M5S: “Non ci può essere promozione se non ci si adopera per la tutela del territorio”

01 13 regione m5sNOCI (Bari) - Una domanda si ripresenta alla mente da diversi giorni, dal momento che tutti coloro a cui è stata posta non hanno saputo rispondere: in un territorio bello ed affascinante qual è quello della nostra regione, in cui sono presenti tratti di storia unici, paesaggi naturali e percorsi naturalistici che fanno invidia a qualunque altra regione italiana, prodotti della terra e della tavola che ci rendono famosi nel mondo, dovendo mettere in ordine di importanza due fattori, la salvaguardia e la promozione del nostro territorio, quale dei due dovrebbe essere prioritario sul secondo?

Il MoVimento 5 Stelle un'idea ben chiara ce l'ha e tramite i suoi attivisti e portavoce è stata portata per tutta la scorsa estate lungo il litorale e in diverse piazze della Puglia e della Basilicata. Si è cercato di sensibilizzare inoltre diverse amministrazioni comunali, chiedendo di poter prendere una posizione chiara a proposito dell'ex decreto legge denominato Sblocca Italia, di cui lo scorso 11 novembre è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il testo di conversione in legge. I comuni più sensibili alla tematica hanno adottato delibere in cui chiedevano al governatore della nostra Regione di poter avviare l'iter per impugnare la legge, e anche su Noci il 9 ottobre 2014 è stata protocollata una mozione da discutere all'interno del primo consiglio comunale utile, in cui si chiedeva di adottare un atto simile.

Dato che il tempo passava ma non venivano convocati consigli, il 12 novembre 2014 i partiti di minoranza hanno protocollato una richiesta di consiglio comunale, inserendo tra i punti all'ordine del giorno anche la discussione della nostra mozione. Il consiglio si è tenuto il 1° dicembre 2014 e a proposito della mozione i rappresentanti di tutte le forze presenti in consiglio (conferenza dei capigruppo) hanno deciso di incontrarsi per stilare un documento unico e condiviso. La data scelta per questo incontro è stata fissata per il 9 dicembre 2014, ma all'incontro erano presenti solo 3 rappresentanti a fronte dei 10 totali. Non avendo raggiunto il numero legale si è deciso un ulteriore aggiornamento, al quale si sono presentati solo 2 rappresentanti.

Non si è così riusciti a produrre alcun documento e la cronaca ci porta a ieri, 8 gennaio 2015, data in cui siamo stati chiamati a discutere urgentemente in un consiglio comunale monotematico circa l'adesione di Noci a un'associazione di comuni che possa presentare un progetto denominato IL CUORE DELLA PUGLIA, in virtù del quale promuovere tematiche relative all'agricoltura, all'alimentazione, al biologico, al territorio. In pari data intanto viene pubblicata la decisione che la regione Puglia ha deciso nell'ultima seduta della Giunta Regionale di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale il decreto "Sblocca-Italia". Leggendola ci sentiamo ripagati degli sforzi profusi durante la nostra attività, perché ognuno di noi ha fatto la sua parte in questa iniziativa, arrivando a portare le nostre motivazioni al palazzo del governo regionale (così come si può notare dall'immagine utilizzata in apertura di questo articolo).

Ma la domanda iniziale non ha ancora una risposta. Per noi non ci può essere promozione se non ci si adopera per la tutela del territorio. Che senso avrebbe promuovere la nostra Puglia, i cui cittadini bevono l'acqua pubblica che nel Pertusillo (luogo di provenienza) presenta marcate tracce di idrocarburi e metalli pesanti? Oppure che spettacolo si offrirebbe ai visitatori e ai turisti che troverebbero diverse zone delle nostre coste oggetto di piattaforme per la ricerca di petrolio e idrocarburi in genere o punti di approdo per condotte che trasportano gas e olio dall'est Europa? Come si può continuare a giustificare lo scempio ambientale che l'ILVA ha prodotto su Taranto e zone limitrofe e sugli abitanti di questa porzione di regione? Intanto le borse monetarie sono in crisi per l'abbassamento del costo del barile di petrolio e si continua a perseguire la strada delle energie fossili, mettendo così a repentaglio la salute pubblica e la salvaguardia del nostro bel territorio, in una nazione e una regione qual è la nostra, che ha vento e sole per la maggior parte dei dodici mesi.

 

                                                                          Movimento 5 Stelle Noci

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