Verso l’unione dei comuni, primo incontro a Noci

11-02-unione-comuniNOCI (Bari) - Si è posta a Noci giovedì sera la prima pietra che condurrà le amministrazioni comunali del sud-est barese verso l'istituzione dell'Unione dei Comuni. Il nuovo organismo sovra comunale prenderà avvio presumibilmente il 1 gennaio 2015 di pari passo con la Città Metropolitana. A farne parte cinque comuni dell'area sud-est barese: Castellana Grotte, Putignano, Noci, Alberobello e Locorotondo. Il primo incontro si è svolto nella sala consigliare del Comune di Noci, capofila dell'innovativo progetto (in foto l'incontro di giovedì a Noci).

Per la prima volta i sindaci ed i consiglieri comunali di maggioranza del comprensorio si sono incontrati per discutere assieme la bozza di statuto dell'Unione dei Comuni, base per costruire l'architettura dell'organismo sovra comunale. Le funzioni del nuovo organismo spaziano dalla sicurezza, all'ambiente, alla salute, ai trasporti.

L'obiettivo è quello di mettere insieme le forze per agevolare una migliore efficienza dei servizi riducendo gli sprechi, intervenendo laddove i singoli comuni da soli non ci riuscirebbero. Se però per le funzioni il quadro è piuttosto chiaro e delineato, sull'organizzazione il medesimo è ancora in chiaroscuro. L'organismo prevederebbe un Sindaco dell'Unione con incarico a tempo per agevolare il ricambio, ed un consiglio comunale composto da 15 membri: 5 sindaci che entrerebbero di diritto, e 10 consiglieri eletti tra i consiglieri di maggioranza dei comuni partecipanti con il metodo del voto ponderato. Insomma una specie di Città Metropolitana in miniatura.

Ovviamente è tutto da vedere e verificare. Nelle prossime settimane i rappresentanti amministrativi si rincontreranno nuovamente per decidere dove intervenire e cosa modificare della bozza di statuto.

Palazzo di citta'

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