Ferruccio Ciulli vince il concorso "Gnostre e Balconi in fiore 2011"

01-10GnostreEbalconiNOCI (Bari) – La seconda edizione del concorso cittadino "Gnostre e Balconi in fiore" giunge al termine. Dopo la pubblicazione del bando per l'anno 2011, centocinquanta sono stati all'incirca i balconi delle gnostre e delle principali vie nocesi delle famiglie che si sono candidate per concorrere e rientrare fra i primi quattro classificati. Né il denaro né i quattro "bigliettoni" sono stati l'obiettivo per questa edizione, bensì il decoro e il senso civico per la propria città.

A presentare la serata di premiazione, la giovane nocese Maria Teresa Notarnicola che, dinanzi ad un pubblico vasto ed eterogeneo, ha proceduto, insieme ai componenti della giuria giudicatrice composta dal Professor Stanislao Morea (Assessore all'estetica urbana), dall'architetto Giancarlo Chielli (docente Accademia Belle Arti Bari), dalla fiorista Maddalena Saponari e dal giardinaio Giuseppe Palazzi, alla presentazione del verdetto, risultato di una serie di parametri coerentemente seguiti: la gamma cromatica dei fiori, l'originalità delle composizioni e la varietà di verde presente su balconi. Il quarto posto è stato assegnato al nocese Parchitelli Leonardo, il terzo al Signor Giovanni Mastropasqua, il secondo alla Signora Marisa Laforgia e il primo all'architetto Ferruccio01-10LiuzziNotarnicolaCiulli Ciulli (in foto a lato). Quest'ultimo, avendo vinto una somma pari a €200.00, ha dichiarato di volerne privarsene, donandoli ad una famiglia bisognosa nocese, in segno di solidarietà e comunione: un gesto che fra l'altro si addice al senso civico che già col concorso Gnostre e Balconi in fiore si ribadisce e che addirittura ne supera il valore dal punto di vista umano.

 

Alla premiazione ufficiale son poi seguite le parole del primo cittadino Piero Liuzzi: "L'evento che questa sera ci siamo predisposti a vivere assume un taglio di immediatezza assoluta per le famiglie e per i cittadini. Il concorso dell'anno 2011 che oggi giunge al termine ripropone esattamente una tradizione: l'inclinazione naturale del nostro paese nell'abbellire le balconate delle case. Questo rappresenta per noi una riflessione civile e democratica e per i turisti un biglietto da visita del nostro paese. La disponibilità d'animo per chi ci raggiunge da fuori è importante questo lavoro pone le basi per un dialogo fra cittadini e forestieri". Cominciare ad abbellire e valorizzare la parte esterna della propria casa oggi può assumere un valore molto importante; in un periodo in cui atti di vandalismo, murales e indecenti frasi vengono riportate sui muri di qualsiasi palazzo, essere attenti a questa particolare cura del verde può far molto: basta partire dal proprio piccolo per ottenere grandi risultati e radicare così il senso civico anche nei confronti dell'altro. Tutto può contribuire, se costruito e creato con cura e amore, all'armonia del proprio paese.

Ed è proprio con questo spirito che, anche i bambini del Civico Coro delle voci Bianche (foto in basso), hanno allietato la serata, esibendosi con tre meravigliosi brani musicali la cui atmosfera quella natalizia appena passata. Quest'anno, come quello appena passato, ci aspettiamo che il medesimo concorso sia riproposto alla stessa maniera per far si che le famiglie partecipanti aumentino e che le finalità dell'iniziativa si radichino nelle coscienze di tutti i cittadini.

01-10CivicoCoro

Palazzo di citta'

© RIPRODUZIONE RISERVATA