Plantone (Pd) su cronoprogramma: "Ora chiediamo solo risposte amministrative importanti"

plantone vito 2NOCI (Bari) - "Ora chiediamo solo risposte amministrative importanti" è il monito che il segretario del PD locale Vito Plantone lancia all'attuale amministrazione comunale. "È innegabile che vi siano cose da migliorare - spiega il segretario del circolo cittadino dei dem - ma questa maggioranza ha dovuto compiere un percorso di avvicinamento e di compattamento importante nel corso di questi due anni e mezzo. Oggi questo non può più essere un alibi e saremmo folli se invece di dare massima attuazione all’accordo programmatico che ci vede uniti, continuassimo ad arrovellarci su metodi e alchimie politiche che ora non servono a nulla. Questa fase si è chiusa, dal nostro punto di vista, con la definizione della nuova Giunta".

A proposito di esecutivo, da poco si è assistito al rimpasto di giunta e diversi si sono avvicendati alla carica di assessore, pensa che le persone scelte da Nisi siano giuste?
Mi permetta di dire che l’attuale contesto politico non permette valutazioni aprioristiche sulla bontà o meno di una Giunta. I nuovi Assessori, nominati solo da alcuni mesi, sono ora chiamati alla prova dei fatti. Li giudicheremo sulla loro capacità di contribuire alla realizzazione del programma di governo e sulla loro capacità di risoluzione dei tanti piccoli o grandi problemi del nostro paese. Le devo poi dire che ho già personalmente notato modalità di lavoro e approcci positivi da parte di alcuni, ed altri meno. Ritengo tuttavia che si debba concedere il giusto tempo a tutti per mettersi al passo di un treno ormai in corsa. Questo però deve essere uno stimolo per loro, poiché siamo già a metà della legislatura ed il tempo ovviamente scorre inesorabile.
Mi risulta poi che molti dei nuovi Assessori hanno riscosso un larghissimo consenso nelle ultime amministrative e quindi si potrebbe dire che sono stati già scelti dai cittadini per amministrare questo paese. Anche questo deve risuonare in loro però come uno stimolo a far bene e non come una “poltrona” su cui accomodarsi.

Dopo il rimpasto è stato eletto a vicepresidente del consiglio comunale Piero Plantone, ex assessore, che al momento dell'elezione era assente. Plantone non ha digerito l'avvicendamento?
Tutt’altro. L’assenza del consigliere Piero Plantone all’atto della sua elezione a vicepresidente del Consiglio è da addebitare a motivi assolutamente personali, come peraltro da lui chiarito nel Consiglio Comunale successivo. La sua sostituzione in Giunta, a favore dell’ingresso dell’assessore Lucia Parchitelli, è stata valutata assieme, tenendo conto, da un lato, di ragioni specificamente politiche e amministrative, e dall’altro di esigenze, individuali, espresse dallo stesso ex assessore Plantone.
Piero ha interpretato il suo assessorato in maniera piena, attendendo alle deleghe che gli sono state conferite con indubbio impegno – basti citare gli interventi di efficientamento e ristrutturazione della nostra edilizia scolastica, la ricognizione del patrimonio edilizio comunale, la razionalizzazione delle utenze di cui risultava titolare l’Ente Comune, ecc –, con una presenza assidua e attenta presso gli Uffici comunali e nelle nostre strade.
Pertanto, fermi restando i ragionamenti che hanno indotto il Sindaco a rimodulare la composizione della sua Giunta e le legittime valutazioni interne alle forze politiche che la sua maggioranza compongono, lo specifico passaggio di Piero Plantone in Consiglio testimonia solo di una sua rinnovata disponibilità a mettersi al servizio del bene comune.
Il Partito ha solo chiesto al neo Consigliere ed ex Assessore Plantone di avviare un percorso che apra spazi di rinnovamento e partecipazione, salutari per un movimento politico come il nostro che può fregiarsi di moltissime risorse e competenze. Mi aspetto che sappia cogliere anche questa opportunità.

Di recente la minoranza ha attaccato l'amministrazione comunale su ambiente, burocrazia, emergenza, maltempo. Secondo lei ci sono delle cose da migliorare in questa maggioranza?
Fa bene a chiamarla minoranza e non opposizione. In effetti, tra procurati allarmi per presunte merendine scadute in una mensa scolastica non ancora avviata, lancio di feroci campagne di sterilizzazioni di cani randagi, inutili sortite quotidiane all’isola ecologica mobile e strali per emergenze maltempo, che in altri paesi trasformano i centri cittadini in fiumi in piena mentre da noi allagano solo qualche “scantinato”, è evidente che siamo di fronte ad una minoranza raffazzonata che punta solo al sensazionalismo e non alla risoluzione dei problemi del paese, come una opposizione seria invece deve fare. Su alcune cose poi, come ad esempio ambiente e mensa scolastica, credo che una parte di questa minoranza dovrebbe almeno avere la decenza di non dire nulla, oppure il coraggio di spiegare tutto dal principio.

