Al via a Noci il Servizio Civile Universale: selezionati 12 operatori volontari

Una scelta libera a volontaria al servizio della comunità

10 16 SCU NociNOCI - Al via anche Noci il Servizio Civile Universale, con i progetti “In Reading 2020” e “Pianeta Giovani 2020”, nell’ambito dei quali sono stati selezionati 6 operatori volontari per il Settore “Patrimonio storico, artistico e culturale” - Area “Cura e conservazione biblioteche” e 6 operatori volontari per il Settore “Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport” - Area “Sportello Informagiovani”.

«Attualmente impegnati nei due progetti, Reading 2020 e Pianta Giovani 2020, siamo gli operatori volontari che hanno scelto di partecipare al Servizio Civile del Comune di Noci, con l’intento di migliorare le nostre conoscenze e le nostre capacità relazionali a livello professionale. Collaboreremo con i vari dipendenti comunali mettendoci a disposizione della comunità». Così commentano i ragazzi l’avvio del loro servizio.

Sono già attive una sezione dedicata sul sito istituzionale del Comune di Noci, una Pagina Facebook e un profilo Instagram dedicati. È anche attiva la casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

«Ai ragazzi e alle ragazze che hanno deciso di vivere questa esperienza al servizio della nostra comunità va, a nome di tutta l’Amministrazione, il mio benvenuto e augurio che possa essere questa esperienza autentica di crescita personale e professionale – dichiara il Sindaco, Domenico Nisi. – Quella del servizio civile è una scelta libera e volontaria, compiuta dai più giovani, di partecipazione attiva alla vita sociale e civile e in ciò credo sia racchiuso tutto il valore di questa esperienza. Per questo invito i ragazzi a farne tesoro ed ognuno di noi a dare il suo contributo per renderla piacevole e costruttiva».

L’avvio dei due progetti di Servizio Civile Universale nel 2022, proclamato Anno Europeo dei Giovani, ha una forte valenza, simbolica e sostanziale. Come è stato dichiarato, questo anno è “il momento perfetto per avanzare con fiducia e speranza verso un’Europa più inclusiva, verde e digitale”; forte è dunque l’attenzione a tutti i livelli politici ed organizzativi, da quello europeo a quello locale, nel perseguire l’obiettivo di rinnovare le prospettive positive per i giovani, integrando le politiche in loro favore, aiutandoli ad acquisire una migliore comprensione delle opportunità a loro disposizione, sostenendoli nel percorso di maturazione di una cittadinanza attiva ed impegnata.

L’intento di rafforzare la sinergia tra i vari organismi e la necessità di rendere vitale il coordinamento con le organizzazioni giovanili e con i giovani stessi stanno peraltro trovando concretezza in una serie di linee di finanziamento destinate a sviluppare progettualità e azioni innovative dedicate: Regione Puglia - Sezione Politiche Giovanili ha pubblicato due Avvisi, “Galattica” e “Punti cardinali”, rivolti proprio agli Enti locali e diretti a sviluppare servizi di prossimità in favore dei giovani attraverso la creazione di una rete ampia di attori (Istituzioni, Sistema dell’istruzione, enti di formazione, associazioni giovanili, tessuto produttivo, associazioni di categoria, Centri per l’impiego e agenzie per il lavoro) che sappia promuovere attività di informazione, accompagnamento e orientamento.

«Il Comune di Noci ha in tal senso attivato i primi passaggi e contatti con alcuni tra questi soggetti nella prospettiva di presentare delle proposte progettuali che intercettino le esigenze del nostro territorio e diano risposte adeguate» dichiara l’Assessore al Servizio Civile e Associazionismo, Marta Jerovante. Del resto, già nel corso nel corso della tappa del percorso di partecipazione “Puglia Ti Vorrei - Giovani Protagonisti” (tenutosi a Noci il 15 ottobre 2021 ed organizzato dal Comune di Noci, in collaborazione con due associazioni del territorio, APS AgriCultura e Vocoder, nell’ambito, appunto, del percorso che la Regione Puglia aveva avviato ai fini della definizione del nuovo Programma regionale delle Politiche giovanili), dalla nutrita platea di giovani presenti erano emersi, in maniera predominante, da un lato, il bisogno di percorsi di orientamento a studio e lavoro, dall’altro, i bisogni legati al tema dell’accompagnamento e supporto alla creazione/gestione di impresa: «Se, dunque, rispetto ai primi si era prospettata la necessità di incrementare corsi di formazione scolastica e post-scolastica – continua l’Assessore Jerovante,  – rispetto ai secondi si era evidenziata con particolare forza la necessità che siano presenti sul territorio spazi strutturati e dedicati, quelli, appunto, che Regione Puglia definisce “Nodi”, servizi fisici e virtuali che accompagnino i giovani verso opportunità ed esperienze in ambito sociale, professionale e di partecipazione civica». L’Amministrazione Comunale, avendo dunque già previsto di creare uno strumento di supporto all’attivazione giovanile, quale, in particolare il progetto “Pianeta Giovani”, si inserisce pienamente in questo quadro. L’obiettivo è di garantire ampiezza e continuità alla proposta, aderendo anche alla sperimentazione del Servizio civile regionale e mettendo a disposizione un luogo, i Laboratori Urbani, già attrezzato ed accogliente, perché diventi definitivamente aperto, attivo e riconosciuto, soprattutto dalla comunità giovanile. «L’azione amministrativa, in questo ambito, aveva mostrato ulteriore intenzionalità nel momento in cui ci siamo candidati - e siamo stati ammessi - al percorso formativo “LINK! Progettiamo insieme. Come connettere i NEET con il futuro”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale, in collaborazione con ANCI, che ci consentirà di proporre la nostra candidatura ad un importante finanziamento ministeriale, al fine di strutturare, anche in questo caso, concrete iniziative di ingaggio e recupero dei giovani, soprattutto di coloro che sono in situazioni di maggiore svantaggio. Detto percorso – conclude l’Assessore, – formativo si svolge prevalentemente a distanza e, sin dall’inizio, vi stanno partecipando proprio i giovani operatori del progetto SCU “Pianeta Giovani”. La nostra idea infatti, sempre più condivisa e certamente più appropriata, è che non si possa progettare per i giovani se con i giovani».

 

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