Voci di rimpasto, piaghe nel PdL

politica-pdl-a-pezziNOCI (Bari) - All'indomani delle elezioni regionali di fine marzo scorso i risultati elettorali pur privilegiando la compagine del centrodestra non sembrano aver germinato buoni frutti all'interno della maggioranza che sostiene Piero Liuzzi. Indiscrezioni rivelano di nuovi scenari che possono dispiegarsi all'interno dell'amministrazione comunale, iniziando dagli assessori.

NOI PER NOCI SCARICA L'ASS. LIUZZI - La serpe in seno coltivata all'interno della lista civica "Noi per Noci" dove i componenti prendono le distanze dall'Ass. al Commercio e alle Fiere Michele Liuzzi in quanto ritengono conclusa la sua esperienza nell'assessorato rivendicando un avvicendamento, ha funto da molla per alcune rivendicazioni da parte dei componenti della maggioranza medesima. Infatti sembrerebbe che qualcuno abbia mal digerito il lavoro svolto dal sindaco Piero Liuzzi nei confronti del pupillo di casa Bruno, Gianni Schiavone, durante la scorsa campagna elettorale conclusosi con il piantonamento del primo cittadino alla scuola media Gallo durante la due giorni di elezioni. Da qui vi nasce la novità.

FORTI VOCI DI RIMPASTO DI GIUNTA - Approfittando della situazione di Noi per Noci più di qualcuno in maggioranza scalpita per un rimpasto degli assessorati. Si chiede la testa del vicesindaco oppure in alternativa la deposizione dei due assessori in quota al PdL (Francesco Gentile con delega Sport e Turismo, e Gianni Schiavone con delega al Bilancio) a favore di altre forze politiche che compongono la maggioranza. E qui si caricano di significato le ultime due vignette del collega Rocco Rinaldi. Sul mestolo del rimpasto potrebbe finire anche, in sede di quote rosa, l'Assessore con delega alla Cultura Paola Annese, sostituita da un'altra donna forse proveniente dalle fila dell'Udc. Possibilità non da escludersi, ma se così fosse si prospetterebbe una primavera burrascosa per il primo cittadino con i baffi.

EMARGINAZIONE PER IL CASSANIANO CONFORTI - Anche perché vi è un'altra patata bollente all'interno del suo partito. La patata porta il nome di Paolo Conforti, attualmente consigliere PdL in comune. Al partito non è piaciuta la sua predilezione nelle passate regionali per un candidato (Cassano) piuttosto che per un altro (presumibilmente Schiavone) e questo sarebbe motivo di dibattimento all'interno della pseudo-sezione locale del Popolo delle Libertà che forse potrebbe mettere alla porta il più giovane dei consiglieri comunali.

IL PDL PERDERA' ALTRI PEZZI? - Dopo la fuoriuscita del trio Loperfido-Mansueto-D'Aprile dal partito più suffragato della città, quest'altra situazione rivela una spaccatura profonda all'interno degli equilibri sezionali dalla quale il partito dovrà riprendersi al più presto per mantenere l'enormità di voti acquisiti durante le ultime amministrative del 2008. Forse qualche delucidazione su entrambi i fronti potrebbe provenire da un prossimo consiglio comunale.

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