Accorpamento uffici giudiziari, i sindaci vogliono salvare i distaccamenti locali

putignano-tribunalePUTIGNANO (Bari) - Si è arrivati alla stretta finale. Mercoledì 7 novembre i sindaci dei comuni della circoscrizione sud barese dovranno deliberare sul mantenimento o meno della sede distaccata del Tribunale di Bari a Putignano, e la sede del Giudice di Pace a Noci. Dopo una riunione svoltasi il 31 ottobre scorso presso la Sala Giunta del comune di Putignano, la conferenza dei sindaci ha deciso di aggiornarsi a mercoledì per deliberare sul da farsi.

Le riunioni convocate a raffica dal sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini de Miccolis servono a dare in tempi brevi risposte concrete al Ministero di Grazia e Giustizia sulla volontà di mantenimento delle sedi distaccate degli uffici giudiziari.

Il nodo era venuto al pettine già nel periodo a cavallo tra maggio e giugno dove, a seguito di altri incontri avuti con i delegati dei comuni limitrofi ed una lettera congiunta inviata al Ministero referente, il Sindaco di Noci Piero Liuzzi aveva paventato l'idea di distaccarsi da Putignano per aderire a Monopoli. Un'idea utopica visto che il decreto giunto a pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale prevede l'accorpamento di tutte le sedi distaccate.

In modo particolare i decreti legislativi n.155 e n.156, prevedono la riduzione e l'accorpamento di 31 tribunali, la soppressione di tutte le 220 sezioni distaccate dei Tribunali d'Italia, inclusa la sede forense di Putignano, che coinvolge i comuni di Putignano, Castellana Grotte, Turi, Alberobello, Locorotondo e Noci, oltre che alla soppressione delle 670 sedi degli uffici del Giudice di Pace, tra cui quella di Noci che sarà accorpata al Distretto di Bari.

La decisione deve essere imminente. Entro il 12 novembre infatti gli enti locali interessati dovranno richiedere il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace, facendosi carico di garantire la struttura e i relativi costi di gestione e del personale amministrativo. A carico del Ministero della Giustizia resteranno invece i costi degli organi giudicanti (giudici, magistrati) e la formazione del personale amministrativo. Noci e Putignano hanno già fornito la propria disponibilità per le strutture. Ora si attende di conoscere il responso della V° Conferenza dei Sindaci convocata per oggi.

Palazzo di citta'

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