NOCI (Bari) - «Forza Italia a Noci c’è ed è una realtà». Ne sono convinti Pierdonato Costa e Donato Grilletti (in foto), autoproclamatisi referenti della sede locale, in attesa di un mandato dal coordinamento regionale e di un congresso cittadino. Loro hanno indetto una conferenza stampa post-voto per tracciare un quadro dell’andamento delle elezioni regionali del 31 maggio scorso. Conferenza che si apre sulla scia della polemica in cui i due referenti si chiedono ancora come mai i rappresentanti istituzionali (il riferimento è ai due consiglieri comunali Giuseppe D’Aprile e Angela Lobianco ndr) non abbiamo ancora formalizzato e reso pubblico il proprio passaggio con l’ala fittiana sulle orme del senatore Piero Liuzzi, e se questi mai lo faranno.
«Faccio mia un’espressione di Berlusconi: chi è oltre è fuori» dice il coordinatore sezionale di FI a Cisternino (Br), Pierdonato Costa, che poi riprende: «non voglio fare il segretario a Noci perché già ricopro un ruolo a livello regionale e nessuno si deve preoccupare perché la mia non deve essere considerata una presenza ingombrante». E poi l’affondo principale: «Bastava dire: noi stiamo con Liuzzi, e si evitava l’ambiguità e la distanza con gli elettori».
Il discorso verte quindi sul voto: «Nonostante le numerose difficoltà dovute alla scissione pugliese, almeno due terzi dei voti sono andati al simbolo ed un terzo ai candidati, segno – dice ancora Costa – che la gente segue ancora un simbolo ed un progetto politico che non è ancora morto». A tal proposito chiediamo come mai gli stessi avessero dapprima aderito a Scelta Civica e poi si siano ripresentati col simbolo di Forza Italia. «Abbiamo partecipato ai lavori di Scelta Civica ma da subito avevamo compreso la futilità del progetto. Di fatti il partito si è disciolto in un breve lasso di tempo per via di divisioni interne».
Data per morta Scelta Civica i due hanno gettato le basi per ricostituire a Noci il partito fondato da Silvio Berlusconi. «C’è un gruppo di giovani coordinato da Donato Grilletti – chiosa Costa - ed è a loro, e al loro entusiasmo, che si deve la ripresa di FI in questo paese». Ne fa coro lo stesso Donato Grilletti: «voglio ringraziare tutti i ragazzi per il lavoro svolto durante questa campagna elettorale ed i nocesi per i 347 consensi. Qui è come una famiglia, tutti siamo uguali e non seguiamo direttive imposte da qualcuno più in alto di noi. Il nostro impegno lo si deve al fatto che c’è qualcosa che non va in questo paese. Un paese in cui il sindaco si dà un voto che non corrisponde alla realtà dei fatti. Il lavoro non c’è, il Museo dei Ragazzi è lasciato allo scempio dei vandali, Bosco Giordanello al degrado, e tanto altro. Si sta facendo passare la normale amministrazione per qualcosa di straordinario.
Infine a fare da collante sino all’ufficializzazione della sede è l’associazione socio-politica Opportunità Civica, operante in 16 comuni tra le provincie di Bari e Brindisi, con la quale il gruppo di giovani forzisti intraprenderà azioni civili e sociali nel futuro prossimo.