Il primo mese del Commissario Minervini a Noci

minervini-francesco-commissario-prefettizioNOCI (Bari) - Conti in ordine, bilancio previsionale buono, stipula di una convenzione con i comuni ricadenti nel bacino Bari Aro/6 per la raccolta dei rifiuti. Sono i primi provvedimenti adottati dal Commissario Prefettizio dott. Francesco Minervini (in foto) durante il primo mese di amministrazione del Comune di Noci. Era il 18 febbraio quando per una "improvvisa coincidenza" le dimissioni del Sindaco Piero Liuzzi combaciarono perfettamente con le dimissioni di 12 consiglieri comunali decretando la fine della giunta Liuzzi-bis.

Tre giorni dopo il Prefetto di Bari dott. Mario Tafaro nominò con apposito decreto il Commissario dott. Francesco Minervini coadiuvato da due sub commissari Nicola Petruzzi e Giovanni Squicciarini alla guida amministrativa della cittadina murgiana.

Nato a Molfetta il 5 settembre 1948, il Vice Prefetto Aggiunto di Bari Minervini, è anche procuratore legale con alle spalle una lunga esperienza in ambito prefettizio ed altre due cariche da commissario prefettizio nei comuni di Spinazzola e Sammichele di Bari.

Oltre al "lavoro di routine" comprendenti gli affidamenti di contenziosi che riguardano l'ente, ed il via libera per alcune manifestazioni pubbliche (si veda la 16^ Ed. della Spaccanoci), il Commissario Minervini si è preoccupato di approvare (data l'assenza del consiglio comunale) il bilancio previsionale su cui il Commissario ha trovato «i conti in ordine». Le rassicurazioni sul bilancio arrivano perché, dice Minervini «questo Comune è stato ben amministrato. Ciò ha permesso di avere un ottimo fondo cassa».

Com'è svolgere il ruolo da Commissario Prefettizio? «È un'esperienza bellissima, ma gravosa. Quando non sono in ufficio vado in giro a rappresentare il Comune di Noci». Ed infatti a fine febbraio al commissario è spettato ratificare una convenzione con i comuni dell'ambito Aro/6 per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Successivamente lo stesso ha deliberato sul bilancio previsionale. Inoltre il Commissario tende a precisare una cosa. «Con lo scioglimento del consiglio comunale - dice - sono cadute tutte le cariche di natura politica: consiglieri, presidente del consiglio comunale, assessori, commissioni consiliari permanenti. Ho invece rinnovato l'incarico al segretario comunale ed al direttore generale dell'ente (che nel caso specifico si concentrano nella stessa persona dell'avv. Giuseppe Salvatore Alemanno ndr)».

Ma se da un lato il commissario era ben preparato su determinati argomenti, dall'altro ne sapeva meno di tutti su altri. Durante il nostro colloquio ha preso appunti sugli argomenti da noi richiesti che riguardano i lavori di riqualificazione di Piazza Garibaldi ed inseriti nei Contratti di Quartiere II; sul blocco dei lavori della bretella di collegamento con la circonvallazione in via Patrella; sulla trasparenza del sito istituzionale del Comune di Noci. Su questi temi il Commissario Prefettizio ha promesso di documentarsi e di ritornare a conferire sugli argomenti da noi segnalati.

Palazzo di citta'

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