Plantone "Il M5S sta scoprendo cos’è realmente la politica"

PlantoneCOMUNICATO - Che Roma fosse per i Cinque stelle il banco di prova, lo si sapeva. Che sarebbe stata così rapida la deflagrazione di tutte le contraddizioni di questo movimento, beh questo lo si poteva solo sperare. 

In realtà però quello che va in scena a Roma non è soltanto, a mio modesto avviso, l’evidente incapacità di un gruppo politico, ma l’inevitabile consumarsi (almeno spero!) di una stagione politica farneticante. Non è possibile non ricordare al M5S e ai suoi attori, che oggi si indignano per “l’attacco mediatico” che stanno subendo nella Capitale, che loro erano quelli del V day, ovvero della giornata dedicata al “vaff……” generalizzato contro la classe politica ed i suoi modi, i suoi tempi, le sue liturgie. Oggi, paradossalmente, assistiamo ad un Sindaco a cinque stelle, quello di Roma, che si innervosisce per la presenza della stampa sotto casa sua, che difende un assessore indagato affermando che “bisogna leggere le carte”, che “licenzia” il proprio futuro assessore al bilancio con un post su Facebook, che ancora non nomina il successore, che non si presenta all’incontro con la CEI senza dare spiegazioni, che non incontra il CONI per discutere delle Olimpiadi del 2024, che dice NO alle Olimpiadi nascondendo la vera ragione (ovvero la paura di non essere in grado), che non utilizza le tanto famigerate dirette streaming durante le proprie riunioni politiche, che si fa insomma beffe non solo di una intera Città e del suo elettorato, ma anche di una intera nazione. Beh, che dire, come inizio del V day, ovvero del tanto annunciato “giorno del giudizio universale”, non è per niente male.

Ma come detto, questo non è soltanto il disastro annunciato di un movimento sfascista e antipolitico, bensì la dimostrazione di come la politica (quella seria) sia finita in un vortice di parole, prive in molti casi di un reale senso: di quel “tutti contro tutti” che non porta mai a nulla, della inconcludenza politica dei cosiddetti “nuovi processi democratici” e della pressoché totale mistificazione del dialogo politico.

Di questa “malattia”, tuttavia, non pare al sottoscritto essersi ammalato solo un movimento politico, ma anche una intera fetta della popolazione, e purtroppo (ahimè!) anche alcuni elettori del nostro partito. Quella parte insomma, che crede che il risultato sia sempre dietro l’angolo, che la politica non sia fatica, lavoro, impegno, dedizione prima di poter raccogliere i frutti sperati, che si preoccupa del sentimento elettorale del momento, che è ossessionata dalla democraticità della rete, che rincorre post su post vigilando che non passi mai una immagine di sé contraria alla sua ideale visione del mondo, che messa però di fronte alle difficoltà quotidiane si nasconde dietro un mare di parole e concepisce la vita politica come una continua guerra tra guelfi e ghibellini.

A questo male della politica contemporanea anche Noci non si è sottratta. Questa sorta di guerriglia, di cui la Sindaca Raggi oggi si lamenta e di cui loro sono stati i fautori (e quindi direi anche che chi è causa del suo mal pianga sé stesso), ci ha accompagnati per tutti i passati tre anni della nostra Consigliatura e certamente non ci abbandonerà nei prossimi due. Parole sparate al vento, senza mai “guardare le carte”, ma con la speranza che il megafono della propaganda social potesse fare il resto. Notizie non notizie amplificate da giornali creati ad hoc e trasformatisi poi concretamente in gruppi di disinformazione organizzata.

Oggi insomma i Cinque stelle si lamentano di quello che abbiamo denunciato da sempre e che è stato poi nella realtà il loro vero grimaldello per giungere sin nel cuore della politica italiana.

Dopo tre durissimi anni di lavoro, noi iniziamo però a raccogliere i frutti del percorso intrapreso. Pur con una opinione pubblica in alcuni casi ancora frastornata dalla sterile polemica quotidiana, avviamo i lavori di rifacimento della fogna nera e ribasolatura nel centro storico di Noci (intervento da 420 mila euro) con installazione di 16 punti di videosorveglianza. Avviamo i lavori per la redazione del nuovo Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che dovrà comprendere anche una zona ZTL nel centro storico, dopo una attenta condivisione con i cittadini che lo vivono. Lunedì 12 settembre sono stai avviati i lavori per la realizzazione di 16 alloggi di edilizia sovvenzionata sperimentale, nell'ambito dei P.I.R.P., nei pressi di Piazza Unità d'Italia. Abbiamo realizzato importanti opere di riqualificazione e messa in sicurezza dei nostri edifici scolastici, con finanziamenti ottenuti mediante un percorso amministrativo avviato dal Sindaco Nisi, tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Siamo in procinto di firmare le convenzioni con la ditta aggiudicatrice dei CdQ per la costruzione degli alloggi di edilizia sovvenzionata e convenzionata, che da sempre il PD ha dichiarato essere il vero obiettivo di tale importante progetto per la nostra comunità. Abbiamo aggiudicato una gara per la gestione annuale del patrimonio verde del nostro paese, per poter avere una programmata cura e valorizzazione dello stesso. Abbiamo avviato i lavori di riqualificazione dell’intera illuminazione pubblica, che giungerà ben presto sin nel cuore del paese con interventi di totale restyling della stessa, consapevoli però che andranno fatti degli interventi di miglioramento e potenziamento in alcune zone. Abbiamo messo profondamente mano al sistema di gestione della nettezza urbana, pur sapendo che non sarebbe stato facile e che sarebbe stato necessario tempo. L’abbiamo fatto, però, ed oggi siamo addirittura il Comune che presiede l’ARO BA 6 e che pertanto assumerà il ruolo di guida nel processo di miglioramento del servizio per tutti i comuni ricompresi in tale ambito. In tal senso stiamo lavorando profondamente a che si possa giungere al più presto all’avvio del “porta a porta” nel nostro Comune, ma i problemi che abbiamo incontrato sono tanti e tali (come abbiamo più volte spiegato) che siamo stati costretti anche a rallentare.

Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo? Serenamente possiamo dire che nei prossimi due anni ci attende ancora molto lavoro: dobbiamo puntare di più sulle politiche giovanili, sulla promozione del nostro centro storico quale punto di attrazione per nuove attività commerciali (e già qualcosa in tal senso si muove), dobbiamo mettere in funzione il Museo dei Ragazzi, insomma dobbiamo fare ancora tante cose, senza scuse e senza nasconderci.  

Quello che non possiamo più permettere, però, e che si giudichi il nostro operato sempre con il metro del qualunquismo e della non politica. Aldo Moro diceva che “per fare le cose occorre tutto il tempo che occorre”, ed in questi giorni anche i Cinque stelle lo hanno scoperto; speriamo che scoprano anche cos’è realmente la politica.

Vito Plantone

Segretario PD Circolo di Noci

 

(Foto di repertorio)

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