Noci Officina Civica: proposte sulla raccolta differenziata

03 13nociofficinacivicaraccoltadifferenziata1NOCI (Bari) - "La raccolta differenziata, così come è fatta a Noci, è costosa e disorganizzata". Recita così il 4° spot dedicato alla raccolta differenziata, che la coalizione Noci Officina Civica - guidata dal candidato sindaco Paolo Conforti - ha lanciato domenica 11 marzo sui social network. Ma è anche il motivo per cui, sempre nel corso della stessa giornata, la coalizione ha scelto di scendere in piazza per dire la sua circa le soluzioni da proporre e da adottare sul tema, in occasione delle prossime amministrative 2018.

Per la coalizione è la prima uscita pubblica insieme alle cinque bandiere delle cinque liste a supporto (Noci riparte, La Scelta Buona, Noci Democratica, Progetto Comune, Società civile Nocese). La prima uscita pubblica nel quartiere di San Domenico dove, ad essere esposti per un confronto ben visibile, sono i due contratti del servizio di raccolta RSU che il Comune di Noci ha stipulato con due ditte diverse, rispettivamente nel 2007 (Giunta Liuzzi I) e nel 2017 (Giunta Nisi).

03 13nociofficinacivicaraccoltadifferenziataDal confronto fra i due contratti la coalizione ha voluto far emergere la differenza di importi: il primo contratto prevedeva un importo annuo di € 909.000,00 euro per la durata di 15 anni (scadenza 2022 - con i cassonetti stradali per indifferenziato, carta, plastica e vetro ed una raccolta differenziata al 19% ndr); il secondo invece (della durata di 9 anni - con raccolta porta a porta di indifferenziato, umido, plastica, carta, vetro ed una raccolta differenziata al 73% e Tari invariata ndr) prevede un costo pari a € 17.756.998,42, per un totale di € 1.973.00,00 annui. Un canone annuo dunque, a detta della coalizione, che non solo risulta raddoppiato, ma che prevede anche l'applicazione di un ribasso esiguo dello 0,01%. Ma non solo: Noci Officina Civica sostiene anche che il metodo di raccolta differenziata attualmente praticato "stressa i cittadini e gli addetti ai lavori, aumenta il problema del randagismo ed è antiestetico".

Quali dunque le proposte di Noci Officina Civica? Fra le soluzioni compaiono: cambio del metodo di raccolta con l'installazione di isole ecologiche di prossimità per quartiere con bidoni interrati, buste colorate codificate; installazione di un ecocompattatore incentivante (6mx3m) con riduzione di percentuali sulle imposte pubbliche (TARI) o convenzioni con esercizi commerciali nocesi al fine di rilanciare l'economia locale.

Noci24.it ha voluto chiedere maggiori delucidazioni al candidato sindaco Paolo Conforti, presente domenica 11 in occasione della manifestazione pubblica.

Candidato  Conforti, alla luce delle proposte da voi oggi presentate sulla raccolta dei rifiuti, come vi comportereste in caso di vittoria nei confronti del contratto vigente?

"Faremmo la stessa cosa che hanno fatto loro (l'attuale Amministrazione comunale ndr). Ai sensi del D.L. applicheremmo una seconda variante al progetto (loro ne hanno già fatto una prima eliminando i bidoni condominiali)".

Ecocompattatore incentivante. In cosa consiste?

"Si tratta di un contenitore di 6mx3m: lo abbiamo già visto in altre città (es. Ginosa). Ha un costo irrisorio (65-70 mila euro circa) e grazie ai sensori suddivisi per materiale permetterebbe l'introduzione di contenitori puliti (nel caso non lo fossero, il sensore lo rigetterebbe). Un metodo che darebbe diritto ad uno scomputo o sulla TARI o nei negozi convenzionati, soluzione che fra l'altro consentirebbe l'aumento della circolazione dell'economia. Introducendo i contenitori nell'eco compattatore, la pressa realizzerebbe tot tonnellate di materiale da rivendere: dal ricavo, se togli la rata di acquisto dell'eco compattatore, le spese di trasporto e manutenzione giornaliere riusciremmo a garantire anche un ritorno alla cittadinanza che si è recata lì per svolgere un servizio ecologico. L'ecocompattatore sarebbe dotato anche di telecamere".

Nella vostra ipotesi a quanto ammonterebbe il costo annuo del contratto con questa rivisitazione del servizio di raccolta?

"Da verificare. Non escludiamo anche una eventuale variante in ribasso. Ma è una possibilità che va verificata. Ribasso o pareggio che sia, andremmo a garantire comunque un servizio migliore. È chiaro che non è possibile vedere un contratto come quello vigente, con un ribasso dello 0,01%. È un'offesa a tutta la cittadinanza".

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