Il 16 marzo nel ricordo di Aldo Moro

Il Coordinamento cittadino del PD in settimana ha ricordato i 31 anni del rapimento Moro con un manifesto pubblico che qui riportiamo.


2009_03_16_aldomoroA 31 anni da quel tragico giorno in cui fu rapito Aldo MORO ed uccisi gli uomini della scorta, nessuno può dimenticare quella triste pagina di storia: una lunga stagione di terrorismo di matrice brigatista segnata da sangue versato da autentici eroi, leali servitori dello Stato.
La statura morale e politica dello statista democristiano, la sua lungimirante visione politico istituzionale, il suo metodo del confronto e della costante mediazione, la sua strategia politica tesa a recuperare alla democrazia fasce sociali fino ad allora escluse, restano un punto di riferimento importante per quanti hanno scelto la "Politica", hanno deciso di "servire il Paese" avendo cura di avviare a concreta soluzione i problemi di tutti gli Italiani.

Con il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro le Brigate Rosse volevano colpire l'artefice della solidarietà nazionale, del riavvicinamento di culture politiche che, insieme ad altre, avevano contribuito a realizzare alti obiettivi di Democrazia e di Libertà nel contesto della ricostruzione del Paese stremato da una guerra e liberato da forze alleate. Cominciò, così, una nuova fase della vita democratica dell'Italia, che ricostruì la propria identità di paese civile e democratico nella Carta Costituzionale del 1948. Il ricordo di quel 16 Marzo 1978, ci riporta alla cruda attualità, contrassegnata dal periodico ritorno di "nuove forme" di terrorismo, forse meno organizzate, ma sicuramente non meno cruente e pericolose di quelle di un tempo.

NON ABBASSARE LA GUARDIA

è questo il monito e l'impegno delle Istituzioni Democratiche per proteggere il paese!
I Partiti Politici, ne siamo oltremodo convinti noi del PD, insieme alla società civile, alle organizzazioni dei lavoratori, ai giovani, alle donne ed alle istituzioni democratiche, ad ogni livello di responsabilità, dovranno ancora percorrere insieme un lungo cammino prima di raggiungere l'obiettivo della definitiva sconfitta del "terrorismo", onde assicurare al Paese un futuro di riforme necessarie per lo sviluppo sociale e di benessere tanto atteso dai cittadini.
Noci, marzo 2009 Il Coordinamento cittadino del PD

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