Verso un rimpasto di giunta?

gruppo-indipendenti-2010NOCI (Bari) - Ancora fibrillazione all'interno della maggioranza del secondo governo Liuzzi. Dopo le annose vicende che hanno visto la contrapposizione del consigliere di Noi per Noci Leo Rinaldi all'assessore Michele Liuzzi, non riconoscendolo più quale rappresentate del proprio movimento cittadino, e la ancora più clamorosa fuoriuscita di quattro consiglieri comunali dalle fila del Pdl locale unitisi in un gruppo di Indipendenti (nella foto) con cotanto di capogruppo, i problemi per il primo cittadino non sono terminati.

 

udc-mario-forti-commissarioCon una nota recapitata a palazzo di città e protocollata in data 18 ottobre, due consiglieri dell'Udc Stefano Angelini e Fabrizio Notarnicola, ed il commissario cittadino del partito Mario Forti (nella foto), hanno chiesto le dimissioni del consigliere Enzo Notarnicola dalla carica di Presidente della massima assise cittadina. L'azione è parsa come un fulmine a ciel sereno per la già delicata situazione politica vissuta in seno alla maggioranza. Nell'ultimo consiglio comunale infatti si è notato come la calcolatrice in mano a Piero Liuzzi già non funzionasse più. In quell'occasione oltre al comportamento, per certi versi discutibile della minoranza, nell'altra fila dei banchi era evidente il numero delle spine attaccate alla rosa del consiglio. Quattro del gruppo indipendenti più il consigliere Rinaldi, contro gli appena tre in quota al pdl, ed i componenti dell'Udc. Inoltre non è da sottovalutare l'assenza giustificata dei due consiglieri di Città Domani, Plantone e Gentile che non hanno preso parte al voto.

consiglio-16-luglio-2010-3Urge quindi una smossa, o quantomeno un chiarimento politico da parte di tutti. In questo marasma generale vi è chi spinge forzatamente per un rimpasto di giunta partendo dalle deleghe che furono in mano al compianto Argenta. A rincarare la dose di difficoltà e a far stringere i tempi per trovare la quadra, ci hanno pensato i consiglieri di minoranza (nella foto). Nella stessa data, e con lo stesso metodo, i cinque consiglieri dell'opposizione hanno chiesto la convocazione del consiglio comunale per trattare diversi argomenti tra cui l'analisi sullo stato di attuazione del Prg in merito all'ampliamento delle zone produttive, e lo stato dell'edilizia scolastica a Noci.

La cosa che sorprende più di tutto è il totale silenzio del sindaco in merito alla circostanza. Il "silenzio assenso" fu uno dei motivi per cui il Consiglio di Stato tempo fa ha dato ragione alla Ericsson in merito all'istallazione di un ripetitore telefonico in via Pastore, ma in questo caso sembra quasi che il primo cittadino non sia in grado di prendere una decisione forte in un contesto trasformatosi in un'onda più grande di lui che alla fine potrebbe travolgerlo con l'effetto di uno tsunami.

Partiti politici

© RIPRODUZIONE RISERVATA