SGL e Rapanà per una Puglia più giusta, equa e in salute

02 12michelerapanà2NOCI (Bari) – Giusta ed equa, in salute e in crescita. I neonati Stati Generali Liberali democrati moderati (sigla SGL) sognano così la Puglia del futuro. Lo hanno dichiarato la scorsa domenica 9 febbraio 2020, nel chiostro delle clarisse di Noci, utilizzando le parole del portavoce, nonché candidato Presidente della Regione, Michele Rapanà.

“Liberiamoci dagli stereotipi e stringiamoci attorno alle idee”. Questo anche lo slogan con il quale il movimento, che oggi raccoglie al suo interno 7 sigle (Professione Puglia 2020 compresa), ha voluto aprirsi alla città, dando il via ad un tour di presentazione. Ad aprire i lavori, il dott. Antonio Vox, componente della segreteria politica, e che ha subito voluto passare la parola al candidato, già noto alla cittadinanza nocese per la sua militanza politica in area centro destra.

L’avv. Michele Rapanà, schietto e deciso, è subito entrato nel merito del progetto, delle intenzioni, e degli obiettivi del movimento. Un movimento che si ispira ad un programma basato sull’economia liberale, sul dialogo e sulla valorizzazione dei giovani competenti. Che sa difendere i diritti della famiglia e che è pronta a mettere in campo azioni di pari opportunità, dove per pari opportunità, non si intente solo il ruolo della donna nel mondo, ma anche la difesa dei diritti dei minori.

Molteplici sono stati i temi toccati da Rapanà nel corso della conferenza. A proposito di sanità, l’auspicio è un riordino ospedaliero che preveda però il rovescio della piramide, con l’applicazione di un decentramento amministrativo e non il contrario. A proposito di giustizia un piccolo accenno non poteva mancare in riferimento a quello che accadendo in questi giorni a Roma e al dibattito sulla prescrizione in parlamento. “Un atto di inciviltà” commenta Rapanà. “Hanno preso la nostra carta costituzionale e l’hanno strappata. Questo determinerà delinquenti abituali, innocenti imputati a vita”. E per entrare nel merito della politica nazionale, pugno duro contro il Movimento 5stelle. “Un movimento fondato sulla cultura giustizialista che mi fa rimpiangere il PD. Connubio poi, quest’ultimo, che ha determinato e fatto nascere il peggio del Partito comunista”.

02 12michelerapanà1IL CENTRO DESTRA PUGLIESE E L’ALTERNATIVA AL GOVERNO EMILIANO – Gli SGL si collocano in area centro destra ma forte è la convinzione che, in altre stanze, in questo momento si viva nel caos. “Determinato dalla voglia di anteporre le persone e gli interpreti rispetto ai programmi” commenta Rapanà. “Per caso qualcuno di voi in questi giorni sta sentendo parlare di programmi?” continua. “Ci siamo solo noi degli Stati Generali. Non serve pensare ai potenti di turno, a chi mette i soldi, etc. Noi vogliamo rimanere con i piedi per terra. Con questo progetto ci proponiamo come sintesi. Mancano pochi mesi alle elezioni e si sta facendo troppo tardi. Serve un’alternativa al governo Emiliano. Siamo aperti al dialogo. Con il resto del centro destro pugliese non abbiamo alcun contatto, c’è solo un manifesto di apertura. L’unico contatto che abbiamo in questo momento è la base composta dai cittadini perché siamo convinti che il vero potere cui dare ascolto non sia Roma, ma la base”.

No a forme di statalismo e assistenzialismo. La Puglia in salute, salubre e salutista degli SGL è la Puglia della nuova politica; della competenza al servizio della cosa pubblica e che resta concentrata sui problemi del territorio. Che non denigra l’avversario e che sa dialogare, come ai tempi di Almirante e Berlinguer, come ai tempi di Donato Bruno e Nicola Bauer.

Partiti politici

© RIPRODUZIONE RISERVATA