L'UDC sfiducia l'assessore Locorotondo. Si va verso un altro rimpasto?

02 18 UDCNOCI (Bari) – Riflettori puntati sulla situazione dell'UDC. Sia internamente al partito che in maggioranza, infatti, sembrano non calmarsi i tumulti nati in seguito alla richiesta ufficiale da parte del commissario cittadino Enzo Notarnicola e del figlio consigliere, Giuseppe, della sostituzione in Giunta dell’attuale assessore Antonio  Locorotondo. Cerchiamo di ripercorrere temporalmente le vicende degli ultimi periodi.

AGOSTO 2015 – Sul finire del mese di agosto dello scorso anno iniziano a manifestarsi pubblicamente i malumori del commissario locale UDC Enzo Notarnicola in seguito al rimpasto di Giunta attuato dal Sindaco Nisi (rimpasto che vide Antonio Locorotondo prendere il posto di Giuseppe Notarnicola, divenuto consigliere perché primo non eletto della lista alle amministrative 2013, leggi). Nell’intervista rilasciata in esclusiva al nostro direttore (leggi), Notarnicola dichiarò: “Locorotondo dovrebbe rispondere (al partito) ma non risponde perché si è messo nei vari ed eventuali”. E riguardo alle deleghe dell’assessorato ancora:  “Le deleghe non sono mai state discusse con il partito UDC. Tanto vero che anche nelle commissioni ha messo il cognato e a noi non è venuto a chiedere nessuno. Noi non abbiamo determinato e detto un nominativo”.  Locorotondo, più volte sollecitato dalla nostra redazione, decise di non rispondere pubblicamente alle accuse rivoltegli dal commissario cittadino Notarnicola. Il Sindaco stesso dichiarò ai nostri microfoni in occasione dell’intervista di inizio 2016 (leggi): “Non c’è stata a me nessuna comunicazione ufficiale del fatto che Antonio Locorotondo non rappresenta l’UDC”.

GENNAIO 2016 – Nel primo mese dell’anno torna alla ribalta della stampa locale il commissario cittadino UDC Enzo Notarnicola che su un quotidiano online dichiara che Locorotondo e Lippolis hanno ricattato l’amministrazione comunale per fare gli assessori. Contemporaneamente anche il consigliere comunale Giuseppe Notarnicola inizia a manifestare il proprio disappunto utilizzando gli agorà social: presa di mira prima la gestione dell’emergenza neve e, in un secondo momento, la ritinteggiatura e ridistribuzione dei parcheggi a pagamento. Malumori che lo stesso consigliere non manifesta nel corso dei consigli comunali svoltisi in gennaio.

FEBBRAIO 2016 – Il consigliere Notarnicola tuona ai nostri microfoni:  "Alla luce di quanto vissuto negli ultimi mesi per quanto riguarda l’attività politica del nostro assessore di riferimento, il partito UDC si vede costretto a chiedere la sostituzione dello stesso in quanto negli ultimi sette mesi ha omesso di comunicare con il partito su tutte le decisioni prese dalla Giunta  comunale, facendosi unico interlocutore con l’amministrazione. In questi mesi sono state prese decisioni importanti in Giunta, per farne solo qualche esempio il bilancio, l’assestamento di bilancio, la rescissione del contratto della raccolta dei rifiuti, l’illuminazione pubblica, il programma eventi natalizi ecc. Di tutte queste attività l’assessore Locorotondo non ha mai riferito nulla al partito che pur gli aveva dato disponibilità piena nel voler svolgere il nuovo incarico di assessore, seppur si fosse dimostrato molto sleale nei confronti del partito in più occasioni elettorali! Il partito non è un vestito che si mette e si toglie a piacimento! Per poi non parlare delle ultimi “sviste” della pista di ghiaccio che ha consumato corrente pubblica, che ha occupato suolo pubblico mentre i nocesi hanno dovuto pagare anche i biglietti e non poco. L’ultima perla poi è quella dei parcheggi a pagamento. Ha persino contravvenuto all’ordinanza emessa dal Comandante dei Vigili che diceva di far recuperare due stalli blu alla ditta dei parcheggi in via Cappuccini visto che gli erano stati sottratti per interesse pubblico (strisce pedonali e stallo farmacia). Ne sono invece comparsi magicamente tre di cui due in piazza Garibaldi togliendo uno stallo disabili e lo stallo moto e bici. Se per qualcuno questo va bene, per l’UDC no!”.

L’Assessore Locorotondo, più volte interpellato dalla nostra redazione, non ha ancora risposto pubblicamente alle affermazioni di Notarnicola. Nel frattempo è tornato ad esporsi pubblicamente  Nuccio Guagnano, ex consigliere comunale candidato con la lista dell’UDC nell’ultima tornata elettorale ottenendo il quarto posto per ordine di preferenze (165 voti). Guagnano dichiara (leggi intervista completa): “Prima di sostituire Locorotondo bisogna eleggere la segreterie UDC. Senza democrazia e scelte condivise il partito non ha ragione di esistere”. E ancora: “Le esternazioni del commissario non trovano fondamento alcuno in ragione del fatto che non possono legittimamente essere ascritte alla volontà del partito, in quanto le stesse originano da una visione strettamente personale della situazione politica venutasi a determinare". In relazione a tali dichiarazioni il commissario e il consigliere comunale UDC fanno sapere di attendere le decisioni del sindaco in quanto, ad oggi, il partito continua a non essere rappresentato in Giunta. Decisioni che dovrebbero giungere presumibilmente la prossima settimana.

In questo exploit mediatico dell’UDC e dei suoi rappresentanti l’unica cosa certa è che il partito ha ufficialmente sfiduciato l’assessore Locorotondo ponendo di fronte ad un aut-aut il sindaco Nisi: o si cambia assessore o l'UDC passa in minoranza. In seguito ad eventuale sostituzione, il nome del prossimo assessore per l'UDC dovrà essere preso rispettando i risultati elettorali del 2013 (in questo momento il secondo non eletto risulta essere Rocco Colucci con 166 preferenze, il terzo Nuccio Guagnano con 165 preferenze). Gli scenari politici che si potrebbero aprire sono numerosi. Non ci resta che attendere le mosse del primo cittadino Nisi.

 

 

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