SORVEGLIANZA ATTIVA contro la diffusione del contagio da COVID-19

03 19italiavivaCOMUNICATO - Come già richiesto da più giorni e a sostegno delle preoccupazioni di tutto il personale medico, chiediamo alla Regione Puglia, nello spirito collaborativo che un momento così delicato richiede, di sottoporre ad un controllo preventivo tutte le persone che a diverso titolo sono da considerare "soggetti a rischio". Ci riferiamo in particolar modo alla categoria dei medici, di tutto il personale sanitario, senza il quale nessuna emergenza potrebbe essere più controllata.

Questa "Sorveglianza attiva" consentirebbe di individuare anche i soggetti asintomatici e di limitare il più possibile la diffusione del contagio.

I dati epidemiologici oggi disponibili forniscono due informazioni fondamentali:
1) la percentuale delle persone infette anche se asintomatiche, nella popolazione è altissima e rappresenta la maggioranza dei casi soprattutto, ma non solo, tra i giovani
2) l’isolamento degli asintomatici è essenziale per riuscire a controllare la diffusione del virus e la gravità della malattia.

Occorre pertanto, rivedere le attuali politiche di contenimento del virus, avviando con urgenza una “sorveglianza attiva massiva”, sottoponendo cioè “a tampone”, a cura dei vertici sanitari regionali, tutti i soggetti più esposti, cominciando subito con medici, infermieri e personale sanitario, per poi cercare di estendere il test ai lavoratori che non possono restare a casa, in linea con le nuove indicazioni dell’OMS.

Noi per la Puglia, ci siamo.

I coordinatori territoriali pugliesi di ItaliaViva

 

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