Il messaggio del sindaco Liuzzi agli studenti

Liuzzi_Piero_Sindaco_di_Noci3NOCI (Bari) - L'anno scolastico che prende avvio registra più di una coincidenza: 1) si inscrive nell'ambito di una crisi economica e finanziaria fra le più cruente dell'ultimo decennio; 2) la situazione che ne deriva, anche alle nostre latitudini, desta preoccupazioni socio-economiche notevoli; 3) appena due giorni fa il mondo intero ha ricordato sommessamente il brutale attacco terroristico alle Due Torri ed ha riflettuto largamente sulle conseguenze alla sicurezza dei cittadini, alla stabilità dei mercati, all'instabilità dell'economia, alla prosperità dell'umanità.

Tutto questo dovrebbe indurre tutti a ricercare soluzioni condivise per risalire la china: della solidarietà, della collaborazione fra popoli, della tolleranza, della fratellanza, dell'inclusione sociale. Non sarà facile, ma dobbiamo riuscirci. La Scuola costituisce il terreno di coltura per mettere a fuoco le strategie virtuose per ridare speranza ai bambini ed alle bambine, agli uomini ed alle donne, ai nostri anziani, a tutti coloro che vivono ai margini, agli esclusi della Storia. Dovremmo batterci con tutte le nostre energie per far entrare gli ultimi nel centro della Storia. Ognuno, pertanto, durante i prossimi mesi che trascorrerà fra i banchi, nelle aule e nelle proprie dimore, avrà modo di raccontare e vivere da protagonista la sua storia, individuale e collettiva.

E' importante che ognuno sappia di essere parte di un processo di consapevolezza civile, di solidarietà e di diffusa amicizia, facendo buon uso degli insegnamenti, delle lezioni; ma anche delle tante esperienze che stanno nella scuola e fuori dalla scuola, magari nelle botteghe e nei laboratori, negli uffici privati ed in quelli pubblici, nelle associazioni di volontariato e nello sport, nelle manifestazioni culturali, nella creatività dello spettacolo e delle nostre straordinarie sagre che identificano il nostro bellissimo territorio. Per sconfiggere l'ignavia e la rassegnazione, per vincere lo smarrimento del tempo contemporaneo occorre che, raccogliendo l'appello delle più autorevoli voci morali, spirituali e politiche del Paese e del Mondo, restiamo uniti e coesi, determinati a far prevalere i buoni sentimenti sui cattivi comportamenti. E la Scuola, in tutto questo, è chiamata ancora ad essere in prima linea. Aiutiamola perciò a fare sistema, a mantenerci uniti, a sentirci orgogliosamente italiani, europei, cittadini del mondo: ad essere Nocesi fiduciosi e pieni di speranza.

Piero Liuzzi

Sindaco di Noci

Palazzo di citta'

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