Michele Rapanà nominato legale esterno del Dipartimento Tutela Vittime di FdI-AN

03 13 rapanà legale esterno dip. FdINOCI (Bari) -  L'incontro informale organizzato venerdì 13 marzo presso Caffè Rinaldi dalla sezione nocese di Fratelli d'Italia - AN ha fatto il punto su proposte e attività recenti del partito, con la presenza dei coordinatori delle sezioni limitrofe, ma ha rappresentato soprattutto la giusta occasione per festeggiare la nomina dell'ex coordinatore nocese avv. Michele Rapanà a legale esterno dell'Ufficio Legale nazionale del Dipartimento Tutela Vittime FdI - AN, rappresentato nel corso dell'incontro dalla coordinatrice provinciale Aurelia Sardone. (in foto da sx, Aurelia Sardone - Michele Rapanà ed il coordinatore nocese, arch. Italo Colucci)

 

Il Dipartimento Tutela Vittime è uno dei 35 dipartimenti di cui si compone il partito della presidente Giorgia Meloni: un esempio unico di sezione dedicata alla difesa di ogni violenza sul cittadino che si avvale di un gruppo di legali e medici professionisti per analizzare i singoli casi che giornalmente vengono posti all'attenzione del partito. L'Ufficio Legale del dipartimento si avvarrà anche della consulenza, a titolo gratuito come ci chiarisce lo stesso Rapanà, di due legali esterni, nella fattispecie l'ex coordinatore nocese appunto e la collega Loredana di Luca. Alla nomina di Michele Rapanà pronti sono arrivati gli auguri della Coordinatrice nazionale del dipartimento, Tiziana Montinari, "fiera del fatto che la struttura da me rappresentata si arricchisca di valore aggiunto stante la comprovata professionalità e competenza dell'Avvocato Rapanà". La dirigente nazionale del partito aggiunge inoltre che "l'ingresso dell'Avv. Rapanà rappresenta una conquista importante per la Puglia che dimostra di essere dotata di una classe dirigente competente e operativa su tutti i fronti".

Tanta la soddisfazione del coordinatore nocese, arch. Italo Colucci per la nomina dell'amico Rapanà che ha ringraziato in primis appunto la sezione nocese per avergli permesso di portare avanti il suo modo di fare politica, "accanto alle persone che volessero un confronto professionale su temi sociali", che, aggiunge come invito all'amministrazione nocese, deve avvenire in maniera trasversale, senza differenze di "bandiere". L'avvocato ha proseguito con i ringraziamenti agli amici dei circoli vicini presenti, Settanni di Turi, Spadavecchia di Putignano e la rappresentante della sezione di Gioia del Colle, Aurelia Sardone, nonchè il consigliere di Turi, Sandro Laera. Una menzione speciale è poi toccata ai rappresentanti nocesi del partito, seduti accanto all'avvocato, in particolare Nico Bianco, Rocco Lopinto e Magda Amatulli. "Il mio intento è offrire alla società civile le mie competenze, mi metto al servizio del cittadino, non del partito". Michele Rapanà si occuperà in special modo dei casi di sindrome da alienazione parentale, riguardante i minori nelle situazioni di separazione genitoriale: l'avvocato cita alcuni dei casi pervenuti in questi giorni al dipartimento, analizzandoli più tecnicamente che politicamente, come invece fa la Sardone. Nel caso del marocchino clandestino che ha ucciso un 27enne di Terni, la coordinatrice provinciale imputa la colpa alle posizioni assunte da PD e M5S sulla clandestinità, mentre Rapanà parla di analisi tecnica sulle colpe di quanto accaduto in quanto il marocchino fosse stato già espulso nel 2007, ma avesse richiesto in tempi recenti di essere accolto dallo stato italiano come rifugiato politico. Un' istanza inizialmente respinta, ma il marocchino ha presentato ricorso ed in attesa del pronunciamento non poteva essere comunque espulso, come chiarito dal ministro dell'Interno, Alfano nelle sue recenti dichiarazioni.

Dalla cronaca nazionale a quella FdI-An, la coordinatrice provinciale Sardone ha illustrato alcune delle attività del dipartimento, tra cui l'iniziativa inaugurata l'8 marzo scorso "Sulla strada della parità di genere" per una toponomastica ad omaggio non solo dei grandi uomini, ma anche delle grandi donne della nostra società. L'iniziativa è stata accolta dalla sezione nocese, con richiesta al Comune di Noci protocollata il 3 marzo 2015, ma anche un'altra iniziativa FdI - AN potrebbe coinvolgere la cittadina, attraverso la Mappa del Pericolo. Attraverso la segnalazione dei cittadini alle singole sezioni territoriali del partito sulle criticità della strada, i coordinatori raccoglieranno questi dati segnalandoli ai sindaci, impegnandosi ad insistere sulla risoluzione del problema fino all'ottenimento di una risposta concreta. L'arch. Colucci segnala , ad esempio, su Noci, l'ingresso pericoloso a Bosco Giordanello, ammettendo però di non rilevare, in maniera lampante, altri grossi problemi di sorta nella nostra cittadina. Toccherà ai cittadini segnalare eventuali criticità alla sezione nocese, che intanto si prepara alle prossime competizioni regionali, registrando un crescente numero di persone avvicinatesi al partito, a detta dello stesso Colucci.

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