Randagismo: Conforti raccoglie 250 firme e Lippolis controbatte in piazza

02 19 in piazza per i caniNOCI (Bari)  - Domenica 19 febbraio, come pre-annunciato mezzo stampa e social, il consigliere Paolo Conforti ha allestito in piazza Garibaldi, insieme ai suoi sostenitori, un gazebo di raccolta firme per l'iniziativa "Una casa legale per i nostri amici a 4 zampe", volta, come si legge da locandina, a "sollecitare l'amministrazione alla costruzione di un'idonea struttura comunale per accogliere con amore e in piena sicurezza gli amici a 4 zampe". L'azione di Conforti arriva in seguito alla recente segnalazione dello stesso, ad ASL e Polizia Municipale, circa la situazione non a norma del ricovero provvisorio allestito nella scuola rurale di Contrada Piano, sulla Noci-Mottola, concesso dal sindaco Nisi all'associazione "SOS Adozioni4zampe Onlus".

Contemporaneamente all'azione di Conforti, è sceso in piazza il consigliere di maggioranza, Mariano Lippolis, con esponenti dell'amministrazione, politici vicini a quest'ultima e volontari, impegnatisi nella distribuzione di un volantino informativo che confutasse il bisogno di una raccolta firme per una struttura già approvata e in procinto di essere costruita. Abbiamo rivolto le nostre domande ad entrambi i rappresentanti del consiglio cittadino, traendo fuori importanti novità circa l'attuazione del progetto di un canile sanitario a Noci e non solo.

IL CASO DELLA SCUOLA RURALE ADIBITA A RIFUGIO - La segnalazione di Paolo Conforti dei giorni scorsi ha fatto luce su una situazione non regolare, seppur sostenuta da tutte le migliori intenzioni, verificatisi nella scuola rurale di Contrada Piano, sulla Noci-Mottola, adibita nel settembre 2016, dietro Ordinanza d'Urgenza emessa dal sindaco, a ricovero provvisorio di 5 cani randagi presenti sul territorio nocese.
L'associazione incaricata della custodia e dell'accudimento di questi ultimi, la "SOS Adozioni4zampe Onlus", avrebbe continuato ad occupare la scuola oltre l'ordinanza, accogliendo un numero maggiore di cani rispetto a quelli pattuiti con l'amministrazione, in una struttura giudicata dall'ASL non idonea al compito preposto, in seguito alla segnalazione di Conforti. L'accaduto ha comportato una sanzione amministrativa all'associazione, sostenuta da un comunicato successivo del sindaco, in cui si parlava di comunanza di responsabilità di fronte a quanto successo.

LA VERITA' DI PAOLO CONFORTI - Di qui l'iniziativa di Conforti di domenica 19 febbraio, in piazza Garibaldi, per la richiesta di una "casa legale" per gli amici a 4 zampe: "Domenica in meno di due ore abbiamo raccolto oltre 250 firme, più di due al minuto, di persone che chiedevano cura per i cani, nella LEGALITA’. Da parte mia non c’è stata nessuna “indagine”, mi sono recato sul posto come da richiesta dei residenti e ho chiamato gli organi preposti per sapere cosa succedeva. È colpa del Sindaco se l’associazione che ha coinvolto non l’ha tutelata facendola operare nell’ILLEGALITA'. Mi sembra di essere nel film Qualunquemente, quando Cetto La Qualunque si chiedeva se era legale rispettare le regole. Se hanno avuto una multa è perché qualcuno, il Sindaco in questo caso, ha indotto al non rispetto delle norme. La raccolta firme è andata molto bene anche grazie al segretario del PD Vito Plantone e allo Staff del Sindaco, che, alla presenza del Sindaco e del presidente del consiglio comunale Lauccio Morea, hanno tentato una scadente controinformazione e boicottaggio del banchetto firme, distribuendo volantini intorno al nostro gazebo. Ma i cittadini si sono comunque avvicinati coi fogli in mano a chiedere spiegazioni, che abbiamo giusto dato e poi hanno firmato. In sintesi, con l’iniziativa di raccolta firme condivisa insieme ai cittadini su un gruppo social, noi chiedevamo per i cani una CASA LEGALE, e loro osteggiavano la nostra richiesta di LEGALITA’. È qui che ci hanno portato i personaggi della vecchia politica. Mi spiace solo per gli elettori del PD di Noci, quelli seri ed onesti, che infatti hanno mantenuto le distanze da quel modo di fare."

Abbiamo chiesto allora al consigliere Conforti se fosse a conoscenza dell'Ordinanza d'urgenza preposta dal sindaco Domenico Nisi il 1° settembre 2016: "Non ero a conoscenza dell’ordinanza del Sindaco, d’altra parte non vi è stata traccia sul sito del comune. In ogni caso, si è appreso poi, che era solo per 5 cani, non per 14! Voglio precisare che non c’è stata nessuna “denuncia” da parte mia. Sono stato chiamato, nuovamente, dai vicini, perché i cani superavano il recinto, affacciandosi pericolosamente sulla provinciale. Anche i vicini erano ignari di questa decisione del sindaco. I cani, come le persone, meritano servizi, cura e rispetto. Una convivenza civile è garantita anche dalle regole e le istituzioni, in questo caso rappresentate dal Sindaco Domenico Nisi, non possono mortificare le regole."
Conforti parla inoltre di sollecitazioni rivolte al primo cittadino per la costruzione di un canile, risalenti a settembre 2016: "Nel 2013 Nisi-Morea promettevano un canile di nuova generazione, quest’estate avevamo ancora il nulla, mentre i cani randagi proliferavano pericolosi per le strade di Noci. Sono intervenuto personalmente, a seguito di numerose lamentele di molti cittadini, con una richiesta di intervento immediato al Sindaco Nisi, al Comandante della Polizia Municipale e al Responsabile ASL/BA, protocollata 26 agosto 2016. In seguito, a Settembre, ho sollecitato di realizzare un canile comunale, attuare dei piani di limitazione delle nascite di cani, accertare la dotazione ai vigili urbani dei lettori microchip e se mancano,dotarli. Questo dimostra, se mai servisse, che la mia azione a tutela dei cani e del problema randagismo, parte da lontano. La risposta del sindaco è stata autorizzare “verbalmente” il collocamento dei cani in una struttura fatiscente e priva dei requisiti normativi. Questi sono i fatti."

