Lobefaro ''La scommessa della Consulta è quella di non rimanere sulla carta''

10-25-angela-lobefaroNOCI (Bari) - Rilanciare l'azione della Consulta delle associazioni dopo le dimissioni del segretario Mottola e ripartire con una nuova progettualità. Questo in sintesi il messaggio della presidente della Consulta delle associazioni nocesi, Angela Lobefaro, la quale ha convocato la prossima assemblea per MARTEDI’ 28 OTTOBRE  alle ore  19,00  presso i Laboratori Urbani G LAN di Via Repubblica.

 

 


 

Il comunicato diffuso dalla presidente della Consulta delle associazioni, Angela Lobefaro

 

A seguito delle dimissioni del segretario della Consulta delle Associazioni del Comune di Noci, il Gruppo di Coordinamento eletto in assemblea, insieme con la Presidente Angela Lobefaro,  intende fare chiarezza e allo stesso tempo rilanciare l’attività della Consulta stessa.

C'è stata fin qui una effettiva difficoltà nello svolgere il ruolo ed i compiti riconosciuti dal Regolamento Comunale, dovuti soprattutto alla novità della istituzione, e alla frammentaria azione delle Associazioni forse poco convinte della opportunità che la Consulta possa divenire per tutti i suoi membri. Tuttavia nel corso delle tre assemblee, dal mese di aprile ad oggi, sono state gettate le basi per un percorso di partecipazione democratica, di coinvolgimento, di cittadinanza attiva, col fine di accrescere il  pluralismo e la volontà di lavorare in rete,  valorizzando la collaborazione e la cooperazione, pur nelle specifiche identità associative.

Non si può certo ignorare che alcune  Associazioni si sono dimostrate, con la mancata presenza, poco disponibili a sviluppare tra loro una dimensione di rete; aspetto questo che rimanda ad un’ulteriore criticità individuata fino ad ora: l’assenza di organismi di coordinamento del volontariato e del terzo settore, che appare spesso, agli occhi degli Amministratori, come realtà poco coesa e non in grado di incidere sulle singole volontà per raggiungere obiettivi comuni.

Per questo riteniamo che non si debba demordere: tutte le Associazioni facenti parte della Consulta, alla quale (è bene ribadirlo) spetta il raccordo tra Associazioni ed Amministrazione, si incontrino più spesso e si diano degli strumenti per lavorare con effettiva reciprocità, facendosi promotrici di esperienze innovative.

Sarà questo a farci acquistare credibilità agli occhi del Consiglio comunale tutto e della Giunta. Oggi non si può più operare in termini individualistici e per obiettivi propri: la scommessa della Consulta è quella di non rimanere sulla carta, ma di riuscire a dimostrare di saper lavorare per obiettivi comuni che incidano nel tessuto sociale, al massimo delle possibilità. Se è ancora vero che è l'unione che fa la forza, è anche vero che ogni Associazione nel rispetto delle proprie caratteristiche statutarie abbia presente sempre che il risultato della Consulta è quello della crescita socio‒culturale di tutta la nostra città. Se sapremo fare questo, il lavoro di raccordo con l'Amministrazione sarà proficuo e i nostri coordinatori non saranno ignorati o sottovalutati nel loro apporto alla soluzione dei problemi.

Per queste ragioni sarebbe auspicabile costruire a lungo termine tra le realtà associative  del territorio una intesa di ruoli e obiettivi, affinché tutte acquisiscano il principio della sussidiarietà come proprio e trovino la consapevolezza del proprio ruolo sociale.

Crediamo, inoltre, che possa essere molto utile l'ascolto delle associazioni,  attraverso la Consulta, non solo nella fase di organizzazione, ma anche nei processi di monitoraggio e valutazione, anche e soprattutto quando esprime, con un ruolo paritario tra i membri, elementi di critica, sempre ben accetta se posta in modo costruttivo e non strumentale. 

Siamo sicuri che con l'andare del tempo, riusciremo a riempire le" falle" e la CONSULTA riuscirà davvero ad essere l'anello di unione tra le Associazioni, le Istituzioni e i cittadini, per il ruolo politico e di impegno civico che può svolgere nella programmazione delle politiche sociali e culturali del territorio e, perché no, anche della loro realizzazione.

Prossima assemblea MARTEDI’ 28 OTTOBRE  alle ore  19,00   presso i Laboratori Urbani G LAN di Via Repubblica  

Palazzo di citta'

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