Gianni Stea (NCD) "Dobbiamo pensare al futuro e io starò su questa nave in tempesta"

06 15 steaNOCI (Bari) - Il neo consigliere regionale Gianni Stea della lista "Movimento Schittulli - Area Popolare" ha salutato mercoledì scorso il circolo cittadino nocese di NCD, suo partito di riferimento, e ringraziato per l'ottimo risultato di 509 voti a suo favore. Durante l'incontro Stea ha definito Paolo Conforti "la punta di diamante" per NCD e lo ha proiettato a futuro candidato sindaco del centrodestra nocese. "Per rasserenare gli animi di tutti - ha subito replicato Conforti - sappiate che questa è una cosa che al momento non mi interessa".

Atmosfera di piena soddisfazione fra i simpatizzanti ed il direttivo locale di NCD in via San Domenico dove mercoledì scorso è stato accolto il neo consigliere regionale Stea, ex-sindaco di Adelfia ed ex-consigliere provinciale. Ad aprire la serata è stato il consigliere comunale e coordinatore locale NCD, Paolo Conforti "La lista del Movimento Schittulli-Area Popolare ci ha dato soddisfazioni. Abbiamo preso un numero complessivo importante di voti e siamo riusciti ad eleggere un consigliere regionale seppure all'opposizione". Dopo la soddisfazione del voto un po' di autocritica: "Emiliano ha vinto una corsa facile che probabilmente non sarebbe stata così se tutto il centrodestra fosse andato unito alle votazioni".  E sul futuro annuncia: "Speriamo che le diatribe nel centrodestra volgono al termine e che ci avviciniamo ad un nuovo momento che sarà di ricostruzione e di crescita". Eloquente la sua immagine delle ceneri rapportata al centrodestra pugliese: "Quando si arriva alle polveri non si può fare altro che riaccendere il fuoco con altra legna. Credo che la cenere è arrivata e quindi il compito che il centrodestra e Gianni Stea avranno sarà non solo quello istituzionale di governare la Regione dall'opposizione, facendolo anche nel migliore dei modi, ma anche quello di ricostruire un'area importante". Obiettivo per Conforti? "Andare al governo della città di Noci con un progetto ambizioso". Infine i ringraziamenti a tutti i simpatizzanti ed alle donne. Ed una nota di orgoglio "Siamo, allo stato attuale, l'unico partito di centrodestra anche a Noci che ha eletto un riferimento in Regione Puglia e questo riferimento è Gianni Stea". 

06 15 stea2Gianni Stea, neo consigliere regionali NCD eletto nella lista del Movimento Schittulli - Area Popolare è entrato subito nel vivo delle polemiche interne alla lista che lo vedono coinvolto in polemica con Schittulli: "Qualcuno ha detto che ci sono state delle fughe in avanti. Cosa mai detta - ribadisce Stea -, mai espletata dalla mia persona. Ma sono dichiarazioni fatte non so da chi, ma sicuramente da quelle parti che volevano che noi stavamo nella gabbia come un topo, ma nella gabbia sono rimasti loro. Perchè voi sapete le vicissitudini che ci sono state nel centrodestra dove ci sono stati dei giochi di squadra, dove Schittulli ha fatto la campagna elettorale per un candidato che è Bellomo, dove Quagliariello ha fatto la campagna elettorale per Lanzilotta e dove il nostro gruppo, con Massimo Cassano, ha fatto la campagna elettorale per Gianni Stea, però in modo corretto".

Stea poi si lamenta per la gestione dei rappresentanti di lista durante le elezioni da parte di Schittulli che lo avrebbe penalizzato non permettendogli di avere rappresentanti di lista per NCD nella sua città di Adelfia: "E volete sapere con chi ho messo i rappresentanti di lista nel mio comune? Ho avuto la delega da Noi con Salvini." Ed a Conforti "Se tu hai avuto la delega per i rappresentanti di lista a Noci non l'hai avuta grazie a me". Stea sottolinea le scorrettezze subite in campagna elettorale ma si dichiara sempre uomo di centordestra "Sono un uomo del centrodestra. Sono nato nel centrodestra. Ho fatto l'amministratore dal 2001, il presidente del consiglio, l'assessore ai lavori pubblici, l'assessore all'ambiente, candidato in Forza Italia nel 1999 e nel 2009 in Forza Italia-PDL". E poi "Qual è la discussione? ...Anche con Schittulli, 5500 voti alla Provincia e non sono mai stato chiamato per ringraziarmi del mio operato. Mai. 5 anni alla Provincia, si è ricordato quando sentiva che venivo eletto, mi ha chiamato per dire "Gianni, mi raccomando, che poi faremo gruppo in consiglio regionale". 3000 adelfiesi stanno ancora aspettando il comizio di ringraziamento!".  

Piccato per il torto subito sottolinea: "Noi siamo abituati ad essere commercianti, imprenditori e politici. e quando uno vuole venire a fare il commerciante, l'imprenditore, il politico con me ha sbagliato la persona". Sul futuro politico "Dobbiamo pensare al futuro. Vivremo in un mare in tempesta. Io starò su questa nave in tempesta". Collaborazione con Emiliano? Assolutamente no. Opposizione dura, ma costruttiva e nell'interesse del territorio. Come ad esempio l'impegno per il ripristino dei pozzi artesiani. Sottolinea "Sono un uomo del centrodestra e voglio ricostruirlo per le prossime scadenze elettorale dei prossimi anni nelle amministrazioni". E conclude: "Sono orgoglioso di tutti voi e di questa città e di Paolo Conforti che è la nostra punta di diamante e lo affermeremo alle prossime comunali, perchè bisogna lavorare affinchè Paolo Conforti faccia il candidato sindaco di questa città e di questa gente che ha dimostrato che con il lavoro e la passione si fa tanto. E questa gente con questa mentalità imprenditoriale va aiutata sempre di più". 

06 15 stea2Pronta la replica di Conforti sull'ipotesi di candidatura a sindaco. "Per rasserenare gli animi di tutti sappiate che questa è una cosa che al momento non mi interessa". E aggiunge "Non vi mettete in allarme. Mi interesserebbe molto di più portare un progetto importante per il nostro paese e soprattutto farlo nel migliore dei modi cercando di risolvere v eramente le problematiche del paese". C'è spazio anche per una stoccata all'amministrazione Nisi ed all'intervista rilasciata a Noci24.it:  "Qualcuno si dà il voto, ma probabilmente se l'è dato un po più alto del dovuto perchè a sentir la gente quel voto, sette e mezzo, gliel'hanno declassato.  ... resta solo il mezzo, penso debbano togliere il sette". E sull'ipotesi rimpasto Conforti conclude: "Si sente parlare di rimpasti di giunta, di assessori che devono cambiare, di assessori che devono andar via e assessori che vengono... credo che questa storia dura ormai da due anni e nel frattempo probabilmente c'è un paese che attende delle risposte".

 

 

 

Partiti politici

© RIPRODUZIONE RISERVATA