Volt, meet up di presentazione

11 10meetupvoltnociNOCI (Bari) – Finalmente meet up di presentazione per Volt, il movimento paneuropeo nato dopo la Brexit. Gli obiettivi del partito, che abbiamo già avuto modo di approfondire in anteprima su altre pagine del nostro giornale, sono stati sviscerati pubblicamente, come annunciato, durante un incontro pubblico organizzato lo scorso giovedì 8 novembre in Birreria, a Noci.

Tante sono state le persone accorse per approfondire le ragioni della nascita, la storia, gli studi fatti, le intenzioni. Ad accoglierle i due referenti scelti per l’occasione: Leonardo Antonio Derosa (Team Lead per Bari) e Luca Bollo (referente risorse umane). Al primo l’onore di presentare il movimento “erroneamente definito “giovanile” dai giornali, ma che invece vuole assumere un carattere trasversale arrivando a diverse fasce della popolazione” spiega. Un movimento che vuole lavorare per riuscire ad occupare almeno 25 banchi dell’europarlamento, commentano, per poter creare una Europa che funzioni a livello sia politico che sociale.

Per Volt infatti, è questa la fase dei meetup di presentazione. Ma ve ne sono e ve ne saranno anche altri che assumono sempre più spesso carattere organizzativo e/o formativo. Pare infatti che in Puglia Volt abbia bisogno di crescere un po' più in fretta rispetto alle altre regioni italiane o addirittura gli altri paesi d’Europa, ma solo perché nato 3 mesi fa: l’impegno volontario, il dialogo con le persone e il contributo di tutti potrà far crescere il Movimento, che non ha bisogno del sussidio di sponsorizzazioni economiche ma che punta altresì al cittadino critico e politicamente intelligente, senza perseguire ideali di destra o di sinistra. Sei in tutto gli ideali politici che guidano il Movimento (pari opportunità, giustizia, libertà, diritti umani, sostenibilità, solidarietà); cinque più 1 le sfide da perseguire: Stato Intalligente, rinascita economica, parità sociale, equilibrio globale, più poteri ai cittadini, Riforma dell’Ue.

11 10meetupvoltnoci1In secondo luogo, l’intervento specifico di Luca Bollo sulle politiche migratorie. Illustrando i dati, i flussi, le reali statistiche legate al fenomeno, ha raggiunto l’appellativo iniziale con cui ha avuto inizio il suo discorso: cambiamo il volto dell’immigrazione! Un’ immigrazione che va gestita a livello europeo, sostiene, e che deve essere studiata sulla base dei reali numeri ad essa legata (in Italia si paventa il 27 % di migranti presenti ma in realtà siamo fermi all’8,3%) e che deve tenere conto del fatto che non tutti i migranti sono uguali: in molti godono correttamente della posizione di rifugiato. Volt dunque propone due strade, due strategie: una a breve e l’altra a lungo periodo. Strategie che sono volte a creare corridoi umanitari per richiedenti asilo e rifugiati e che siano pronti ad accoglierli in strutture pubbliche abbandonate o non più utilizzate (vedi ex caserme, ospedali, etc) all’interno delle quali, con la formazione, sarebbe possibile garantire integrazione migliore nei paesi di “sbarco”. 

Il meet up si è concluso con un dibattito avviato dai curiosi e i cittadini presenti, che hanno voluto approfondire con i due relatori della serata alcune tematiche care a Volt. L'invito ultimo è stato quello di seguire il Movimento sia attraverso internet (https://www.voltitalia.org/) sia atraverso i canali di social. 

 

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