NOCI (Bari) - Breve, conciso, ma allo stesso tempo concreto e convincente. Bastano queste poche parole a spiegare l'intervento di Umberto Guidoni intervenuto lunedì sera in Piazza Garibaldi per disquisire sulla questione referendaria in programma per il 12 e 13 giugno prossimi. Sono bastati appena 20 minuti all'astronauta per esprimere la sua idea, ma sembra che il messaggio sia stato recepito chiaro e forte dai nocesi.
Chiamato in causa dal circolo cittadino di Sel per dibattere sul nucleare, uno dei quattro punti all'ordine del referendum, e sulla scia delle notizie nazionali che vedevano l'affermarsi del centrosinistra in molte realtà comunali sia del nord che del sud Italia, Guidoni ha sapientemente dosato energia e carattere per esprimere un messaggio forte: "andare a votare, e votare per il si". Introdotto dall'intervento di saluto del segretario del circolo Sel di Noci, Francesco D'Elia, e da un breve ma marcato prologo di Marino Gentile del coordinamento cittadino, Guidoni è partito subito all'attacco delle centrali nucleari, tema molto discusso a livello nazionale ed internazione ed in questi giorni dibattuto in parlamento.
D'altronde chi meglio di un astronauta può conoscere pro e contro di una materia, come il nucleare, che "potrebbe portare indubbi vantaggi, ma per pochi" osserva Guidoni, "e al contempo un forte rischio per la salute pubblica non avendo preso ben seriamente in esame il tema dello smaltimento delle scorie". "Nell'anno del disastro di Fukushima, mentre la Germania avvia una politica di dismissione delle centrali nucleari,-dichiara Guidoni- sembra paradossale che in Italia si voti per immetterle. Le centrali arricchirebbero solo chi le gestisce ed attirerebbero poca forza lavoro".
Tutt'intorno un folto pubblico di giovani e simpatizzanti del centrosinistra nonché la presenza del comitato cittadino per il si al referendum ad applaudire alle parole del componente del coordinamento nazionale del partito facente capo a Nichi Vendola. Una manifestazione di vivo interesse cittadino che ha riportato l'attenzione su di un tema, come quello del referendum, purtroppo non adeguatamente supportato dai mass-media e dalla comunicazione su vasta scala.