La commissione Opera Pia contro Amatulli

OperaPiaSgobba-mdcNOCI (Bari) - Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato una lettera del sig. Amatulli Francesco nella quale spiegava la situazione dell'Opera Pia Sgobba dal punto di vista amministrativo. Dal suo punto di vista ovviamente. Un punto di vista che la restante parte della commissione Opera Pia A. M. Sgobba, da noi sentita, non ha condiviso.

La situazione venutasi a creare è davvero complessa. Il sig. Francesco Amatulli è stato nominato nel 2008 membro della commissione Opera Pia A. M. Sgobba dal Sindaco Liuzzi insieme al presidente della commissione, Giuseppe Carucci, e agli altri tre membri, Vittorio Lippolis, Pino Pinto e Sebastiano Nitti. Il 12 novembre 2011 con una lettera protocollata il 16 presso il Comune il sig. Amatulli comunica le sue dimissioni da lui stesso definite nella missiva "irrevocabili". E tra le ragioni delle sue dimissioni Amatulli, in una lettera da noi pubblicata (26-11-2011), lamenterà il suo "mancato incarico di supporto al RUP dei lavori di completamento della Nuova struttura per gli Anziani "Opera PIA Sgobba" e in polemica con la commissione dirà che "detto incarico è stato affidato a maggioranza dell'Organo Amministrativo dell'Opera PIA ad altri soggetti, senza, tra l'altro, conoscere le attività da affidare, ma, comunque, è stato deliberato il compenso". 

Il sindaco Piero Liuzzi con una nota del 21 novembre 2011 notifica le dimissioni di Amatulli alla commissione, la quale il giorno successivo prende atto delle dimissioni di Amatulli manifestando rammarico per la scelta compiuta. A questo punto per il Sindaco e per la commissione Amatulli è fuori dalla commissione, anche se non si provvede alla nomina di nessun sostituto e i membri anzichè 5 restano in 4. 

Successivamente, il 19 febbraio 2012, in una intervista concessa al nostro giornale Amatulli tornerà sulle ragioni delle sue dimissioni e dirà che "Non ho ritenuto opportuno continuare il mio lavoro all'interno della commissione in quanto egoisticamente, ho preferito, per ragione di opportunità, ritornare al mio ruolo di base, incompatibile con il ruolo di Amministratore dell'Ente, con il quale, in caso fortuito di assegnazione della gara di appalto ad una delle Aziende con cui continuo a collaborare, avrei preferito gestire la commessa senza incorrere in un eventuale conflitto d'interessi. Per quanto mi riguarda però, non avendo avuto nessuna risposta formale da parte né del Sindaco, né del presidente della Commissione, al momento sento di ritenermi ancora componente della commissione". E in una nuova lettera da noi pubblicata il 6 marzo Amatulli continua a dichiararsi "amministratore in pectore dell'Opera Pia Sgobba" sostenendo "Colgo l'opportunità per chiarire di essere al momento amministratore in pectore dell'Ente Opera PIA A.M. Sgobba ed, in base al decreto Sindacale di nomina della Commissione per la gestione Amministrativa dell'Opera PIA A.M. Sgobba in Noci, in Pectore risulterebbero tutti i componenti della Commissione ad eccezione del Presidente e Le confermo successivamente alla prima nomina non è seguito un normale reincarico. Difatti, il decreto Sindacale di nomina della Commissione riporta quanto segue: il Sindaco nomina la Commissione, così composta: - Presidente durata dell'incarico quattro anni; - componente durata dell'incarico un anno; - componente durata dell'incarico un anno; - componente durata dell'incarico un anno; - componente durata dell'incarico un anno. Trascorso il primo anno, a mio modestissimo parere, tutti i componenti della Commissione non avendo ricevuto alcuna conferma di reincarico svolgono il proprio ruolo in seno alla Commissione in Pectore".

Tale posizione, naturalmente, non è condivisa dagli altri membri della commissione che considerano Amatulli per sua volontà decaduto "irrevocabilmente" e non apprezzano le note polemiche da Amatulli sollevate sull'operato della commissione durante la chiusura della gara d'appalto dei lavori per la nuova casa di riposo di via Madonna della Croce e sottolineano che l'aggiudicazione dei lavori (alla Gianvito Putignano costruzioni ndr) è stata operata da una commissione tecnica autonoma e trasparente nel suo operato. E' c'è di più: i quattro attuali membri della commissione Opera Pia Sgobba, Carucci, Lippolis, Pinto e Nitti, nell'eventualità di un reintegro, da parte del Sindaco, di Amatulli in commissione, per la verità improbabile, sarebbero pronti a dimettersi in blocco non condividendo l'operato e il comportamento tenuto da Amatulli in questi mesi.

E' necessario a questo punto che il sindaco Liuzzi chiarisca la vicenda dal momento che si è chiusa da pochi giorni la gara d'appalto per la nuova casa di riposo ed è utile comprendere se l'operatività della commissione a 4 e non a 5 membri sia stata legittima o meno ed inoltre è bene sciogliere i dubbi sulla durata del mandato annuale (?) in commissione dei componenti e sul loro mancato (?), a detta di Amatulli, rinnovo formale. Tanto per non veder nascere qualche contenzioso che, delegittimando la commissione, finisse per bloccare l'iter per la realizzazione della nuova casa di riposo alla Madonna della Croce.

 



Palazzo di citta'

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