Sedi dei Giudici di Pace, tutto da rifare

comune-di-noci-01NOCI (Bari) - Tutto da rifare per le amministrazioni che vogliono mantenere in loco la sede dei Giudici di Pace. Con una nota apparsa sul sito del Ministero della Giustizia lunedì 4 febbraio inerente all'organizzazione giudiziaria, tutte le richieste, le missive, gli inviti rivolti all'ufficio ministeriale sono state dichiarate irricevibili. Tra queste figura anche la lettera coongiunta delle amministrazioni del sud-est barese.

Secondo la nota apparsa sul sito del ministero «Gli enti locali interessati al mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace che sono stati soppressi ai sensi del d.lgs. 156/2012 sono tenuti, come disposto dall'art. 3, commi 1 e 2 d.lgs. citato, ad inviare la richiesta di mantenimento entro il termine di 60 giorni a decorrere dalla data pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e sul sito internet del Ministero della Giustizia. Le istanze che sono già state inoltrate a questa Amministrazione precedentemente alla suddetta pubblicazione vanno considerate irricevibili in quanto irritualmente formulate prima del termine di decorrenza. Le stesse dovranno pertanto essere riformulate secondo le modalità e con le formalità indicate nella nota contenente le "Istruzioni per il mantenimento degli uffici con oneri a carico degli enti locali" di prossima pubblicazione, contestualmente alle tabelle di cui agli artt. 1 e 2 d.lgs. citato, sul Bollettino Ufficiale del 28 febbraio 2013».

In altri termini i sindaci che avessero interesse a mantenere nella propria città la sede del giudice di pace sono tenuti a riformulare la richiesta al ministero entro e non oltre il 28 aprile prossimo. A nulla quindi sembra essere valsa la lotta che il sindaco di Putignano Gianvicenzo Angelini De Miccolis e il Sindaco di Noci Piero Liuzzi avevano iniziato lo scorso giugno quando col timore di perdere le due sedi dei rispettivi Giudice di Pace convocarono a Putignano un'assemblea congiunta con le altre amministrazioni del territorio. Da quegli incontri nacque una missiva indirizzata al Ministero della Giustizia al fine di risparmiare dalla riorganizzazione giudiziaria le sedi di Putignano e di Noci. Ora si dovrà riformulare tutto ex novo con la speranza che il Ministero accolga la richiesta delle cittadine murgiane.

Palazzo di citta'

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