Mi permetta di osservare, con rammarico, anche una certa disattenzione da parte della stampa locale rispetto alla reale dimensione di alcune situazioni. Faccio un esempio riferito alla vostra testata con garbo e senza voglia di polemizzare: perché in questi giorni si lancia un sondaggio sul funzionamento dell’isola ecologica mobile (che per carità deve funzionare correttamente, e ci mancherebbe!) e non si racconta alla cittadinanza, quasi quotidianamente se fosse possibile, quello che sta accadendo sulla intera vicenda del contratto per la raccolta dei rifiuti nel nostro Comune e di tutto il lavoro che Sindaco, Giunta e Assessore al ramo stanno facendo? Il neo assessore Parchitelli ed il Sindaco Nisi, assieme all’intera Giunta, stanno compiendo azioni di estrema importanza e responsabilità per evitare innanzitutto spiacevolissime interruzioni del servizio e poi per portare a definitiva soluzione l’annosa questione del contratto con Avvenire. Credo che riportare nella giusta dimensione alcuni fatti, aiuterebbe anche la politica, oltre che l’opinione pubblica, a non correre dietro ad alcune questioni piuttosto banali, se non, a volte, poco rilevanti.

A suo parere Nisi sta rispettando il cronoprogramma che ha proposto ai nocesi nel maggio 2013?
Dal mio osservatorio privilegiato ho potuto verificare come in questi due anni sia stato fatto un importante lavoro di definizione di alcuni aspetti rilevanti del nostro programma. Molte sono le cose fatte e ovviamente molte le cose ancora da fare. Ritengo soprattutto però che siano state fatte cose non convenzionali e di cui questa maggioranza (ora le rispondo anche ad un pezzo della sua domanda precedente) dovrebbe maggiormente sentirsi orgogliosa.
È innegabile che vi siano cose da migliorare, ma questa maggioranza ha dovuto compiere un percorso di avvicinamento e di compattamento importante nel corso di questi due anni e mezzo. Oggi questo non può più essere un alibi e saremmo folli se invece di dare massima attuazione all’accordo programmatico che ci vede uniti, continuassimo ad arrovellarci su metodi e alchimie politiche che ora non servono a nulla. Questa fase si è chiusa, dal nostro punto di vista, con la definizione della nuova Giunta. Ora chiediamo solo risposte amministrative importanti.

La sede locale del PD su che cosa sta lavorando per supportare il sindaco e il lavoro dei consiglieri comunali e assessori?
L’assessore Parchitelli ha ricevuto deleghe di assoluto rilievo per la vita amministrativa di Noci. Basti pensare, come ricordato, alla delega all’ambiente e ai recenti problemi che abbiamo dovuto affrontare. È ovvio quindi che il PD e i suoi consiglieri comunali sono intenti prioritariamente a supportare il lavoro del nostro Assessore. Il nostro Circolo è poi impegnato nella valutazione e analisi di tutti gli aspetti della vita amministrativa, oltre che a formulare proposte e progetti di assoluto valore per la nostra comunità.
Stiamo lavorando per dotare Noci di quel minimo di servizi sociali necessari per far fronte ad una situazione di quotidiana difficoltà dei nostri concittadini. Stiamo cercando le risorse per avviare il Microcredito nocese, la cui bozza di regolamento è già da tempo nelle mani del Sindaco e della Giunta. Abbiamo invitato più volte l’amministrazione a creare un tavolo tecnico con le forze produttive di questo paese, al fine di studiare processi di crescita economica condivisi. Di recente abbiamo depositato nelle mani del Sindaco venti priorità programmatiche individuate dal nostro coordinamento, che abbracciano tutti i livelli amministrativi.
Non vogliamo però appiattirci solo sulla dimensione comunale e pertanto stiamo programmando iniziative che possano anche valorizzare l’importantissimo lavoro che il Governo Renzi sta facendo per il rilancio dell’Italia.

Mercoledì scorso il consiglio comunale ha ricordato la figura di Francesco Gentile. In che rapporti eravate? Cosa pensa invece della subentrante Francesca Gigante?
La scomparsa di Francesco per le modalità e la tempistica, credo abbia veramente sconvolto un po' tutti. Lo conoscevo poco, ma ho sempre apprezzato di lui la semplicità e la gentilezza che trasmetteva. Mi sono accorto che tantissimi nocesi apprezzavano, come me, queste sue qualità. Credo mancherà a tutti.
Anche Francesca la conosco poco, ma l’ho sempre vista energica e determinata. Spero che abbia voglia di mettere queste sue doti a servizio della crescita di questo nostro paese. Questo l’augurio che mi sento di farle, perché la vita politica oggi richiede passione ma anche molta energia e determinazione.

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