NOCI (Bari) - Tempo fa con una mini inchiesta avevamo sollevato la questione relativa all'Operazione Trasparenza, introdotta dall'ex ministro Brunetta, che obbligava ed obbliga le amministrazioni e gli enti locali a "pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale". Ad oggi dei tassi di presenza ed assenza del personale non c'è nemmeno l'ombra.
Eravamo nel settembre 2010 ed il sito web comunale non era ancora stato aggiornato alle norme sulla trasparenza. Il 30 ottobre 2010 fu attivato il nuovo sito comunale e finalmente fu inserito il riferimento all'operazione trasparenza con una pagina riservata agli indirizzi, i recapiti, i curriculum e le retribuzioni dei funzionari comunali responsabili di servizio o di settore. Nell'immediato notammo la mancaza dei tassi di presenza ed assenza del personale distinto per settori: ci fu assicurato che tutto sarebbe partito a breve. Inutile dire che fino ad oggi la comunicazione sui tassi di presenza ed assenza del personale, cioè al 1 agosto 2012, è del tutto assente.
Alcune considerazioni. Noci non ha nessun dipendente con funzioni dirigenziali ad eccezione del segretario comunale e direttore generale Alemanno. I responsabili di settore o servizio sono "nominati" semestralmente a svolgere tale funzione dal sindaco e questa amministrazione non ha mai avviato nessuna procedura concorsuale per stabilizzare i ruoli dirigenziali nocesi. Attualmente i responsabili "nominati" dal sindaco sono 9: Intini Concetta (CV e Retr.), Liuzzi Margherita (CV e Retr.), Conte Anna Maria (CV e Retr.), D'Alena Margherita (CV e Retr.), Locorotondo Antonia (CV e Retr.), Gabriele Giuseppe (manca), Ripa Francesca (CV e Retr.), Vavallo Gianvito (CV e Retr.), Dell'Erba Vitantonio (manca). Sono presenti tutti i files di curriculum e delle retribuzioni ad eccezione dei responsabili Gabriele e Dell'Erba. Sul sito comunale si è però creato un paradosso: contrariamente a quanto prevede la norma sono elencati i curriculum e le retribuzioni (aggiornate al 2010) dei responsabili "nominati" e non c'è traccia dell'unico dirigente effettivo, cioè il segretario G. Salvatore Alemanno, e per trovare il suo curriculum e le sue retribuzioni bisogna fare una visita al sito del comune di Putignano in cui Alemanno opera in convenzione con Noci (dati aggiornati al 2011).
Quello che però manca sul sito web comunale nocese è l'indicazione dei tassi di presenza ed assenza del personale dei vari settori. L'art. 21 delle legge n° 69 del 18 giugno 2009 è molto chiaro e basta fare un giro tra i siti di tante amministrazioni locali per scoprire che effettivamente il dato è presente ed aggiornato dal 2009 al 2012. Altro paradosso è il fatto che sul sito del comune di Putignano, che condivide il lavoro del nostro segretario comunale Alemanno, sono presenti tutti i dati sulle presenze ed assenze del personale comunale riportati con perizia sin dal 2009. E perchè per Noci non ci sono?
Abbiamo tempo fa incontrato il segretario Alemanno per chiedere spiegazioni sulla faccenda: inutile dirvi che tra un po' di stupore e qualche rassicurazione Alemanno ci sottolineò alcune difficoltà organizzative alla base della mancanza di quei dati. Dovevamo e dobbiamo credergli. Quel che stona però è il mancato rispetto di una norma dello stato da parte dell'amministrazione comunale. In caso di mancati pagamenti di tributi, trattandosi di danno erariale, l'amministrazione irroga sanzioni crescenti fino a pignoramenti: nella fattispecie che tipo di danno è la mancata osservaza di una norma dello stato sulla trasparenza da parte di una amministrazione nei confronti dei suoi cittadini?
E pensare che il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, aveva previsto specifici obblighi di pubblicazione il cui mancato adempimento sarebbe stato sanzionabile, ai sensi del comma 9, con il "divieto di erogazione della retribuzione di risultato ai dirigenti preposti agli uffici coinvolti". Di sicuro non si ha notizia di sanzioni comminate e, d'altra parte, non sono queste che il cittadino reclama. Il cittadino vuole il rispetto delle norme da parte dell'amministrazione.