Ad un passo dal Piano delle Antenne

il_comuneNOCI - Spiragli di luce per i cittadini nocesi sulla tutela della propria salute da inquinamento da elettrosmog e dai campi elettromagnetici provocato dall’azione delle antenne di telefonia mobile installate sul territorio urbano. Dopo l’illustrazione dei dati forniti dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente secondo i quali non vi è pericolo alcuno, nel tavolo di concertazione organizzato dall’amministrazione comunale nell’ufficio Gestione e Assetto del Territorio dell’Utc presso il municipio, è emerso unanime il parere di tutelare la salute dei cittadini e dei luoghi pubblici.

Al tavolo erano presenti i delegati di tutte le associazioni in difesa della salute pubblica, gli amministratori pubblici impersonati da Sindaco e Assessore all’Urbanistica Gentile, l’avv. Napoli, e solo un delegato delle aziende di telefonia mobile chiamate in causa in rappresentanza dell’H3G. Il motivo dell’assenteismo degli altri delegati è da imputarsi ad un’analoga assemblea convocata dal sindaco Emiliano a Bari con eguale ordine del giorno. All’elenco dei presenti vanno aggiunti il geom. Giuseppe Gabriele e i tecnici dell’Arpa Puglia che, al termine dell’incontro, hanno deciso di mettere a disposizione delle associazioni Movimento Consumatori e Comitato di salute e ambiente, Legambiente, un tecnico per monitorare il grado di inquinamento da campo elettromagnetico sviluppato dalle antenne presenti sul territorio nei siti che di volta in volta verranno indicati dalle associazioni medesime. Primi ad essere monitorati saranno i cosiddetti “siti sensibili” ovvero luoghi pubblici di maggiore fruizione sociale (scuole, ospedali, piazze).

LA POSIZIONE DEL COMITATO
Dal tavolo emerge anche una data. Il 30 marzo sarà il termine ultimo per le compagnie telefoniche per presentare piani di installazione dei tralicci da ubicare fuori dal centro urbano. Le proposte verranno conseguentemente vagliate dai componenti del tavolo che verranno convocati una seconda volta per esprimere un parere sulle ipotesi di dislocazione. “Questo per noi e già un importante passo avanti che giunge dopo due anni di continue richieste e pressioni sull'amministrazione comunale- commenta Vito Zito del comitato salute e ambiente in uscita dalla conferenza- Ma resta ancora molto da fare. Continueremo il nostro impegno affinché i siti previsti dal Piano di Installazione per le nuove antenne siano di proprietà comunale e localizzati fuori dal centro abitato. Inoltre insisteremo per trovare un accordo con i gestori per spostare sugli stessi siti anche tutte le antenne esistenti”. Dalle decisioni prese dall’amministrazione comunale di concerto con le associazioni di tutela ambientale e sociale potrà partire l’iter con il quale si potrà arrivare, forse entro maggio 2009, a redigere il famoso Piano delle Antenne più volte richiesto dalle associazioni in difesa dei cittadini e dalla minoranza politica.

Palazzo di citta'

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