La Convenzione blu, Giuseppe D'Aprile: "Un modello da ripetere a livello locale"

11 19giuseppedaprilecorNOCI (Bari) - La convenzione blu, un’esperienza politica nuova e sulla quale puntano, in prima linea, tutti gli iscritti di CoR, Conservatori e Riformisti. Anche per il consigliere comunale Giuseppe D’Aprile, lo scorso week end del 5 e 6 novembre, ha significato partecipazione attiva alla kermesse politica organizzata da Raffaele Fitto. Dopo aver ascoltato il resoconto del senatore Liuzzi, abbiamo chiesto anche a D’Aprile di raccontarci cosa ne pensava a proposito di una delle convention che aveva il sapore della riunione di una fetta del centro destra italiano.

“E’ stata una delle esperienze più entusiasmanti della mia vita politica” ha dichiarato D’Aprile ai taccuini di Noci24.it, “che ha riscontrato una partecipazione di oltre duemila persone, in prevalenza giovani come me. Un' occasione quella della Convenzione Blu per riflettere sulla situazione del centro destra in Italia e soprattutto dei notevoli problemi che affliggono la nostra società. La Convenzione Blu si è focalizzata su sei tavoli tematici: tasse e banche, burocrazia, sud,immigrazione, regole e statuto e infine pensioni e welfare a cui vi ho preso parte dando il mio contributo esprimendo il mio pensiero. Alla fine dei lavori ogni mozione è stata votata dagli intervenuti attraverso l'applicazione sul cellulare che abbiamo voluto denominare "we blu". La nostra è un'alternativa piena di contenuti e di proposte per contribuire alla soluzione delle gravi questioni che affliggono la Nazione su tematiche importanti come l'eccesso di tasse, la scarsa occupazione, il dramma della sanità; questo Governo Renzi, non eletto dal popolo, non ha affrontato nel migliore dei modi le emergenze, anzi le ha aggravate. L'alternativa è ripartire con tutte le forze moderate che come noi hanno a cuore il bene del paese. Ma per fare questo occorre procedere confrontandosi nel centro-destra sui programmi e sugli uomini, quindi occorre fare le le elezioni primarie”.

“Premetto” ha continuato, “che il nostro leader Raffaele Fitto è sempre stato contrario al patto del nazareno e non ha mai condiviso, insieme ai nostri gruppi parlamentari al Senato e alla Camera, la sostanziale acquiescenza di Forza Italia al cappio del Patto. Ricordo che queste ragioni politiche, e non di bottega, hanno motivato la scissione da Forza Italia e hanno causato la costituzione del partito dei Conservatori e Riformisti di cui faccio parte sin dall'inizio con tanta convinzione. In questo momento storico il centro destra aveva bisogno di una forza modernizzatrice, innovativa e riformatrice che faccesse da pungolo per tutte le forze di centrodestra italiano. Alla Convenzione blu erano presenti sia la Meloni di Fdl che l'On. Giorgetti della Lega Nord che come noi CoR , hanno detto No al patto del Nazareno e dicono fortemente NO al Referendum Costituzionale. Di rilevanza è stata anche la presenza di Gaetano Quagliarello che ha mostrato interesse e vicinanza a noi di Cor. Insieme al sen. Liuzzi, attivo parlamentare del territorio, mi adopererò per far crescere CoR in tutti i comuni del nostro comprensorio”. “Sicuramente” ha concluso, “la Convenzione Blu può essere un modello da ripetere a livello locale per costruire con democrazia e partecipazione dei cittadini un'alternativa all'attuale amministrazione comunale”.

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