Marino Gentile, le regionali e il lavoro in Provincia

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NOCI (Bari) - Nuovi lavori stradali sulle strade di collegamento da e per Noci, nuove strutture sugli assi provinciali e lavori di bitumazione sulla tangenziale. Tutto questo movimento ci ha indotto a chiamare in causa l'esponente nocese presso l'ente provinciale, Marino Gentile, per avere qualche delucidazione in merito e per scoprire qual è il suo pensiero dopo le elezioni regionali di fine marzo scorso. Alla fine però, in esclusiva per Noci.it, vien fuori una notizia sensazionale.

Marino Gentile, durante la sua candidatura regionale ha raccolto 1264 preferenze. Le spiace aver raccolto così poco consenso? Avrebbe preferito un risultato più vantaggioso?

Non mi spiace per la mia candidatura perché sono stato contento di partecipare alla bagarre politica, ma per la presidenza, ovvero la candidatura di Palese, che considero un'occasione mancata non solo per me ma per tutto il centrodestra. Dal canto mio mi reputo soddisfatto. È stata una bellissima esperienza che mi ha dato la possibilità di conoscere meglio la provincia barese e quello che si può fare per il territorio.

E cosa si può fare per il territorio?

Si può e si deve fare tanto. Se i risultati del lavoro dell'ente provinciale si vedono in appena otto mesi (la data è da indicarsi all'inizio dei cantieri stradali ndr), figurarsi se avevamo dalla nostra anche la Regione. Bisogna entrare nell'ottica che oltre a rappresentare la Provincia il consigliere risponde a quelle che sono le istanze di un territorio.

Tutto sommato quindi, un risultato positivo?

Se contiamo che si è toccati quasi il 16% a Noci e come lista il movimento fondato da Schitulli ha espresso un consigliere regionale, tale Bellomo, io direi che il risultato è stato positivo.

Torniamo a Noci. Cosa sta succedendo sulle strade di collegamento del paese?

Mi sono espresso in prima persona al consiglio provinciale affinché la viabilità che circonda questo paese potesse slacciarsi dalle funi del traffico incolto.

Sarebbe a dire?

Che stiamo lavorando su tutta la rete viaria che circonda la città di Noci. Si consideri che la tangenziale (la circonvallazione ndr) non viene rivista dagli anni '70 ed anche le altre provinciali hanno bisogno di una messa in sicurezza che salvaguardi i fruitori della strada.

In quali zone avete fatto avviare i lavori?

Abbiamo creato una viabilità di servizio sulla provinciale 237 a ridosso del lavaggio così da non creare disguidi a chi voglia invertire il senso di marcia. Sulla SP 239 invece dovrà essere posizionato un rondò che dovrebbe abbassare la drammatica media di un incidente stradale a settimana. Sulla stessa è previsto un secondo rondò all'altezza della Madonna della Scala dove pochi mesi fa ha perso la vita un nostro concittadino. Inoltre attraverso un accordo di programma sulle aree comunali, possiamo intervenire sulle contrade Marzocca e Casaboli.

Cosa ci riserva ancora?

Stiamo lavorando ad un'opera grandiosa per la città di Noci. Una bretella di collegamento della tangenziale che dovrebbe partire da via Alberobello (SP239) all'altezza della zona industriale e, girando alle spalle della zona artigianale, sbucare sulla via per Barsento (SP161). Più di 2km di strada per un costo di circa 3 milioni di Euro.

Quali vantaggi si trarrebbero da questa bretella?

Indubbiamente un alleggerimento del traffico per chi si dirige o torna dall'adriatico (alias Monopoli), specialmente per i mezzi pesanti che non dovrebbero più transitare dal paese per raggiungere la zona industriale. A questo si aggiungerebbe il miglioramento della viabilità in zona cimitero comunale con una riduzione del 50% del traffico. Insomma, un'opera importante ed imponente di cui può giovarsene l'intero paese.

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