18 ed offre informazioni sui seguenti argomenti:

Chiamando questo numero le Istituzioni ed i Medici possono ottenere utili informazioni per la gestione di situazioni ritenute a rischio

  • Informazioni sui vaccini
  • Informazioni sull'influenza stagionale e sull'influenza pandemica
  • Rapporto tra influenza stagionale ed influenza pandemia
  • Informazioni sull'andamento dell'influenza
Call Center attivato dal Ministero per il servizio di informazione 1500 sull'influenza A (H1N1)

Il call center 1500 risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 ed offre informazioni sui seguenti argomenti:

  • chiarimenti su disposizioni del Ministero
  • misure di prevenzione
  • terapie e corretto uso dei farmaci
  • informazioni per i viaggiatori sull'influenza A (H1N1)
  • situazione nazionale e internazionale dei casi di influenza A (H1N1)

In ogni caso, i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL restano a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti.

Si ringraziano per la collaborazione che le SS.LL. vorranno assicurare.


Palazzo di citta'

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