Tutto ciò che c'è da sapere su 18App: parlano i Giovani Democratici di Noci

02 24 da sx Montanaro Trifogli ManiconeNOCI (Bari) - Una finestra su 18App quella aperta venerdì 24 febbraio, nel Chiostro delle Clarisse, dai Giovani Democratici di Noci, per spiegare ai ragazzi classe '98 e '99 come usufruire del buono cultura di 500 euro, destinato ai neo 18 enni, anche stranieri residenti in Italia, per iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Al tavolo dei relatori il segretario dei Giovani Democratici Terra di Bari, il nocese Davide Montanarano, il segretario dei GD di Noci, Antonio Trifogli e Milo Manicone, Responsabile cultura dei GD Terra di Bari (in ordine in foto, da sx verso dx): i 3 giovani hanno spiegato alla piccola platea accorsa la genesi politica del bonus cultura e tutto ciò che c'è da sapere per ottenerlo e spenderlo, comprese le novità dell'ultim'ora che estendono il potere d'acquisto a musica registrata e corsi di teatro, lingua e musica.

E' Milo Manicone ad illustrare le procedure per l'ottenimento del bonus cultura.

TERMINI E CONDIZIONI DEL BONUS CULTURA - Innanzittutto, questo può essere ancora richiesto anche dai classe '98 che non l'abbiano ancora fatto e ciò sarà possibile fino al 31 giugno 2017, mentre i 500 euro saranno spendibili per questi ultimi fino al 31 dicembre di quest'anno. I '99, invece, che raggiungono la maggiore età nell'anno corrente, potranno richiederlo a partire dal giorno successivo al compimento dei 18 anni e avranno tempo per spenderlo fino al 31 dicembre 2018, come precisato da Davide Montanaro.

COME RICHIEDERE IL BONUS CULTURA - Fatte queste dovute precisazioni, ritorniamo alla procedura: trattandosi di una procedura online, regolata dall'applicazione 18app, il neo diciottenne ha bisogno di una "identità digitale" per poter accedere all'incentivo. Questa si chiama SPID e può essere richiesta in diversi modi, ma i GD Noci consigliano i metodi tramite Poste Italiane e la compagnia telefonica TIM: entrambe le vie sono gratuite e permettono un ottenimento abbastanza facile di questa SPID, cioè delle credenziali d'accesso all'applicazione 18app.
Per ottenere la SPID, continua Manicone, sono necessari mail, numero di telefono, documento d'identità e tessera sanitaria, ma con la TIM il processo è ancora più facilitato qualora si sia già in possesso di una SIM, intestata al 18enne, che automaticamente certifica la sua idoneità all'ottenimento del bonus.

Una volta ottenuto lo SPID, il passo successivo è scaricare l'applicazione 18app e registrarsi con le credenziali ottenute.
A quel punto, all'interno dell'app sarà possibile generare dei buoni, pari al valore degli acquisti che si intende effettuare, volta per volta: ad esempio, come prima tranche si vogliono spendere 50 euro in libri online? Tramite l'app si genera quindi un buono di 50 euro, che sarà scaricabile su smartphone o stampabile e potrà essere utilizzato in negozi fisici o online, ovviamente convenzionati con l'iniziativa. 
Qualora la cifra del buono non venisse spesa totalmente e avanzassero pochi soldi su quest'ultimo, questi verrebbero automaticamente ricaricati sulla restante parte del bonus cultura: se dal buono di 50 euro come in esempio, quindi, il neo 18enne ne spendesse 48, i restanti 2 gli verrebbero ri-depositati sul conto 18app.

COSA E' POSSIBILE ACQUISTARE CON IL BONUS CULTURA - Con 18 app i diciottenni potranno acquistare Libri o dvd, abbonamenti e biglietti per cinema, teatro, spettacoli di danza, concerti, musei, parchi e monumenti e biglietti d'ingresso per fiere, festival o circhi: con la conferma del bonus cultura anche per il 2017, grazie alla legge di stabilità 2016, sono state introdotte anche alcune novità d'acquisto, ora estese anche cd e musica online, corsi di teatro, di lingua e di musica.
Per conoscere tutte le attività online e i negozi convenzionati, c'è la sezione "Dove spendere i buoni" consultabile direttamente sul sito 18app.italia.it.

LO STATO DELL'INIZIATIVA - Dopo un inizio in sordina dell'iniziativa di governo, con pochissime richieste pervenute fino a gennaio 2017 rispetto ai più di 574.000 beneficiari dell'incentivo (da qui la proroga di iscrizione a giugno 2017 per i classe '98, ndr), si registrano ora numeri più incoraggianti, con quasi la metà degli iscritti e una spesa di gran lunga maggiore rispetto all'avvio.

02 24 18app GD NociSia Montanaro che Manicone parlano di "responsabilizzazione dei giovani" verso la loro cultura e formazione: davanti ai 500 euro sono loro stessi a decidere come utilizzarli e su quale fronte orientare la loro crescita e il loro acculturamento.
A chi ha parlato di bonus cultura come "mancia elettorale" o ha sostenuto che questi fondi (290 milioni, ndr) potessero essere invece destinati direttamente agli operatori del settore, Montanaro risponde "Parlare di mancia elettorale equivale a dire che una generazione non sa ragionare con la sua testa. Inoltre, se non incentiviamo i giovani a riempire i luoghi culturali o a conoscerli, continueremo ad avere spettacoli magari con una medesima tipologia di pubblico e senza nuovi fruitori."
Dello stesso avviso è Manicone, che sostiene che per sostenere la cultura bisogna innanzitutto conoscerla.

Montanaro approfitta della presenza delle assessori Lucia Parchitelli e Lorita Tinelli e della stampa accorsa per lanciare anche un appello agli esercenti che non si siano ancora convenzionati all'iniziativa. "C'è una pagina apposita sul sito di 18app per convenzionarsi. Sarebbe bello che questi bonus cultura venissero anche spesi nelle piccole librerie di paese e non solo sulle grandi catene o piattaforme online. Distribuiamo questa ricchezza!"
Il segretario cittadino Trifogli conclude, infine, il dibattito, invitando i giovani che avessero dubbi o domande a riguardo a consultare lo sportello d'ascolto che sarà istituito sulla pagina facebook dei GD Noci.

 

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