Città metropolitana, i consiglieri comunali nocesi reticenti sul voto

bari-palazzo-provincia-3NOCI (Bari) - Si terranno domenica 12 ottobre le votazioni per l'elezione del primo consiglio della città metropolitana di Bari. Al voto sono chiamati 734 elettori fra sindaci e consiglieri comunali dei 41 Comuni della Provincia di Bari. Si voterà dalle ore 8 alle ore 20 nella sala della Giunta del Palazzo della Provincia, dopodiché si passerà allo spoglio che decreterà l'elezione dei 18 consiglieri metropolitani, in capo resta il sindaco della Città di Bari Antonio Decaro in quota al PD. Alla vigilia del voto abbiamo chiesto ai consiglieri comunali nocesi cosa ne pensano del nascente ente e quali prospettive vi intravedono. In pochi hanno voluto prendere una posizione pubblica. LE LISTE

04-10-convegno-fi09Noci esprime un unico candidato che risponde a nome di Angela Lobianco (in foto), consigliere comunale di Forza Italia. «La mia candidatura è stato il giusto riconoscimento al lavoro svolto sin qui da Forza Italia Noci» ha dichiarato la diretta interessata. «Essendo donna di partito non mi sono sottratta alla richiesta pervenutami direttamente dagli organi provinciali di Forza Italia e pertanto ho prontamente risposto schierandomi in prima linea. Penso che la città metropolitana possa essere un'ottima opportunità per i territori di esprimersi dando la possibilità ai loro rappresentanti di farsi portavoce di istanze geograficamente particolari. Per me è una nuova sfida e metterò tutta me stessa per far sì che Noci abbia una sua rappresentanza».

La redazione di NOCI24.it ha contattato tutti gli altri consiglieri comunali compreso il sindaco Domenico Nisi: in molti hanno preferito non esprimersi in merito all'argomento. Segno evidente, forse, dell'estrema incertezza con cui si apprestano a votare in nome e per conto dei cittadini nocesi alle elezioni del consiglio metropolitano di domenica.

Ecco chi ha voluto commentare: 

03-26-confortiPaolo Conforti (Ncd): "Sono contento che anche Noci, attraverso la candidatura della consigliera di Forza Italia Angela Lobianco, partecipi attivamente alla competizione elettorale per l'elezione del consiglio metropolitano. Un'elezione importante poiché sappiamo che la città metropolitana sostituisce di fatto la Provincia di Bari; pertanto sarebbe un gran risultato avere un componente di Noci all'interno del consiglio metropolitano. A nome del Nuovo Centro Destra di Noci, formulo i nostri auguri e un "in bocca al Lupo" alla consigliera Angela Lobianco".

09-16-locorotondoAntonio Locorotondo (UdC): "Dunque si chiude una campagna elettorale di grande importanza, sia sul piano politico che su quello istituzionale. Ho più volte sostenuto che la fase costituente che porterà alla piena operatività del nuovo Ente venga vissuta come una opportunità per il rilancio dell' azione politica locale. Auspico che la Città Metropolitana possa camminare su più gambe e non sia esclusivamente fondata sul peso della città di Bari, atteso che i 2/3 del consiglio di amministrazione del nuovo Ente sia distribuito tra i Comuni della provincia. Immaginiamo dunque un sistema istituzionale bilanciato, rappresentato dalla possibilità di strutture associative tra i comuni nella forma di gestione associata, di unione fra comuni. Spero che il dibattito sul nuovo Ente possa assumere d' ora in avanti una dimensione extra politica e che si sviluppi dialogando anche con la nostra comunità,e soprattutto che vengano compiute scelte per nulla lontane dal vissuto quotidiano dei cittadini. Intanto, preso atto della candidatura del consigliere Lobianco, colgo l'occasione per farle un caloroso in " bocca al lupo" augurandole di conseguire un prestigioso risultato".

