Plantone "Il PD condizionato solo dal programma per Noci"

plantone vito 2NOCI (Bari) - Ebbene si! Siamo alle solite. La commedia dell’arte messa in scena da Forza Italia in questo anno e mezzo continua sempre a stupirci. Di fronte, infatti, all’indegno spettacolo che ha messo in campo, proprio sulle poltrone, nell’ultimo Consiglio Comunale e alla legittima scelta del mio Partito di mostrarsi totalmente distante da logiche spartitorie, per le ragioni che spiegherò dopo, Forza Italia si permette anche il lusso, continuando a mostrarsi totalmente avulsa dal processo democratico, di insultare pubblicamente il Capo Gruppo consigliare del PD, vaneggiando su fatti e circostanze non meglio precisate e giungendo persino a denigrarlo personalmente (in foto Vito Plantone, segretario PD Noci).

Questo comportamento oltre ad essere inaccettabile, è assolutamente vergognoso, perché offende tutto un partito e non solo un uomo designato a rappresentarlo, e che pertanto rispediamo con forza al mittente.  

Se questa è l’idea di democrazia che Forza Italia rappresenta a Noci, comprendo perfettamente perché nelle ultime elezioni amministrative il paese gli si è rivoltato contro. La verità dei fatti (perché oggi ho intenzione di precisare tutta la verità) è che da un anno e mezzo assistiamo ad una operetta messa in atto da Forza Italia in Consiglio Comunale, ove con assoluta irresponsabilità questa parte della minoranza non ha mai proposto nulla per il bene del paese, esercitando il proprio diritto di parola in Consiglio come sola arma per cercare di stancare l’avversario, con argomenti banali e privi di fondamento.

Va precisato, poi, che il nostro Circolo ed il Sindaco Nisi già da settembre (ricordo il convegno sulla Sanità da noi promosso e con ospiti, fra gli altri, il Sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo e il fresco di nomina Assessore Regionale del PD Donato Pentassuglia) hanno interessato l’Assessore Pentassuglia sul futuro dell’Ospedale di Noci, di Putignano e sulle false notizie messe pretestuosamente in giro da Forza Italia sul 118, ricavandone rassicurazioni, confermate dal Sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale; ove probabilmente i consiglieri di Forza Italia erano distratti, intenti a litigare con altra parte della minoranza per le nomine e a creare strani accordi con il M5S. Intanto però il Senatore Liuzzi, piuttosto che raccontarci del suo operato per il bene dell’Italia in Senato e preoccuparsi dell’operato del suo partito in Consiglio Comunale, cerca di scattarsi foto da vetrina per risultati non suoi.

Il coordinamento di Forza Italia prende poi, a base dei suoi ragionamenti, non avvenimenti di Consiglio Comunale, comunicati ufficiali di partito o dichiarazioni dei suoi rappresentanti ufficiali, bensì post su Facebook. Mi chiedo, è serietà questa? Siamo di fronte ad una corretta dialettica politica? Non credo proprio.

La cosa si fa più intrigante quando, su di un giornale locale, la richiesta di Forza Italia di tornare alle urne, non sulla base di ragionamenti politici, ma come detto offendendo il nostro Capogruppo, prendendo a base post su FB e cercando di invertire la verità sulla richiesta di poltrone in Consiglio, viene preceduta da una intervista ad un membro del coordinamento del PD che parte affermando “Terremoto in casa del PD”, “Trisolini, il PD si è fatto condizionare” e prosegue sostanzialmente con le medesime argomentazioni addotte da Forza Italia.

