Scuole, finanziamenti, politiche sociali: un anno di amministrazione Nisi

nisi-domenico-sindacoNOCI (Bari) - È già passato un anno da quando Domenico Nisi è stato eletto primo cittadino. A seguito di un risultato elettorale che ha voluto una maggioranza di centrodestra con un sindaco di centrosinistra, configurando quella che in gergo politico si definisce "anatra zoppa", abbiamo chiesto proprio al primo cittadino di tracciare un bilancio della propria attività amministrativa ad un anno dal suo insediamento.

Signor sindaco quali sono le attività già portate a compimento in questo primo anno di amministrazione comunale? «Durante questo primo anno ci siamo mossi seguendo due direttive principali: la continuità dell'azione amministrativa e l'avvio della nuova programmazione. In merito alla prima abbiamo dato seguito ad alcune delle attività già esistenti ad esempio la ristrutturazione del palazzetto dello sport di via Fiore con lavori appaltati e portati compimento, l'efficentamento delle scuole, in particolare la Giovanni XXIII e la Positano. sul versante della nuova programmazione abbiamo attivato finanziamenti, per circa un milione di euro rivenienti dal Patto Polis e GAL sul completamento del museo dei ragazzi.

Notizia di questi giorni è il finanziamento per la ristrutturazione delle scuole dell'infanzia, l'appalto della prima parte della bretella di collegamento tra il Villaggio San Giuseppe e l'area antistante il cimitero comunale, l'avvio dei lavori completamento della biblioteca comunale ed il nuovo regolamento edilizio. Inoltre ci stiamo candidando ad un importante progetto pilota come comune capofila sull'asse viario Noci-Martina Franca in merito alla valorizzazione turistico-culturale.

Appena insediati abbiamo dato segnali sul versante del trasporto scolastico che quest'anno è stato attivo, cosa mai successa, sino all'ultimo giorno e per il quale stiamo lavorando affinché sia attivo sin dal primo giorno di scuola a settembre. Tantissime poi le iniziative sulle politiche sociali e cittadinanza attiva (vedi differenziata, banco alimentare, banco farmaceutico)».

Sulla raccolta differenziata pensa che Noci riuscirà ad evitare l'ecotassa (la domanda è stata posta prima della pubblicazione dei dati ndr)? «Sono molto fiducioso sui dati della raccolta differenziata. Sono convinto che le iniziative di carattere sperimentale che sono state introdotte, come ad esempio la raccolta dell'umido, possano dare ottimi risultati. Per norma poi le somme risparmiate le reinvestiremo nel servizio. Quello che ho avuto modo di riscontrare è una maggiore sensibilizzazione ed un avvicinamento significativo all'educazione ambientale. Al di là di quelli che saranno i risultati, aver coinvolto i nocesi in questa sfida, che non è solo utile per l'obiettivo da raggiungere ma è un percorso di prospettiva i cui primi passi mi fanno ben sperare per il futuro, credo sia un momento importante per far crescere quel senso di comunità che può consentire a Noci di raggiungere traguardi importanti».

In ambito politico è difficile la convivenza amministrativa tra centrodestra e centrosinistra? «A tale riguardo vorrei chiarire la questione: nonostante quel che si vuol far credere ad oggi non ci sono mai state frizioni importanti all'interno della maggioranza ma un costante confronto che deve nel prosieguo essere ancor più proficuo. Tutti stanno contribuendo a svolgere l'attività amministrativa; abbiamo dovuto recuperare un po' di lavoro dopo il periodo commissariale ma abbiamo colto tutte le opportunità e finanziamenti su diversi progetti. Un esempio del lavoro collegiale è la redazione dello schema di convenzione relativo ai contratti di quartiere che porteremo al prossimo consiglio comunale».

Politiche del lavoro. Noci soffre molto la crisi economica data anche la chiusura di alcuni grossi gruppi imprenditoriali. Cosa può fare l'amministrazione comunale per incentivare l'occupazione? «Premesso che l'amministrazione comunale posti di lavoro non ne può dare posso senza dubbio affermare che forte è il senso di disorientamento che la perdita di una fetta importante dell'economia locale ha creato. Siamo in continuo dialogo con la regione per cogliere le opportunità che possono esserci in campo imprenditoriale, stiamo per attivare il SUAP, pensiamo ad alcune misure per rilancio dell'attività agricola e la valorizzazione dei nostri prodotti nonché l'inserimento del nostro comune all'interno di percorsi turistici importanti. In sostanza quello che l'amministrazione può fare è creare le condizioni per avviare politiche di sviluppo economico, poi ci deve essere qualcuno che voglia investire».

Palazzo di citta'

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