LA VERITA' DI MARIANO LIPPOLIS - "Il canile sanitario a Noci ha già raggiunto la terza approvazione dell'ASL ad agosto 2016, ora tocca agli uffici di competenza avviare le procedure di gara per la costruzione, a cosa serve raccogliere ora le firme?". Parte da qui la risposta del consigliere di Rifondazione Comunista, Mariano Lippolis, sopraggiunto domenica in piazza con alcuni sostenitori per distribuire un volantino controinformativo rispetto alle istanze sostenute da Paolo Conforti: insieme a lui c'erano anche l'assessore Lorita Tinelli, il segretario del PD nocese, Vito Plantone e altri ragazzi, desiderosi di partecipare a quella che Lippolis chiama "operazione verità".
"C'è stata da sempre assenza delle istituzioni sul tema del randagismo, lo so bene perché anche io sono stato un volontario: i cani venivano parcheggiati nel canile di Cassano e siamo arrivati così alla situazione odierna, con 270 cani da noi sostenuti nella struttura convenzionata. Così non risolvi il problema, lo sposti. Dal 2009 dicevo che non era quella la strada, ho sottoscritto tante proposte sui giornali con Rifondazione Comunista, ma sono state sempre inascoltate. Chi sta raccogliendo firme è stato in passato in maggioranza, avrebbe potuto fare qualcosa quando si era ancora in tempo per evitare l'emergenza, ma così non è stato e per questo questa raccolta firme sembra una strumentalizzazione.
Costruire canili è inutile, ne costruiremmo 20 e li riempiremmo tutti, senza risolvere il problema alla base. Il progetto del canile sanitario ha ottenuto l'ultimo parere positivo dell'ASL ad agosto, ora tocca all'ufficio avviare le procedure successive: presso la struttura individuata e già esistente nel Nuovo Foro Boario in Contrada Montedoro saranno così allestiti 5 box dove i cani verranno presi, sterilizzati, accuditi con le prime cure e dopo 20 giorni di profilassi verranno poi o adottati o reimmessi o trasferiti in un campo di stabulazione libera, così come ora si chiama il canile rifugio. Inoltre, per la reimmissione dei cani dopo il periodo di stazionamento nel canile sanitario, abbiamo già una polizza assicurativa attiva che ci assicura per 48 cani. Conforti non ha mai affrontato il tema in passato.
 A cosa serve raccogliere ora le firme? Si parla dai tempi del sindaco Bauer del canile a Noci, ma nessun'amministrazione ha mai fatto niente. L'obiettivo era nel programma di sinistra e ora nell'accordo di programma di questa amministrazione, che lo sta finalmente realizzando."

Il consigliere aggiunge anche altre importanti novità in merito alla questione randagismo: "Giovedì mattina ci sarà una riunione con la ASL per capire se si possa costruire anche un campo di stabulazione a Noci." La domanda però è più che lecita: come mai da agosto ad oggi le procedure di gara per la costruzione del canile sanitario non sono state ancora avviate? "La politica dà delle priorità, si sa, ma sono già passati 6-7 mesi dall'ultima approvazione dell'ASL: possiamo parlare di responsabilità dell'ufficio, o della politica per questo ritardo, si. Personalmente non c'è giorno in cui non vada in ufficio per chiedere se non si stia predisponendo per il canile sanitario. Si spera dopo giovedì partano le procedure di gara, che toccheranno circa 30.000 euro del bilancio, molto meno di quello che ci costa mantenere i nostri cani nella struttura di Cassano.(Qui l'approfondimento in merito di Noci24, ndr) Quei soldi sarebbero sufficienti sia per il canile sanitario che per il campo di stabulazione libera."

Sui tempi, Lippolis parla di 60-90 giorni di lavori a suo dire, poiché la struttura è già esistente e non richiede quindi una costruzione ex novo. A chi sostiene che sia troppa vicina al paese, il consigliere di maggioranza sottolinea che il ricovero sia solo di passaggio per i cani e non definitivo; in attesa però che il tutto sia avviato, prosegue Lippolis, il rapporto con l'associazione proseguirà nell'ottica di sopperire all'emergenza ancora in atto, seppur "Aiutare l'associazione in questa fase non è semplice, per via della responsabilità condivisa in merito a quanto accaduto".
Lippolis per concludere si rivolge a Conforti, per un invito a distanza a confrontarsi su temi ben definiti: "Quando abbiamo parlato di randagismo, ha condotto il confronto su altri binari, personali: voglio dire a queste persone che se si candidano a governare il paese, il paese non si governa con le insinuazioni e i colpi bassi, si governa con le proposte. Mi farebbe piacere che se Mariano fa una proposta politica, mi si venga a dire la penso diversamente, propongo quest'altro: così si fa crescere la comunità, altrimenti la si brutalizza, si ha una crescita malsana, un imbarbarimento. Se la comunità legge il confronto corretto su temi, allora lì la comunità si fa un'opinione e cresce. Diversamente sarà pericoloso quello a cui andiamo incontro."

 

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