09-16-colonnaOrazio Colonna (M5S): "Le città metropolitane nascono dalla finta abolizione delle province, l'ennesima promessa di cambiamento disattesa dall'attuale governo. Ad aggravare la questione è venuta la scriteriata riforma del Senato, che prevede d'ora in poi la scelta dei componenti "a tavolino". Le votazioni di domenica si inquadrano come punto di arrivo di queste sciagurate riforme, non volute dai cittadini a cui non è stato chiesto alcun parere, ma a cui viene chiesto di continuare ad avere fiducia nei confronti di una classe dirigente di politici che stanno facendo di tutto per non perdere le poltrone su cui sono abituati da sempre ad essere incollati e che intanto stanno portando la nostra nazione sul baratro. Alla luce di ciò domenica, meteo permettendo, penso perciò di dedicarlo alla mia famiglia".

lippolis-vittorio-cinsigliere-mnVittorio Lippolis (Modello Noci): "In un momento di crisi economica, in un momento così difficile sul piano sociale, consiglieri comunali e sindaci veniamo chiamati a rappresentare attraverso il voto della città metropolitana i nostri cittadini. Per la prima volta Bari e tutti i comuni di provincia si affacciano alla città metropolitana, mi auguro che questo nuovo ente, abbia a cuore l'intera provincia, i reali problemi che tutti i comuni stanno vivendo. Io vedo la città metropolitana come un trampolino di lancio per dare risposte concrete ad una comunità ormai stanca di aspettare. Pur non condividendo il metodo di elezione attraverso i consiglieri comunali e sindaci, pur non condividendo il voto ponderato calcolato sulla base degli abitanti di ogni singolo comune, mi appresto a svolgere la mia missione affidatami con serenità, in quanto mi sento supportato da cittadini che incontro per strada e con loro mi confronto sulle problematiche attingendo dagli stessi validi consigli e proposte".

Aggiornamento: 10-10-2014 ore 12:00

Vincenzo De Marco (Cambio per Restare) - "Le Città metropolitane: 1) avranno più poteri delle Province; 2) i loro rappresentanti non saranno eletti dai cittadini; 3) il voto di un consigliere di Noci varrà in minima parte rispetto a quello di un consigliere di Bari; 4) i nominati con tutta probabilità percepiranno un gettone di presenza.
Insomma la situazione mi sembra peggiorata. Avendo in delega il diritto di voto dei cittadini del mio territorio sto incontrando in questi giorni diversi candidati, per farmi un’idea, ed esprimere una preferenza il più possibile ragionata".

 

Aggiornamento: 11-10-2014 ore 12:00

Mariano Lippolis (Sinistra): "Credo vada fatta una dura critica alla riforma delle province e dei consigli metropolitani attuato dalla Legge "Del Rio". Trattasi solo e soltanto di un furto di democrazia dal momento che con questa riforma le funzioni restano sostanzialmente identiche ma sparisce solo il diritto dei cittadini a vedersi riconosciuti quali elettori diretti. Sotto le mentite spoglie di un ammodernamento istituzionale passa invece l'attuazione di una drastica riduzione di democrazia negli Enti Locali. Un ammodernamento istituzionale non partecipato, non condiviso né con gli Enti Locali nè con le comunità territoriali. Un ammodernamento istituzionale strettamente ingabbiato nei rigidi vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità. Una riforma quindi che non dispone di risorse nuove e aggiuntive, e che rischia di creare caos nella gestione delle funzioni attualmente svolte dalle province e opera un risparmio semplicemente dei livelli elettivi i cui costi, sul totale della spesa corrente, sono del tutto irrilevanti. Vi sarà una gravitazione forzata attorno al capoluogo metropolitano che porterà inevitabilmente i territori, pur di non rimanere ai margini, a legarsi a qualche lobby-economica del capoluogo che detterà tempi, temi e risorse. E allora la discussione sui Comuni e sulla Città metropolitana può e deve essere invece l'occasione di guardare e rispondere alle esigenze di un paese contraddistinto da territori plurali che necessita di un'ottica policentrica per evitare la divaricazione pericolosa tra opportunità solo per le grandi città mentre piccoli e medi comuni sono messi in competizione per accedere alle briciole di trasferimenti sempre più esigui da parte del governo centrale. Vanno imposti nuovi contenuti nell'agenda della discussione pubblica, affinchè gli Enti Locali non siano più derivazioni ultime, passive e subalterne degli organi centrali dello Stato ma soggetti promotori a tutto tondo di politiche economiche, sociali, fiscali capaci di restituire sovranità e dignità ai cittadini nella piena rispondenza e attuazione della Costituzione repubblicana. Per come sono state concepite, le elezioni per il consiglio metropolitano rappresentano una truffa a cui scelgo di non partecipare".

Palazzo di citta'

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