Ad un passo dalla Federazione della Sinistra

politica-partecipanti_congresso_territoriale_prcNOCI (Bari) - Continua la spinta in avanti delle forze politiche del centrosinistra in relazione alla coesione di più partiti in vista di progetti futuri. Domenica scorsa nella sezione del Prc dedicata a "Pietro Pace", si è tenuto il congresso territoriale della Federazione della Sinistra (nella foto). Nelle intenzioni il nuovo gruppo di lavoro non si fonderà in un partito unico ma sarà un complesso federato che lavorerà insieme su alcuni punti convergenti.

 

 

 

politica-relatori_fdsSalutati dagli interventi di Mino Tinelli (SEL), Anastasio Fusillo (PD), e Mariangela Fusillo (Idv), a fare gli onori di casa è stato il segretario della sezione Prc locale Mariano Lippolis. L'intervento inaugurale del segretario di Rifondazione nocese si è incentrato sul mondo dei giovani, sul mancato censimento dei locali comunali da destinare al mondo delle associazioni, sulla precarietà giovanile, e non è mancato qualche affondo alla giunta di centrodestra attualmente in carica. Di seguito ha preso la parola Nico Perrone (Socialismo 2000) che ha individuato i punti storici che legano le forze di sinistra sui quali "bisogna lavorare all'interno della federazione". Difendere la consapevolezza degli interessi di chi lavora, diminuzione dell'incidenza delle morti bianche, crisi del settore agricolo, sanità e scuola, sono stati i punti caldi identificati dal Perrone per indirizzare i "compagni" a prodigarsi per il buon funzionamento della nascente Federazione della Sinistra. Più metafisico l'intervento di Sabino de Razza (Segretario Prov. PRC) che dopo un excursus sulla situazione politica nazionale ha parlato di processo integrativo della sinistra. "Non sarà -dice- un una forza politica che si raccoglie intorno ad un leader, ma un collettivo pensante che discute giorno per giorno. È evidente- prosegue de Razza- che in una tale situazione la partecipazione farà la linea politica della federazione".

politica-votanti_fdsDi stretta attualità l'argomento scelto da Mauro Sciascia (Lavoro e Solidarietà) che, facendo le veci del mondo proletario, sostiene che "serve costituire la federazione di sinistra perché attualmente non abbiamo una figura che ci rappresenti politicamente e che quindi porti in parlamento e nelle sedi politiche le esigenze dei lavoratori". Al congresso svoltosi a Noci hanno preso parte i delegati dei comuni di Noci, Monopoli, Conversano, Castellana Grotte, Sammichele, Gioia del Colle, Putignano, Turi, Acquaviva, Casamassima, Rutigliano. Alla fine dei lavori la mozione sul manifesto politico fondativo della federazione è stato approvato con 16 voti favorevoli e 9 astenuti su di un totale di 32 aventi diritto. I restanti sette non hanno preso parte alle operazioni di voto. La FdS raggrupperà, a seguito del congresso fondativo nazionale in programma il 20 e 21 novembre prossimi, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 (guidato dall'ex DS, Cesare Salvi) e Lavoro e Solidarietà (guidato dal leader della Sinistra CGIL, Gian Paolo Patta). I componenti della nascente federazione si incontreranno nuovamente domenica prossima a Modugno per l'ultimo congresso provinciale prima dell'assemblea costituente di Roma.

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