Parte il "nuovo corso" di Rifondazione Comunista a Noci
NOCI - La scissione vendoliana ha determinato a Noci il nuovo corso di Rifondazione Comunista. La maggioranza del comitato direttivo incluso il segretario hanno abbandonato il partito.
Dopo un'assemblea i superstiti hanno provveduto ad eleggere un comitato di reggenza composto da Graziano Novembre, Lorenzo Intini e Rosalia Schettini.
Questi come primi provvedimenti: hanno aperto il tesseramento, convocato il congresso straordinario e provveduto alla ricerca della nuova sede. La nuova "casa nocese" del circolo " Pace" di Rifondazione Comunista è ubicata nel centro storico in via S.Agostino 63/b, sede che è stata inaugurata domenica 26 aprile. Alla serata che ha visto la partecipazione di iscritti e simpatizzanti di RC provenienti anche dalle vicine Alberobello e Putignano. Illustri e di prestigio gli ospiti che hanno presenziato: Alfio Nicotra (responsabile nazionale Dipartimento Pace PRC), Nicola Cesaria (segretario regionale PRC a Noci ) Michelangelo Dragone (coordinatore provinciale PRC) e Francesco Brigati operaio Ilva nonché rappresentante della FIOM-Cgil e candidato alla prossima tornata elettorale.
Il dibattito è stato aperto da Mario Gabriele, ( decano dei comunisti nocesi) che nel suo appassionato e coinvolgente discorso ha invitato i presenti alla riflessione sul nuovo ruolo del partito" resistiamo e difendiamo la nostra storia e il nostro simbolo la falce il martello e la stella" e sintetizzato il periodo di grave crisi economica che la classe operaia affronta quotidianamente testualmente "quelli che non dormono la notte e piangono sotto il cuscino con l'incubo del mutuo e l'angoscia della bolletta etc.." .
La serata si è conclusa con un succulento e ricco buffet e la diffusione musicale curata da Paola Recchia.
Alla fine della serata abbiamo incontrato e intervistato Graziano Novembre che per Noci.it dichiara - "Abbiamo scelto di restare fedeli a Rifondazione Comunista e di non emigrare in nuovi partiti, l'inaugurazione del nuovo circolo è scelta necessaria per garantire la presenza fisica del partito anche in vista delle elezioni provinciali ed europee di giugno. Siamo stati solerti nel mobilitarci per la raccolta di generi di prima necessità per far fronte all'emergenza terremoto in Abruzzo. Sentiamo impellente il bisogno di riprendere il cammino di Rifondazione Comunista, siamo determinati soprattutto per non cancellare a Noci l'attività dei comunisti. Abbiamo in cantiere tante iniziative per il nuovo corso dei comunisti a Noci, in primis la creazione del bollettino interno del partito Pagine Rosse, aperto a qualsiasi contributo e critica, il Cineforum momento di arricchimento culturale e dibattito critico e l'installazione a Noci dei Gap gruppi di acquisto popolare, risposta concreta al carovita e alla crisi economica".