Ferrero a Noci "con la finanziaria il governo ha messo le mani nelle tasche degli italiani"

07-03-piazza_plebiscito_con_ferreroNOCI (Bari) - Molte persone venerdì sera in Piazza Plebiscito (in foto) per assistere ed applaudire all'intervento di Paolo Ferrero, segretario nazione di Rifondazione Comunista. La sua presenza in territorio nocese è stata richiesta dal direttivo locale per ricordare il ventennale della fondazione del partito. Introdotto dalla presentazione di Mariano Lippolis, segretario locale della sezione Pietro Pace, Ferrero ha fatto il punto sulla situazione politica italiana a livello nazionale ed ha detto la sua circa la manovra finanziaria varata dal governo centrale, le fonti rinnovabili, il mercato del lavoro, le alleanze della sinistra.

Nell'introduzione del segretario sezionale invece si è tracciato un quadro su quella che è la situazione politica nocese. Di un'amministrazione in fase di stallo, immobile davanti alle esigenze lavorative dei nocesi e dei giovani, di una lotta per le poltrone che sposta sempre di più l'attenzione sul personalismo politico più che sui reali bisogni della comunità. Per Ferrero non è altro che trasposizione in piccolo di quello che sta avvenendo a livello nazionale. "La finanziaria -dice infatti il segretario nazionale- se da un lato aumenta le tasse per i ricchi, dall'altra aumenta anche l'iva che è una tassa che paghiamo tutti. Non si può quindi dire che non si è messi le mani nelle tasche degli italiani". E sulle fonti rinnovabili: "è giusto l'ampliamento delle fonti rinnovabili ma non si può deturpare il paesaggio ambientale con impianti. Bisognerebbe installare impianti su ogni abitazione o edificio pubblico senza che ne vada di mezzo l'ambiente".

07-03-ferrero_e_lippolisIn merito al mercato del lavoro il discorso si amplia e tocca diversi punti tra cui la crisi economica, il finanziamento alle imprese che però poi decidono di portare le sedi produttive all'estero, la speculazione economico-finanziaria che secondo Ferrero è la causa della crisi mondiale, la situazione precaria dei lavoratori italiani. La soluzione proposta da Ferrero sarebbe quella di abbassare la tassazione sugli stipendi dei salariati così da far circolare più moneta da spendere e far riprendere gli investimenti. Un'alternativa che cozza molto con l'idea di "gestione imprenditoriale" fin qui intrapresa dal governo di centrodestra. In ultimo le alleanze politiche. "Qui in Puglia- scandisce Ferrero- è governatore Nichi Vendola che è stato nostro compagno per molto tempo. Su tanti punti la pensiamo in maniera analoga. Però a Vendola voglio dire che deve pensarci milioni di volte prima di candidarsi a guida del centrosinistra a livello nazionale. Deve guardarsi dalle alleanze. E che prima di trovare un leader, il centrosinistra deve condividere un programma". Sin qui i punti dibattuti.

A seguire, una seconda fase più goliardica della "cena sociale" tenutasi presso il villino situato in Contrada Vasconi dove si è potuto assaporare ottimi piatti della cucina tipica mediterranea preparati con maestria dagli stessi ragazzi della sezione locale di Rifondazione Comunista.

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