Cambio per Restare: "Ci auguriamo che presto Locorotondo venga sostituito"

CxRNOCI (Bari) - Con una nota inviata alla stampa i vertici del movimento Cambio per Restare commentano il passaggio in minoranza del consigliere  UDC Giuseppe Notarnicola e si augurano "che presto Locorotondo venga sostituito da qualcuno che possa rappresentare meglio una maggioranza ad oggi mutata".


 

Il comunicato di Cambio per Restare

 

Prima di pronunciarci sugli avvenimenti che riguardano la sfera pubblica preferiamo attendere che le emozioni evaporino un po’, quel tanto che basta per far sì che prendano forma opinioni lucide e ragionate. In effetti non siamo campioni di tempismo e arriviamo a dire la nostra sempre in ritardo, quando la notizia è già vecchia. I “like” li lasciamo volentieri a facebook, ai maestri della comunicazione, e ci concentriamo sull’obiettivo di costruire un vero dialogo con i nostri concittadini. Ed eccoci allora a condividere le nostre domande e perplessità sul voltafaccia, molto più esibito che meditato, del consigliere Giuseppe Notarnicola: la scelta di sottrarsi all’alleanza generazionale - prima ancora che politica - che tre anni fa ci ha dato il coraggio di superare reciproche diffidenze e scommettere sulla nostra stessa capacità di essere parte fondamentale del cambiamento. Da allora ha traballato più volte quell’alleanza, è vero, ma il nostro movimento l’ha sempre difesa con sacrificio e a denti stretti, reggendo alle facili delusioni che chi è giovane rischia di fronte alla durezza della realtà.

Per giustificare un gesto architettato in privato e non – si badi bene- nel confronto democratico con chi tre anni fa ha prestato faccia e nome al progetto comune nella lista UDC, il Consigliere Notarnicola ha evocato le dimissioni dell’Assessore Gentile Fusillo e del Consigliere De Marco. Ha detto che il nuovo non c’è più. Pur volendo sorvolare sulla disonestà con cui si finge di non conoscere con precisione la differenza fra le dimissioni di Gentile Fusillo e di De Marco, vorremmo riflettere insieme. Che cos’è nuovo? Nuovo è per esempio poter leggere nero su bianco la relazione di un Assessore, scritta in osservanza di un impegno etico assunto pubblicamente, e nuovo è per esempio potervi trovare la traccia di tante cose fatte nel segno del cambiamento. Ebbene, il nostro movimento sostituisce un Assessore -oggi membro del direttivo e pertanto tutt’altro che perduto alla causa- lasciando una pubblica relazione, una traccia chiara dell’azione svolta fino a quel punto. Dov’è invece la relazione dell’ex-Assessore Notarnicola? Perché è sulle cose fatte che si misura l’eventuale differenza fra l’azione politica di due Assessori, Notarnicola e Locorotondo per esempio.

Non ci soddisfa – tutt’altro - l’azione di Locorotondo. Anzi ci auguriamo che presto Locorotondo venga sostituito da qualcuno che possa rappresentare meglio una maggioranza ad oggi mutata. Ma non ci ha mai entusiasmato nemmeno l’azione di Notarnicola, mai particolarmente. Eppure abbiamo sempre accolto la sfida delle differenze politiche, coltivato la fiducia nella possibilità di migliorarsi, avuto rispetto della volontà dei cittadini che hanno scelto di essere rappresentati da coloro che hanno eletto. Per questo oggi ci chiediamo: chi rappresenta Giuseppe Notarnicola che chiede le dimissioni di Antonio Locorotondo? Forse un litigio fra ex amici si è trasformato in un affare pubblico e in un ricatto politico (della serie “se non sostituiscono Antonio ce ne andiamo dalla maggioranza”)?

A prescindere dalla risposta vorremmo invitare Giuseppe Notarnicola a non usare la nostra storia - sofferta ma autentica - per giustificare azioni che sono lontane anni luce dal nostro modo di intendere l’impegno politico. E lo invitiamo a non usare parole come “cambiamento”, “nuovo”, “giovinezza” per giustificare il gesto ‘primitivo’ (il ricatto sulla poltrona) col quale saluta gli altri ragazzi - ancora tanti per fortuna - che continuano a scommettere sulle proprie forze e sulla condivisione di un progetto comune.

Se non vuole concederci questo, che almeno risparmi alla città lo spettacolo dei cartelloni di benvenuto e delle grasse risate con chi era nemico fino a ieri. Per fortuna la nostra città è abitata da sensibilità e intelligenze che sanno osservare la realtà e che non meritano simili pagliacciate quando in ballo c’è il bene comune. Che non meritano neanche di leggere dal profilo facebook di un Consigliere Comunale espressioni che rasentano l’offesa delle istituzioni stesse, il sessisimo, l’omofobia e il razzismo. Prima di questo momento abbiamo personalmente sempre rivolto simili inviti a al Consigliere Notarnicola, con la fiducia e la discrezione che si riservano al compagno di strada. Oggi che le strade si dividono non ci sottrarremo al dialogo politico con Giuseppe, ma sarà il dialogo pubblico e schietto con chi ha rinunciato a guardare i tratti comuni e ha deciso di sottolineare le differenze, differenze di cui siamo sempre fieri, soprattutto quando riguardano la misura del rispetto della diversità.

Infine una speranza, speriamo che nel commettere quello che a noi sembra un grosso errore e che sentiamo come un tradimento alla città oltre che a noi stessi, Giuseppe Notarnicola abbia agito in autonomia e vera libertà. Lo speriamo per lui e per la nostra generazione. Perché se agìta in libertà questa di cui parliamo è pur sempre politica, sebbene della peggior specie, ma agìta in assenza di libertà questa sarebbe solo l’ennesima puntata di una storia di capricci e pasticci tutti personali. 

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