M5S Noci: "La nave affonda e l'orchestra continua a suonare"

02 25movimento5stellenociNOCI (Bari) - Il Movimento 5 Stelle - Noci commenta le ultime vicende politiche che hanno segnato l'amministrazione Nisi, a seguito delle dimissioni dell'assessore Parchitelli, della consigliera Francesca Gigante e del passaggio all'opposizione da parte del consigliere Piero Plantone. Coglie l'occasione per farlo, rialacciandosi al penultimo consiglio comunale celebratosi mercoledì 14 febbraio. 

Le cronache politiche locali degli ultimi giorni ormai non destano più alcun scalpore. L'attuale amministrazione comunale costantemente perde pezzi importanti, ma non curante degli eventi continua ad andare avanti per la sua rotta, intanto l'orchestra continua a suonare mentre la nave affonda. Negli ultimi giorni si sono dimessi un assessore e due consiglieri di maggioranza, ma in via Sansonetti 15 continuano a dichiarare che non c'è nulla di cui doversi preoccupare. Ormai il sipario è stato virtualmente chiuso mercoledì 14 febbraio con quello che si potrebbe considerare l'ultimo consiglio comunale degno di rilevanza.

Nell'ultima seduta consiliare c'è stato addirittura chi, dai banchi della maggioranza, ha sottolineato come sono poche le esperienze di "anatra zoppa" che arrivano fino a fine mandato e che quindi il caso di Noci meriterebbe una particolare citazione.

Questa è la foto attuale della politica nocese, impegnata nella sua corsa verso il basso, che sembra non voler arrestarsi.

Durante la discussione del bilancio di previsione 2018-2020, il MoVimento 5 Stelle ha fatto notare all'assise che alcuni dei cavalli di battaglia caratterizzanti il programma elettorale dalla coalizione Noci Bene Comune, proposti anche sotto forma di video satirico (il riferimento è alla simulazione della consegna di alcune abitazioni facenti parte dei contratti di quartiere ad una coppia nocese, impersonata a suo tempo dal sindaco in persona), potranno benissimo essere riproposti durante la prossima campagna elettorale, infatti di quelle abitazioni non se ne vede ad oggi nemmeno l'ombra di un cantiere.

Ma tante altre sono le incoerenze mostrate, tra cui quella riguardante il museo dei ragazzi che ha rimpiazzato sia nella collocazione, che nelle promesse elettorali la piscina comunale; infatti la grande colata di cemento situata al centro del paese, da tempo ultimata, ma che già necessita di grossi interventi di manutenzione dovuti al degrado, non è ancora pronta per poter essere utilizzata. Questo è ormai un malcostume tutto italiano che Noci ha saputo imitare in pieno.

Ed il trasferimento del centro per l'impiego? L'attuale contratto in proroga scade a giugno 2017, ma ad oggi non è ancora stato effettuato l'atto di cessione, dall'impresa costruttrice al patrimonio del comune, dei locali scelti come nuova sede e siccome gli stessi necessiterebbero, prima di poter essere destinati ad ospitare gli uffici, di lavori di adeguamento, i possibili scenari sono due, uno peggiore dell'altro, considerando anche le dimissione dell'assessore al ramo Parchitelli: il primo è che Noci perda il centro per l'impiego, il secondo è che venga rinnovato per l'ennesima volta un contratto altamente oneroso per le casse comunali.

Altra considerazione riguarda l'organizzazione della rassegna estiva, che a fronte di un investimento di circa € 40.000,00 non ha prodotto nella maggioranza dei casi alcun ritorno effettivo di immagine per il nostro paese, dato che gli eventi hanno visto la partecipazione di pochissime persone e tutte quante di Noci. Anche questa è una cattiva consuetudine che permette di accontentare quante più associazioni possibili durante l'ultimo anno di amministrazione, perché tutto possa tornare utile per la prossima primavera.

L'unico evento che da lustro al nostro comune è Bacco Nelle Gnostre. Sapete quanto ha investito la nostra amministrazione per l'edizione 2017?

Se non avete la risposta non fatevene una colpa, siete in buona compagnia, infatti nell'ultimo consiglio comunale la stessa domanda (riguardante l'importo riconosciuto dall'amministrazione all'associazione Acuto per la realizzazione dell'evento) rivolta all'assessore al bilancio, con delega all'organizzazione degli eventi, Natale Conforti, ha avuto come risposta un silenzio "assordante" che ha sfiorato il tragicomico.

Il nostro accesso agli atti ha prodotto invece i seguenti risultati:

Il comune ha finanziato la sagra per € 54.685,62 anche se il bilancio fornito dall'Associazione Acuto riporta come contributo ricevuto dall'amministrazione comunale un importo di € 30.500,00.

Ora non ci resta che attendere la risposta che l'assessore ci fornirà, a questo punto speriamo per iscritto dato che non ha saputo fornirla a voce, per capire quale dei due importi, nettamente differenti tra di loro, sia quello esatto.

Intanto la nave affonda e l'orchestra continua a suonare.

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