Delegazione trattante, tutto rinviato a data da destinarsi

comune-di-noci-06NOCI (Bari) - Doveva essere l'incontro in cui le parti dovevano convergere verso una soluzione condivisa, in realtà si è rivelato un buco nell'acqua. Il tavolo di delegazione trattante proposto presso la sede comunale per discutere delle tre delibere di giunta con le quali si prendevano in esame la produttività per l'anno 2011, la valutazione e misurazione della performance dei dipendenti comunali, e l'approvazione del piano triennale delle assunzioni, non ha prodotto i risultati sperati.

Al tavolo erano presenti diversi esponenti dei sindacati di categoria pronti a chiedere chiarimenti circa gli atti comunali, mentre dall'altra parte le uniche rappresentanti dell'ente erano Margherita D'Alena e Margherita Liuzzi. Assenti sono stati Concetta Intini ed il segretario comunale avv. Giuseppe Salvatore Alemanno. E proprio l'assenza di quest'ultimo ha condizionato i lavori. Difatti spettava proprio al segretario comunale presiedere al tavolo in qualità di presidente, cosa che poi non si è verificata vista l'assenza. Così i convenuti al tavolo predisposto nell'aula consiliare di via Sansonetti hanno discusso della parte tecnica, ma non delle modalità di merito circa i provvedimenti. La conclusione è stata un rinvio a data da destinarsi per una nuova delegazione trattante.

Manco-Guido-delegato-territoriale-cislDeluso il delegato territoriale CISL Guido Manco (nella foto a lato) che alla fine dei lavori così si è espresso: «Non possiamo parlare con chi non c'è. È come rimbalzare su un muro di gomma. È inutile parlare con chi non vuole ascoltare. Se questo modo di comportarsi continuerà a ripetersi imboccheremo la strada della Prefettura o le vie legali». Nel frattempo è pervenuta una nota di risposta (allegata in basso) dei delegati comunali alla missiva dello stesso Manco protocollata il 24 settembre scorso.

Nella nota i delegati comunali ed il responsabile dell'ente rispondono punto per punto alla nota del delegato territoriale CISL. «Codesta sigla sindacale - si legge nella lettera del comune - avrebbe potuto far tenere proposte e suggerimenti come richiesto nella nota medesima. Nulla è pervenuto in merito». Ed ancora «nei tempi previsti dal CCNL non sono pervenute proposte e/o osservazioni in merito. Pertanto, successivamente al trentesimo giorno, in data 10.08.2012, la giunta comunale con proprio provvedimento n. 164, ha approvato tale sistema di valutazione». L'attacco più grosso l'ente lo riserva per la delibera di giunta n. 163 per la quale «trattandosi di mero atto d'indirizzo, sul quale non rilevano pareri tecnici, cui non ha fatto seguito alcun provvedimento di liquidazione della produttività medesima, si fa rilevare che in sede di contrattazione decentrata la parte pubblica potrà accogliere eventuali proposte migliorative per addivenire ad una soluzione la più ampiamente condivisa. Non corrisponde quindi al vero l'affermazione che a codesta O.S. sia stato impedito di esercitare il proprio ruolo, anzi, semmai è vero il contrario».

Anche se nell'idea c'è un incontro non solo fisico ma anche di comunione d'intenti, nei fatti sembra che ognuno rimanga sulle proprie posizioni. Chissà che nel prossimo incontro la situazione si risolva nel modo migliore per entrambe le parti in causa.

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Palazzo di citta'

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