Per verità di cronaca ed amore della verità, mi corre quindi l’obbligo di spiegare. Innanzitutto non vi è alcun terremoto e viviamo sereni questi giorni di Natale. Poi, è assolutamente vero che il 30 novembre (giorno che precedeva l’ultimo Consiglio Comunale) il coordinamento del nostro Partito si è riunito ed ha discusso della posizione da tenere in Consiglio Comunale sulle nomine cosiddette di “seconda fascia”; ed è anche vero che, dopo una introduzione del Sindaco ed un mio successivo intervento, Martino ha presentato una mozione che ricostruiva i fatti nelle modalità illustrate nella sua intervista. Martino omette, però, volontariamente, di dire che questa mozione ha ricevuto solo due voti, il suo e quello di un altro componente del Circolo, che ne ha preso poi le distanze nell’ultimo coordinamento. Per onestà, avrebbe dovuto poi lasciare ad altri il compito di riassumere la posizione politica del Partito, assunta con il voto favorevole di tutto il resto dei presenti. Ma la voglia di protagonismo, come successo in altre occasioni, evidentemente ha avuto in lui il sopravvento e non gli ha consentito di rispettare i tempi, le modalità e i luoghi della democrazia.  

Il nostro Partito, infatti, ha scelto consapevolmente, in quella riunione, di non indicare nominativi, in questa fase, proprio con la volontà di continuare a perpetrare l’impegno nel ribaltamento delle logiche politiche (dalle nomine alle azioni concrete) del quale il PD vuol continuare a farsi promotore convinto e che apre, per noi, una nuova fase di accelerazione dell'attività amministrativa.

Sappiamo perfettamente che il Paese si attende da noi maggiore concretezza, maggiore capacità di governo e risposte immediate ai tanti ambiziosi obiettivi politici e programmatici che questa amministrazione si è data. Per tale motivo, quindi, abbiamo volontariamente rinunciato a creare contrapposizioni sulle nomine, per promuovere invece una fase amministrativa che consenta al Sindaco e alla Giunta di concretizzare quel processo di cambiamento che da più parti il Paese ci chiede e si aspetta da tutti noi e di cui il PD ha prioritariamente la responsabilità politica.  Se qualcuno ci vede in questo diktat, aut aut, o “accadimenti gravi che umiliano il Partito Democratico” credo non riesca a guardare più in là del proprio naso; io ci vedo un punto di orgoglio e di maturità politica del partito che rappresento a Noci. Lo stesso che, come accade a livello nazionale con Renzi (e mi dispiace che chi ha anche la responsabilità di coordinare una associazione  in suo favore non se ne renda conto), ha messo da parte i propri egoistici interessi e si confronta con una maggioranza larga e composita (come accade persino negli Stati Uniti) per il bene del proprio paese. Chi dice questo contro l’amministrazione Nisi dovrebbe avere il coraggio anche di criticare le scelte nazionali del Presidente Renzi, cosa che personalmente non mi sogno assolutamente di fare.

Mi permetto anche di dire, infine, che chi oggi all’interno del nostro Partito parla di mancato protagonismo del PD a Noci e di “ruolo di mero spettatore”, fa finta di non vedere il grande lavoro fatto negli ultimi anni ed ancora in corso, e fa finta anche di non ricordare di aver scelto personalmente di vivere le scorse elezioni amministrative come mero spettatore, in contrapposizione al proprio partito, non rispettando chiari impegni politici. Tutto superato? Si certo, a patto però di non venire a dare lezioni di stile e rispetto.

Il PD di Noci è un partito aperto, rinnovato, limpido e realmente animato da tanti aderenti responsabili e consapevoli. I comportamenti al limite sono stati tutti condannati e stigmatizzati ufficialmente nelle sedi opportune dal sottoscritto e dall’intero coordinamento, ma se si pensa di ricercare pretesti per giocare come al solito allo “sfascio”, ci si troverà di fronte ad un gruppo dirigente determinato e capace.

Chi oggi ritiene infine di vivere l’azione politica come puro idealismo o esclusivo utilitarismo, credo abbia sbagliato epoca e soprattutto ignora l’estremo bisogno che c’è di Noi. Questo Partito ha oggi nei confronti di questo Paese la responsabilità di governarlo, amministrarlo, viverlo, capirlo, raccontarlo ed infine rappresentarlo. Noi non ci siamo veramente mai girati dall’altra parte e abbiamo sempre lavorato con l’unico intento di servire Noci e cambiarla. Ci auguriamo di riuscirci.

Un sereno Natale a tutti i nostri concittadini.

Vito Plantone

Segretario del Circolo PD di Noci

 

(Comunicato stampa)

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