Resa dei conti nell'UDC

udc-crisiNOCI (Bari) - Sarà celebrato a porte chiuse questa sera, alle ore 20.00, all'interno dei locali del circolo cittadino dell'UDC in Piazza Garibaldi, il tanto atteso incontro chiarificatore tra i quattro consiglieri comunali UDC e il commissario provinciale di Bari, dott. Barattolo. Per tornare quindi a capire quale sarà il futuro del partito all'interno del Consiglio comunale, chi vi resterà ed a quali condizioni, bisognerà attendere l'esito di questa riunione.
Era datata 31 ottobre 2009 la lettera inviata da Antonio Locorotondo e Fabrizio Notarnicola ai diversi livelli territoriali del partito e sollevava un ginepraio di polemiche sulla "gestione commissariale  - dicevano - del tutto ad personam ed oramai in scadenza di mandato" di Enzo Notarnicola e contro il capogruppo consiliare Stefano Angelini "che assume iniziative senza alcun coinvolgimento". Parole forti a cui seguirono i battibecchi nel consiglio del 28 ottobre tra Enzo Notarnicola, presidente del Consiglio, e Fabrizio Notarnicola.

La questione non è di poco conto e potrebbe avere anche strascichi in maggioranza, dal momento che i due incontri svolti in settimana per chiarire l'altro fronte di attrito (sull'operato del presidente del Consiglio ndr) promosso da CittàDomani sembra non essersi ricomposto. Si vocifera di sfuriate furibonde e altisonanti tra i partiti di maggioranza, di abbandoni delle trattative e di una riconvocazione che ha avuto solo una tregua per l'interesse superiore di discutere dell'approvazione del Piano Casa di ieri sera.
Ecco perchè l'incontro di oggi non è da sottovalutare. Non si tratta di sapere solo che fine faranno i consiglieri dissidenti, se e come troveranno un accordo, se e come i pesi e contrappesi nel partito saranno riconsiderati, non si tratterà solo di capire se Enzo farà un passo indietro e qualcuno un passo avanti...si tratta di una prova del nove importante e dai parecchi risvolti.
L'esito di stasera potrebbe essere una conciliazione dettata da più elementi: ci sono le regionali tra breve ed il partito non può indebolirsi, soprattutto se sosterrà il candidato presidente insieme con il PDL. Difficilmente, crediamo, ci sarà uno strappo. L'idea che ci siamo fatti e che questa fosse solo una mossa per rilanciare l'UDC. Del resto...Andreotti ci insegna che "il potere logora chi non ce l'ha" e Notarnicola F. e Locorotondo si sono sempre dichiarati in questi mesi all'interno dell'UDC, non desiderosi di poltrone, posti, incarichi, presidenze di commissioni..... Vedremo come finirà. Sarebbe però il colmo se rimanesse tutto come prima. Ma non è escluso.
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