Aree produttive, la maggioranza (forse) ha deciso

panorama-noci-da-alto-12NOCI (Bari) - Ieri sera alle 19, mentre nella Sala di Musica andava in scena il secondo incontro con i cittadini per presentare il bilancio di previsione 2010 ad opera degli assessori Schiavone, Liuzzi e Argenta, a Palazzo comunale si svolgeva un importante vertice di maggioranza.

Dopo altri vertici più animati, svolti nelle passate settimane, quello di ieri sera è stato molto delicato per soppesare gli equilibri di maggioranza. La posta in gioco era l'approvazione del bilancio di previsione 2010 e la proposta di ampliamento della aree produttive. (Nella foto la zona industriale nocese di cui si sta decidendo l'ampliamento)

Due argomenti scottanti e due decisioni importanti che cadevano in un momento di non facile tenuta per la maggioranza: da qualche mese è nato un gruppo di consiglieri indipendenti dal PDL (D'Aprile, Loperfido, Mansueto), critici sull'operato della giunta; Angelini rassegna le dimissioni da capogruppo dell'UDC (in un certo qual modo contestando l'operato del partito in campagna elettorale); frizioni sull'interpretazione dell'esito delle regionali in casa PDL (che non si sarebbe mostrato unito localmente nel suffragare il candidato nocese Schiavone); un assessore, Michele Liuzzi, contestato dal movimento Noi per Noci che lo ha proposto nel 2008 al sindaco Piero Liuzzi il quale è stato invitato, qualche giorno fa, dallo stesso movimento a ritirargli la delega; manifestazioni di sofferenza e disagio diffuso da parte di alcuni consiglieri su scelte e tempi dell'azione amministrativa.

Tanti ingredienti per una profonda crisi politica? In realtà, da quello che è filtrato, ieri sera è prevalsa la linea conciliante: c'è una data, il 7 maggio, scelta dalla maggioranza per celebrare il consiglio comunale con, di sicuro, due questioni all'ordine del giorno, l'approvazione del bilancio di previsione del 2010 e l'ampliamento delle aree produttive. Pare, quindi, che sul bilancio di previsione Liuzzi incasserà l'ok di tutta la maggioranza, senza distinguo, e che gli indipendenti del PDL, come i finiani nazionali, abbiano ribadito il loro sostegno a Liuzzi, nonostante tutto, pur avendo preteso di seguire un percorso autonomo e non proprio identico allo stesso PDL. Di sicuro a far tornare, anche solo apparentemente, il sereno sui volti della maggioranza è stata la decisione di sbloccare la questione ampliamento aree produttive, da troppi anni annunciata e mai realizzata, e, secondo alcuni, una fra le argomentazioni addotte dai consiglieri critici dello stallo dell'azione amministrativa su questa questione.

Salvo cambiamenti, la proposta su cui si è ritrovata la maggioranza prevede l'ampliamento in contiguità della zona industriale sul versante interno, così come prevede l'ampliamento della zona "villaggio san Giuseppe" con relativa infrastrutturazione e creazione di un ponte sulla ferrovia sud-est. Naturalmente bisognerà attendere il consiglio comunale del 7 maggio per conoscere la proposta definitiva che l'ass. Gentile presenterà, le argomentazioni a sostegno o le critiche della minoranza e i voti che incasserà questo progetto di ampliamento delle aree produttive.
Di sicuro con le votazioni sul bilancio di previsione e sull'ampliamento delle aree produttive si capirà se questa fase di tensione in maggioranza è davvero terminata o solo momentaneamente ....sospesa.

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