Chiuso l’ufficio IAT, la palla passa al Comune

ufficio-iat-ingressoNOCI (Bari) - Potremmo abituarci all'idea che l'ufficio IAT (Informazione, Accoglienza ed assistenza Turistica) di Noci possa non riaprire più. È lo scenario che potrebbe verificarsi se il Comune di Noci non recupera al più presto personale utile al servizio di promozione turistica locale. Difatti l'ufficio posto in via Cappuccini all'angolo con via Volta (in foto) è chiuso dal 1 luglio, forse senza possibilità d'appello, e l'unico organo che può sovvertire la sentenza è il Comune.

Ma procediamo con ordine. Con una Delibera di Giunta Regionale del dicembre 2012, pubblicata sul bollettino ufficiale n. 7 del 15 gennaio 2013, l'ente regionale prevedeva il riordino delle sedi decentrate in modo da non accavallarsi con le funzioni delle APT e delle Pro Loco locali. Per la logistica degli uffici su territorio regionale invece la ex Agenzia Regionale del Turismo ARET, si è trasformata in PugliaPromozione che esercita il medesimo ruolo e la stessa funzione. Inoltre nella medesima delibera si fa riferimento alla riorganizzazione territoriale degli uffici. "Al fine di armonizzazione della rete regionale degli Uffici IAT, - si legge in delibera - la medesima rete è organizzata per ambiti territoriali, corrispondenti alle aree turisticamente rilevanti della Regione Puglia: Gargano e Daunia; Puglia imperiale, Bari e la costa; Valle d'Itria e Murgia dei trulli; Magna Grecia, Murgia e gravine; Salento".

07-21-ufficio-iatNoci rientra tra i 14 comuni dell'ambito territoriale della Valle d'Itria e Murgia dei Trulli. Con tale provvedimento la giunta regionale non solo ha voluto la riorganizzazione territoriale degli uffici, ma anche la loro gestione che viene demandata ai comuni. A gennaio si prevedeva un termine per l'adeguamento degli uffici territoriali entro il primo luglio del corrente anno. Così il 24 giugno scorso PugliaPromozione invia una lettera al comune di Noci con la quale indica la volontà "della continuità di servizio" con personale appositamente individuato dall'ente comunale. Richiesta alla quale il Comune ha risposto picche. Inoltre ad aggravare la cosa ci ha pensato l'anagrafica temporale. Il personale che era impiegato all'interno dell'ufficio nocese, difatti impiegati regionali, è andato in pensione senza che nessuno pensasse ad un rimpiazzo benché meno l'ente comunale. Di fatto ad oggi l'ufficio è chiuso.

Eppure qualche modalità per uscire dall'empasse della promozione turistica pugliese in territorio nocese c'è. La delibera di giunta infatti prevede l'affidamento della gestione della sede locale ad associazioni, cooperative, società, consorzi che abbiano prerequisiti obbligatori per svolgere tale funzione (Art. 8 Comm. 1 – All. 1). Per far ciò il Comune dovrebbe contattare PugliaPromozione e l'ANCI per l'aggiudicazione dell'affidamento. Oppure il Comune potrebbe optare per un'apertura temporanea della sede locale nei periodi di maggiore affluenza turistica nella città. Ma questa seconda scelta non prevede un servizio continuo per tutto l'arco dell'anno.

Spetta quindi alla nuova amministrazione gestire e valorizzare un ufficio che di contro valorizza e promuove le bellezze e le peculiarità del territorio pugliese e murgiano.

 

Palazzo di citta'

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