Mosè incontra il sindaco Domenico Nisi

12-23-mosè e il sindacoNOCI (Bari) – Mosè è un bambino che a soli sei anni prova grande ammirazione nei confronti di Domenico Nisi, sindaco di Noci e che, dopo aver indossato il suo abito migliore per l'occasione, ha realizzato uno dei suoi primi sogni, potendo parlarci in prima persona e potendogli esprimere le sue richieste e la sua stima.

"Signor Sindaco su un albero di fronte alla Chiesa dei Cappuccini c'è un pallone incastrato che deve essere tolto!". Questa una delle sue prime richieste. Dopo piccoli momenti di esitazione, dovuti alla giustificata timidezza di chi sta avendo l'opportunità di incontrare il suo "mito", il piccolo Mosè e il suo coinvolgente sorriso hanno aperto il cuore del Sindaco che, oltre alla disponibilità dimostrata nell'accettare questo incontro, ha anche regalato al bambino la possibilità di immortalare questo momento con una bella fotografia. Gesto questo che indubbiamente resterà nel cuore di Mosè che per l'occasione ha sistemato i suoi capelli, ha indossato il suo bel papillon e scritto una letterina nella quale ha augurato al Sindaco un felice Natale.

Da parte sua Domenico Nisi, che aveva precedentemente incontrato il suo piccolo ammiratore durante una manifestazione pubblica, ha voluto ospitarlo lunedì 23 dicembre nel suo studio per poter parlare con lui, promettendogli di riservare alla sua letterina la stessa attenzione dedicata a quelle ricevute dagli altri bambini. È stato un giorno tanto atteso questo per il piccolo Mosè che per giorni, a pranzo, a cena, a scuola, con amici e parenti, non ha fatto altro che parlare della sua attesa e di quello che avrebbe detto in quell'occasione. E ora che quell'incontro ha finalmente avuto il suo lieto fine, per Mosè è stata una giornata indimenticabile, perché ora felice può finalmente raccontare a tutti di essersi presentato di persona nello studio del Sindaco con il suo bel papillon e con la sua elegante camicia, mostrando a tutti la sua foto ricordo.

È vero, non si tratta di una notizia sconvolgente e di certo sapere che un bambino oggi ha potuto incontrare e conoscere il Sindaco nel suo studio non cambierà le cose per nessuno, eppure in giornate intense come queste, in un periodo non privo di difficoltà e di agitazioni politiche come questo, sapere che si ha ancora tempo da dedicare alla fantasia e ai sogni di un bambino è qualcosa che merita di essere almeno menzionato e quanto meno ammirato. I bambini hanno sogni piccoli che possono facilmente essere realizzati, richiedono sforzi piccoli, e altrettanto piccolo è quanto serve per renderli felici, eppure hanno la capacità di trasformare quello che all'apparenza può essere un piccolo gesto in un grande sogno che si realizza.

 

Palazzo di citta'

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